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domenica 26 aprile 2020

Resilienza in isolamento: #librinelverde

«L’amo con passione, la Vita, mi spiego? Sono troppo convinta che la Vita sia bella anche quando è brutta, che nascere sia il miracolo dei miracoli, vivere il regalo dei regali. Anche se si tratta di un regalo molto complicato, molto faticoso. A volte, doloroso. E con la stessa passione odio la Morte. La odio più d’una persona da odiare, e verso chi ne ha il culto provo un profondo disprezzo». È l’estate 2004 quando Oriana Fallaci, da qualche parte in Toscana, scrive queste righe. È la primavera 2020 quando, nel bel mezzo dell’isolamento per il coronavirus, le sue parole tornano ad affollare i pensieri. 

Immagine di un libro di Oriana Fallaci in giardino per #librinelverde

giovedì 16 aprile 2020

Cosa leggere in isolamento

Cosa ne dite di fare un salto a Stoccolma? Al molo il Gabbiano I aspetta solo noi per partire!  

Fino al 3 maggio dobbiamo restare a casa, e la fase 2, se mai avrà inizio il 4 maggio, di certo non sarà un “liberi tutti”. E allora, cosa fare in queste giornate che sembrano non finire mai? Come passare il tempo? In Lombardia è dal 23 febbraio scorso che si vive un ritmo nuovo, un tempo nel quale le lancette percorrono quadranti paralleli. Il proprio spazio vitale si è ridotto a pochi metri quadri, ma continua a sorprendere per le tante cose che prima si davano per scontate. 

In una situazione del genere, probabilmente chi già legge molto sta superando qualsiasi record di lettura. Chi, come il sottoscritto, legge sia per lavoro che per passione, da settimane continua a vedere le parole anche dopo aver allontanato lo sguardo da libri, giornali, mail et similia. 

Una selezione di libri per ragazzi da leggere in isolamento

giovedì 5 ottobre 2017

Irina Ratushinskaya: “Grigio è il colore della speranza”

Tutte le norme dell’esistenza umana inculcate in ognuno di noi ancor prima che cominciamo ad avere coscienza di noi stessi venivano deliberatamente e scrupolosamente calpestate. (…) Una persona normale è scioccata dalla brutalità e dalle menzogne? Allora ve ne forniranno in tale quantità che dovrete chiamare a raccolta tutte le vostre forze interiori per ricordare che esiste, esiste un’altra realtà! Esistono persone perbene, e sono la maggioranza, esistono interi paesi nei quali il nero si chiama nero e il bianco bianco, e ciò non viene perseguito per legge. Ma tutto questo vi sembrerà così lontano che solo con un grande sforzo di volontà riuscirete a conservare quella che era sempre stata la vostra normale scala di valori.” 

Si è spenta nel silenzio Irina Borisovna Ratushinskaya, dissidente sovietica, poetessa e scrittrice. Si è spenta il 5 luglio 2017, a Mosca, ma solo oggi vengo a sapere della sua morte, e ciò avviene per puro caso. Ho ripreso in mano “Grigio è il colore della speranza”, la copia ormai un po’ ingiallita (è l’edizione Rizzoli 1989) del libro che racconta i quattro anni di prigionia che Irina Ratushinskaya ha dovuto scontare in un campo di lavoro. 

Il 18 dicembre 1986, dopo essere stata liberata grazie a una forte mobilitazione dell’opinione pubblica internazionale, Irina aveva ottenuto il permesso di emigrare con il marito in Gran Bretagna. 

Uno sfoglio veloce, poi la ricerca su internet: avrà trovato pace oggi Irina? New York Times, The Guardian, Washington Post, The Economist, Telegraph, The Times, The Boston Globe, The Australian Financial Review: tutti danno notizia della sua morte. In Italia solo Tempi, con un articolo di Sandro Fusina, si ricorda della “poetessa simbolo della malvagità sovietica”. 

Grigio è il colore della speranza

lunedì 23 gennaio 2017

Un sorriso salverà il mondo


«No, “Il sorriso di Moira” (Enrico Viganò, Dehoniana Libri, pagine 87) non è una lettura facile. È un libro che costringe a combattere con le lacrime che impertinenti spingono per cadere sulle pagine. Tutto ha inizio alle 3.35 del 13 gennaio 2000. Il cuore di Moira, giovane donna incinta della piccola Asia, si ferma. “Arresto cardiocircolatorio, midriasi fissa. Al monitor, asistolia”, scrivono i medici del pronto soccorso. “Coma post anossico”, leggono i genitori disperati sulla sua cartella clinica. Il calvario ha inizio: i medici non danno alcuna speranza, gli aiuti da parte delle istituzioni sono resi irraggiungibili da muraglie di burocrazia, il sostegno psicologico e morale di amici, parenti, vicini, pian piano diminuisce, fino a scomparire…» Per il blog di Costanza Miriano, una recensione del libro “Il sorriso di Moira”, del giornalista Enrico Viganò. 

lunedì 11 gennaio 2016

La libreria e i libri...

"Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiam vissuti tanto pienamente come quelli che abbiam creduto di aver trascorsi senza vivere, in compagnia d’un libro prediletto… Ancor oggi, se ci capita di sfogliare quei libri di un tempo, li guardiamo come se fossero i soli calendari da noi conservati dei giorni che furono, e con la speranza di veder riflesse nelle loro pagine le dimore e gli stagni che più non esistono." (Marcel Proust)

I libri per giovani lettori scelti dal personale della libreria la Feltrinelli

Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro.” (Susanna Tamaro)

giovedì 5 febbraio 2015

Ordini online, ritiri in libreria

Spesso mi sento chiedere dove è possibile acquistare i miei libri... La risposta è molto semplice: in libreria! Essendo un editore indipendente, EdiGio’ non è presente in tutte le librerie con il suo catalogo completo, ma è possibile ordinare i titoli desiderati presso qualsiasi libreria italiana. Il libraio può rivolgersi ai distributori EdiGio’ o direttamente all’Ufficio Ordini (edigio@edigio.it). “Un ponte tra le Valli” è acquistabile anche presso le principali librerie online. Non lasciatevi ingannare dai tempi d’attesa spesso segnalati: salvo ristampe, EdiGio’ evade immediatamente gli ordini ricevuti dalle librerie fisiche e virtuali. Naturalmente senza spese di spedizione aggiuntive per il lettore.


Le mie abitudini, e le ultime notizie riguardanti i grandi colossi della tecnologia e della logistica, mi rendono un po’ scettico riguardo alcune librerie virtuali… Sono un grande amante e sostenitore delle librerie fisiche: luoghi di incontro, confronto, svago. Ma anche occasioni per chiedere e ricevere consigli dai librai, per cercare titoli introvabili o per lasciarsi affascinare dall’ultimo best seller. Ora è possibile unire la comodità dell’ordine online alla magia della libreria fisica!


EdiGio’ collabora infatti con GoodBook, libreria online che consente di ordinare migliaia di titoli direttamente dal proprio sito, ritirandoli poi nel GoodBook Point più vicino a casa. Scegli i libri, trovi la libreria o cartolibreria più vicina, ordini. Pagherai solo al momento della consegna, nel punto vendita scelto. Comodità, rispetto per l'ambiente, sostegno all'economia locale. Cosa ne pensate?