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venerdì 18 settembre 2020

Petizione contro Netflix, Avvenire non ci sta

«Il giornale della Conferenza episcopale italiana difende “Cuties” di Netflix». Così titola la Catholic News Agency (CNA), una delle principali agenzie cattoliche al mondo. L’articolo, che è possibile leggere cliccando qui, riporta alcuni stralci della recensione scritta dal critico televisivo di Avvenire Andrea Fagioli, nella quale si legge: «Gli utenti che si sono indignati con Netflix lanciando una campagna di sabotaggio contro la piattaforma online per il film Mignonnes, conosciuto con il titolo internazionale Cuties, o non l’hanno visto o si sono limitati davvero alla locandina».

Fagioli fa riferimento alla grande mobilitazione nata in America in seguito alla programmazione del film sulla piattaforma, mobilitazione che ha portato alla raccolta di oltre 600mila firme e a migliaia di disdette dall’abbonamento a Netflix. Un vero e proprio terremoto che è costato alla società perdite per 9 miliardi di dollari.

sabato 1 agosto 2020

Ddl Zan al voto il 3 agosto. Una rassegna stampa

Approda alla Camera lunedì 3 agosto il ddl Zan, dopo la discussa approvazione del disegno di legge in Commissione Giustizia. Ma la mobilitazione di chi ritiene questo provvedimento «inutile, ambiguo e liberticida» non si placa. Ecco una breve (e sicuramente incompleta) rassegna stampa delle voci critiche rispetto all’introduzione del reato di «omotransfobia».

Perché il ddl Zan è considerato liberticida? Quali pericoli sono nascosti nell’introduzione del nuovo reato? Esiste una ideologia che muove l’azione politica in materia di diritti LGBT+? Chi si sta opponendo all’approvazione del disegno di legge firmato da Alessandro Zan (PD), Laura Boldrini (PD), Ivan Scalfarotto (Italia Viva), Mario Perantoni (M5s) e Giusi Bartolozzi (FI)?

lunedì 4 febbraio 2019

GMG: verso Lisbona 2022

«(…) Forse a voi non verrà chiesto il sangue, ma la fedeltà a Cristo certamente sì! Una fedeltà da vivere nelle situazioni di ogni giorno: penso ai fidanzati ed alla difficoltà di vivere, entro il mondo di oggi, la purezza nell'attesa del matrimonio. Penso alle giovani coppie e alle prove a cui è esposto il loro impegno di reciproca fedeltà. Penso ai rapporti tra amici e alla tentazione della slealtà che può insinuarsi tra loro. Penso anche a chi ha intrapreso un cammino di speciale consacrazione ed alla fatica che deve a volte affrontare per perseverare nella dedizione a Dio e ai fratelli. 

Penso ancora a chi vuol vivere rapporti di solidarietà e di amore in un mondo dove sembra valere soltanto la logica del profitto e dell'interesse personale o di gruppo. Penso altresì a chi opera per la pace e vede nascere e svilupparsi in varie parti del mondo nuovi focolai di guerra; penso a chi opera per la libertà dell'uomo e lo vede ancora schiavo di se stesso e degli altri; penso a chi lotta per far amare e rispettare la vita umana e deve assistere a frequenti attentati contro di essa, contro il rispetto ad essa dovuto.


Cari giovani, è difficile credere in un mondo così? Nel Duemila è difficile credere? Sì! E' difficile. Non è il caso di nasconderlo. E' difficile, ma con l'aiuto della grazia è possibile, come Gesù spiegò a Pietro: "Né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli" (Mt 16,17). Questa sera vi consegnerò il Vangelo. E' il dono che il Papa vi lascia in questa veglia indimenticabile. La parola contenuta in esso è la parola di Gesù. Se l'ascolterete nel silenzio, nella preghiera, facendovi aiutare a comprenderla per la vostra vita dal consiglio saggio dei vostri sacerdoti ed educatori, allora incontrerete Cristo e lo seguirete, impegnando giorno dopo giorno la vita per Lui!

In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E' Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna. 

martedì 21 marzo 2017

San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI... a Pavia

Curando lo speciale per la visita di Papa Francesco a Milano e alle terre lombarde di sabato 25 marzo, pubblicato su “la Provincia Pavese” di domenica 19 marzo, ho avuto modo, tra le altre cose, di fare un salto nel passato per raccontare gli incontri di Pavia con i Papi. Dovete sapere che Pavia ha avuto la possibilità di accogliere due giganti: San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Non ho vissuto la visita del Papa polacco, oggi santo: non ero ancora nato. Ma ricordo con grande emozione la visita di Papa Ratzinger nel 2007, in particolar modo il suo saluto ai giovani in Piazza Duomo la sera del 22 aprile. 
Ho avuto la possibilità in questi giorni di immergermi nell’atmosfera di quei giorni grazie alle copie originali de “la Provincia Pavese”, “il Ticino”, “L’Osservatore Romano” e “Avvenire”: testimoni oculari di giornate indimenticabili. Aspettando il 25 marzo quindi, un piccolo regalo dallo speciale de “la Provincia Pavese”...


mercoledì 8 giugno 2016

Ordinazioni presbiterali in Duomo a Milano

Un giorno di festa. Questo basta per descrivere cosa ci attende sabato 11 giugno 2016. Festa per chi? Per la Chiesa di Milano, certo, ma tutta la Chiesa è chiamata a gioire con Milano. In Duomo, assieme al Cardinal Scola, vivremo il conferimento delle ordinazioni presbiterali a 26 Candidati.

