Ebbene sì, la magia è ancora tutta lì. Nella notte di Privet Drive, al civico 4, nella caotica vivacità di Diagon Alley, nell'imponenza di Hogwarts che si staglia nella notte. Sono passati 19 anni, siamo cambiati noi ed è cambiato un po’ anche il mondo, eppure qualcosa non è cambiato. Qualcosa è rimasto esattamente identico a quella sera del 2001, quando per la prima volta entravo nel cinema “Corso” della mia città, pronto a scoprire la trasposizione cinematografica di una saga che stava lasciando una traccia nella storia.
“Harry Potter e la Pietra Filosofale” lo avevo divorato. E mi ero subito immaginato un mondo, un mondo straordinario, con volti e voci e suoni e profumi e sapori. Incredibilmente, quella sera li ritrovavo tutti lì, su quello schermo immenso. Li riconoscevo, perché erano uguali a quelli che popolavano la mia fantasia. Una magia nella magia, che non si sarebbe mai più ripetuta.