domenica 7 giugno 2020

J.K. Rowling e la censura del politicamente corretto

J.K. Rowling è sotto attacco sui social per aver affermato che «è sbagliato cancellare il concetto di sesso». Nel giro di poche ore l’autrice della saga di Harry Potter è stata ricoperta di insulti e minacce, con centinaia di utenti social che ora pretendono le sue scuse. 

A scatenare tutto il dibattito è stato un tweet della scrittrice nel quale si legge: «Se il sesso non è reale, non c'è attrazione per lo stesso sesso. Se il sesso non è reale, la realtà vissuta delle donne a livello globale viene cancellata. Conosco e amo le persone trans, ma cancellare il concetto di sesso rimuove la capacità di molti di discutere in modo significativo delle loro vite. Non è odio dire la verità». 

Una sostanziale presa di distanza dalla teoria del gender, ma anche un segno di vicinanza alle persone transessuali, che Rowling conosce e ama. Parole inaccettabili secondo diverse associazioni LGBT+, parole piene d’odio secondo centinaia di utenti social. 

Immagine della mamma di Harry Potter dalla sua pagina Facebook

Le accuse di transfobia 

La Rowling è stata subito accusata di transfobia, di considerare invisibili le persone trans, di non capire nulla del mondo, addirittura di non aver scritto lei Harry Potter, saga della quale ha tradito lo spirito originario di accoglienza e solidarietà. Accoglienza e solidarietà: due parole mai così tanto utilizzate e due significati mai così tanto fumosi. 

J.K. Rowling ha osato, con l’aggravante della recidività, sollevare il velo del politicamente corretto. Ha svelato che dietro tante battaglie arcobaleno, combattute con il sostegno spiaggiato di vip, multinazionali e stampa, si cela un grande livore ideologico, una rivendicazione basata sul vittimismo che confonde desideri e diritti. 

Non è un caso che tante persone omosessuali prendano le distanze dalle associazioni LGBT+, proprio perché non riconoscono più le loro sofferenze quotidiane nelle battaglie elitarie e di potere delle principali sigle arcobaleno, sul cui carro si affrettano a salire cantanti, attori, giornalisti e influencer. 

Il pensiero unico e la libertà 

Ciò che accade oggi a J.K. Rowling non è nuovo, perché la storia è ciclica, e ogni ideologia dominante, o aspirante tale, si ripete. Basterebbe leggere proprio Harry Potter per saperlo. 

Quando Lord Voldemort vuole soggiogare il mondo, non si fa eleggere Ministro della Magia, ma prende il controllo del Ministero facendo eleggere un uomo sotto il suo completo controllo, e piegando alla sua volontà funzionari e auror. Subito dopo mette le mani sulla Gazzetta del Profeta, così da poter raccontare menzogne per nascondere la realtà. Perché è ben consapevole che la realtà è il primo antidoto contro ogni ideologia. 

A Voldemort si oppone un gruppetto di amici, ciò che rimane dell’Esercito di Silente e dell’Ordine della Fenice. Amici disposti a perdere relazioni, lavoro e carriera per la libertà, per la libertà di tutti. 

L’Esercito di Silente e la battaglia finale 

Forse oggi non infuria ancora la grande battaglia finale, di certo però Voldemort ha già messo le mani sulla comunicazione, almeno a giudicare dalle tante brutte copie della Gazzetta del Profeta in circolo. 

Stare dalla parte di J.K. Rowling significa pretendere che il rispetto valga per ogni persona, indipendentemente dalla sua condizione o dalle sue scelte. Significa chiedere che i diritti non vengano distribuiti sulla base di etichette ideologiche, che sminuiscono la bellezza dell’essere umano.

Non c’è libertà se il cielo è oscurato da un’ideologia. Non c’è rispetto se a comandare è il pensiero unico. Lo insegna la storia, lo insegnano i libri. Con J.K. Rowling, con l’Esercito di Silente, per la libertà di tutti. 

2 commenti:

  1. È vero. Ci sono associazioni omosessuali che non sono d'accordo con l'informazione addomesticata. Purtroppo non gli viene data voce. Sembra davvero di essere in uno dei libri della Rowling se in Francia, solo per una maglietta con sopra le figure di un uomo, una donna e un bambino si rischia di essere arrestati. Tempi bui. Restiamo uniti.

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  2. Parole sante:
    Tempi bui rimaniamo uniti e la menzogna sara' sconfitta!!!

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