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lunedì 4 maggio 2020

Fase 2, non dimentichiamo il silenzio

C’è come una presenza nuova nelle nostre città in queste settimane di isolamento, un ospite inedito che cambia il volto dei palazzi, la geometria delle strade e l’ampiezza dello sguardo. È il silenzio. Un silenzio arrivato quasi di soppiatto, con le prime restrizioni, un silenzio misterioso e nuovo che è rimasto sempre lì, pronto a invadere ogni spazio lasciato libero dal rumore di un mondo assopito. 

Basta aprire le finestre ed ecco che il silenzio entra per abbracciarti, basta fare due passi in giardino e l’orecchio scopre suoni che non ricordava più. Ci sono gli uccellini che cantano, ci sono i primi insetti impollinatori che ronzano sui fiori, c’è il vento che sussurra storie scivolando tra le foglie. Cos’è successo ai piccoli polmoni verdi di città? Anche i giardinieri si sono fermati durante il lockdown, e questo ha fatto sì che i prati cambiassero aspetto. 

Immagine di un giardino incolto con margherite e soffioni

domenica 26 aprile 2020

Resilienza in isolamento: #librinelverde

«L’amo con passione, la Vita, mi spiego? Sono troppo convinta che la Vita sia bella anche quando è brutta, che nascere sia il miracolo dei miracoli, vivere il regalo dei regali. Anche se si tratta di un regalo molto complicato, molto faticoso. A volte, doloroso. E con la stessa passione odio la Morte. La odio più d’una persona da odiare, e verso chi ne ha il culto provo un profondo disprezzo». È l’estate 2004 quando Oriana Fallaci, da qualche parte in Toscana, scrive queste righe. È la primavera 2020 quando, nel bel mezzo dell’isolamento per il coronavirus, le sue parole tornano ad affollare i pensieri. 

Immagine di un libro di Oriana Fallaci in giardino per #librinelverde

giovedì 12 marzo 2020

Il compleanno al tempo del coronavirus

Cosa fai per il tuo compleanno? Guardo i fiori del mio giardino. E ascolto una canzone. È tutto così diverso questo 12 marzo 2020, stretti in famiglia mentre fuori tutto è rallentato, come se il tempo fosse sospeso. Due passi in giardino sono l’unica boccata d’aria concessa, anche se il silenzio irreale continua ad essere rotto dalle sirene delle ambulanze. Quante ne stanno passando in questi giorni? Si perde il conto già al mattino.

I segnali della primavera ci sono tutti: i fiori più impazienti mostrano già tutti i loro colori. Ma il pericolo delle gelate è ancora forte. 

Fiori di campo in giardino, margherita e dente di leone

martedì 12 marzo 2019

Il compleanno e il bilancio... Che quadra


Quando l’adolescenza è ormai passata (ma siamo sicuri? Sembra ieri…), il compleanno non è più l’attesa dei regali, ma il momento dei bilanci. Inevitabilmente in questa giornata si butta un occhio dietro le spalle e si cerca di capire quanta strada è già stata percorsa. Una controllata alla bussola poi non fa mai male. E nella testa arrivano sempre, puntuali e maliziose, le note «bilancio che non ho quadrato mai...».
Insomma, dopo i 25 il compleanno inizia a presentare qualche criticità. Ma, sarà la fortuna di condividere la giornata con la nascita al cielo di San Luigi Orione, sarà la gioia di festeggiare mentre sboccia la primavera, il bilancio quadra. Quadra nelle coccole della famiglia a colazione, quadra nei gesti degli amici più cari, negli auguri marchio Frozen, nelle telefonate inaspettate, nei vocali infiniti, nei messaggi che ricordano una fetta di vita, negli abbracci che soffocano. Quadra persino nel profumo della pizza fatta in casa che si sparge ovunque, scaldando il cuore.
E allora nella testa arrivano anche altre note: «Non pensare alle cose di ieri, cose nuove fioriscono già... Aprirò nel deserto sentieri, darò acqua nell'aridità… Perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del più grande dei tesori… Io sarò con te dovunque andrai».