Cos’ha da dire all’uomo di oggi la Solennità
dell’Epifania? Cosa c’entra con la mia vita super impegnata la storia di tre
anziani Re Magi che si sono messi in cammino seguendo una stella? È difficile
rendersene conto, ma questi giorni di festa sono una grazia. Dall’attesa del 24
dicembre alla gioia del 25, dai pranzi (merende e cene incluse) con i parenti
del 26 ai preparativi per il 31, ogni giorno è un dono, perché invita a
guardare al Cielo.
La messa di mezzanotte a Natale, il canto del “Te Deum” l’ultimo giorno dell’anno, il canto del “Veni Creator” il primo giorno dell’anno nuovo: sono segni che scandiscono un tempo spirituale, il tempo dell’anima. Che chiede ristoro dopo un anno di sollecitazioni senza soluzione di continuità.
La messa di mezzanotte a Natale, il canto del “Te Deum” l’ultimo giorno dell’anno, il canto del “Veni Creator” il primo giorno dell’anno nuovo: sono segni che scandiscono un tempo spirituale, il tempo dell’anima. Che chiede ristoro dopo un anno di sollecitazioni senza soluzione di continuità.