«Momenti bui e difficili ci attendono. Presto dovremo affrontare la scelta fra ciò che è giusto e ciò che è facile». Quando pronuncia queste parole, al termine del quarto capitolo della saga, Albus Silente ha già ben chiari nella mente i pericoli che il mondo magico corre.
Il ritorno di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato è realtà, e nel suo discorso di fine anno il preside di Hogwarts decide di concentrare l’attenzione sul pericolo che ritiene più grave: il pensiero unico.
Ma che cos’è il pensiero unico? Per comprendere il significato di questa parola occorre riprendere in mano la saga di Harry Potter, in modo particolare le ultime pagine di “Harry Potter e il calice di fuoco”.