Le ordinazioni presbiterali nel duomo di Milano

Sono futuri sacerdoti  molto diversi fra loro, per età, corso di studi e provenienza, ma uniti dalla decisione di spendere la loro vita alla sequela di Cristo. Proprio da uno dei Candidati, Emmanuel Santoro, con un diploma di primo livello al Conservatorio, viene l’immagine che meglio descrive il gruppo dei futuri presbiteri: “un’orchestra formata da 26 strumenti, ognuno con il proprio timbro, ormai pronta a suonare accordandosi sul diapason dello Spirito, condotta dal gesto del Direttore e Maestro”. 

Rassegna stampa e scaletta delle ordinazioni presbiterali, Radio Mater

martedì 17 maggio 2016

I diritti nei bagni

Sabato scorso, durante “Leggiamo insieme Avvenire”, abbiamo riscoperto (eureka!) che Barack Obama è a favore dei diritti civili (Rosa Parks 2.0). Una notizia come tante, in questo 2016 monocolore, ma con un elemento di novità: dopo le parole, ora si passa all'azione.
Secondo quanto scrive il New York Times, il governo con una circolare chiederà a tutti i distretti scolastici di permettere agli studenti transgender di utilizzare i bagni a loro scelta, a prescindere dal genere indicato sui documenti personali. La lettera alle autorità scolastiche sarà diffusa oggi, a firma dei dipartimenti di Giustizia e Istruzione. Non ha la forza di una legge, ma contiene una implicita minaccia: le scuole che non rispetteranno l'indicazione dell'amministrazione Obama potranno essere perseguite legalmente o perdere fondi federali, afferma il New York Times.” (Avvenire, 13 maggio 2016). 


domenica 24 aprile 2016

La rassegna stampa... Insieme!

La lettura del giornale è un momento speciale della giornata. Troviamo risposte per le tante domande che ci assillano, proviamo a guardare il mondo da una prospettiva diversa, siamo sollecitati da nuove domande che ci spingeranno a nuove ricerche… 
Leggiamo insieme Avvenire” rende la lettura un momento condiviso con la grande famiglia di Radio Mater, unendo lettori da ogni parte dell’Italia e presentando le notizie del quotidiano cattolico italiano anche a chi ci ascolta dall’Europa e dal mondo. E’ più bello insieme!

Rassegna stampa di Radio Mater

venerdì 25 marzo 2016

"Leggiamo insieme Avvenire"

Un appuntamento da non perdere? “Leggiamo insieme Avvenire”: rassegna stampa di Radio Mater, alle h. 10.30, in diretta. Vi aspettiamo numerosi per scoprire insieme le notizie più importanti di questi giorni e provare a capire cosa sta accadendo attorno a noi. Potete seguirci in radio, sul digitale terrestre, sul satellite, in streaming o in app. Buon ascolto!

Dove ascoltare Radio Mater in Italia e nel mondo

venerdì 28 marzo 2014

Una lettura al giorno...

Mi piace pensare la lettura del giornale come una doccia fredda: sveglia la fantasia, tonifica la curiosità, fa tremare gli stereotipi, rinfresca i sogni e accende il senso critico… Buone letture quotidiane amici delle favole! Giacomo

www.facebook.com/ilparcodigiacomo  

lunedì 9 settembre 2013

Pavia spera per la pace

Nonostante il caos della notte bianca c'è stata la possibilità di fare una visita silenziosa in Carmine, dove tantissimi pavesi si sono fermati in silenzio, vicini a piazza San Pietro, vicini a tutti "gli uomini e le donne di buona volontà" che chiedono a gran voce la pace. Solo un portone divideva dal frastuono, eppure neanche un briciolo del rumore della città scuoteva l'atmosfera della chiesa. Pavia spera per la pace.

Dall’intervista a Mons. Giovanni Giudici, Avvenire, 6 settembre 2013:  

Quale valore ha il digiuno per la pace? Il digiuno è un invito esplicito fattoci dal Signore e questo è già un punto di riferimento. Ricordo poi l’aspetto antropologico, mettere in luce l’attenzione di una persona a un’idealità, a un impegno o a un incontro possibile. Il digiuno deve infine diventare l’occasione di donare agli altri un bene che sottraggo alla mia disponibilità. (…)
Nello specifico del conflitto siriano quali sono le alternative possibili alla guerra? Il punto di svolta ci sarebbe se tutte le nazioni industriali del pianeta, produttrici delle armi presenti sul teatro di guerra, si mettessero d’accordo per fermare il traffico e la vendita degli armamenti. È chiaro che nel giro di non tanti giorni l’esaurimento delle scorte farebbe mutare l’atteggiamento dei belligeranti. Sarebbe, dal punto di vista culturale e politico, un grande passo avanti. Dobbiamo premere sull’opinione pubblica perché ciò avvenga. (…)
Questa giornata voluta dal Papa sarà un momento di svolta per chi crede nella giustizia e ripudia la guerra? Si, perché mostra con più evidenza di molti eventi precedenti che sono in gioco tante cose che sarebbero compromesse dalla guerra. Mentre non le compromette la ricerca sincera della giustizia nella pace.”