«Il 1° maggio avverrà l’affidamento dell’Italia alla protezione
materna di Maria, venerata a Caravaggio, perché sostenga tutti nella fiducia,
nella speranza e in un rinnovato amore. A Lei chiediamo il dono di uno sguardo
sapiente così che, dopo tanto dolore e sofferenza, si aprano prospettive di
speranza e di gioia». Venerdì 24 aprile i vescovi lombardi si sono riuniti in
videoconferenza per affrontare il tema delle Messe con concorso di popolo nella
fase 2.
Blog di Giacomo Bertoni, giornalista e scrittore. Già la Provincia Pavese, Ossigeno per l'informazione, il Ticino, Radio Mater, iFamNews. Qui si parla di giornalismo, giovani, vita, libri, Chiesa e futuro.
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sabato 25 aprile 2020
mercoledì 11 marzo 2020
L'Arcivescovo Delpini affida Milano alla Madonnina
L’Arcivescovo da solo, sulle terrazze del duomo. Lo
sguardo alzato verso la statua dorata della Madunina, l’abito mosso dal vento. Un
silenzio irreale, il silenzio che s’ode in questi giorni a Milano e nelle città
della Lombardia. È una foto che passerà alla storia quella che poche ore fa è
stata diffusa da ChiesadiMilano.it: l’Arcivescovo Mario Delpini è salito oggi
pomeriggio sulle terrazze del duomo per chiedere alla Madonna speciale
protezione per la Chiesa ambrosiana.
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lunedì 2 marzo 2020
I vescovi lombardi: messe senza concorso di popolo fino al 7 marzo
(Di seguito, il comunicato dei vescovi lombardi sulla
celebrazione delle Sante Messe fino al 7 marzo in relazione all’emergenza
coronavirus)
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domenica 1 marzo 2020
Cari vescovi lombardi, grazie
Grazie. Grazie ai nostri vescovi, che davanti a una
situazione fragile e inedita hanno scelto la piena collaborazione con le
autorità civili, per tutelare la salute dei cittadini. Grazie perché hanno
subito chiesto ai loro sacerdoti di continuare a celebrare, perché senza Eucarestia
non possiamo vivere. Grazie perché si sono attivati per consentire ai fedeli di
seguire le celebrazioni in radio, in televisione e attraverso dirette streaming
speciali. Grazie perché non hanno nascosto il dolore e la sofferenza dietro
alla scelta di far celebrare le Messe a porte chiuse.
Grazie ai nostri sacerdoti, che hanno aderito con senso di responsabilità all’ordinanza regionale e al messaggio del loro vescovo, celebrando da subito senza popolo ma per il popolo. E con il popolo, grazie alla comunione dei santi. Grazie perché con il suono delle campane ci ricordano che dietro quei portoni chiusi stanno celebrando anche per noi. Grazie per la loro obbedienza, segno di unità nella Chiesa e segno di speranza per i fedeli.
Eh sì, grazie anche ai fedeli che, nonostante la sofferenza, hanno rispettato con fiducia le indicazioni dei loro vescovi. La prudenza non va abbandonata: restiamo uniti nella preghiera, in modo particolare per le persone più fragili ed esposte al contagio del coronavirus.
Grazie ai nostri sacerdoti, che hanno aderito con senso di responsabilità all’ordinanza regionale e al messaggio del loro vescovo, celebrando da subito senza popolo ma per il popolo. E con il popolo, grazie alla comunione dei santi. Grazie perché con il suono delle campane ci ricordano che dietro quei portoni chiusi stanno celebrando anche per noi. Grazie per la loro obbedienza, segno di unità nella Chiesa e segno di speranza per i fedeli.
Eh sì, grazie anche ai fedeli che, nonostante la sofferenza, hanno rispettato con fiducia le indicazioni dei loro vescovi. La prudenza non va abbandonata: restiamo uniti nella preghiera, in modo particolare per le persone più fragili ed esposte al contagio del coronavirus.
(Image by David Mark from Pixabay)
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martedì 26 settembre 2017
Mons. Mario Delpini: "Date inizio al futuro"
«Milano è spesso un passo avanti rispetto alla maggior
parte delle città italiane. Non lo è solo per la moda, per l’editoria, per
l’informazione, per la cultura, per le aziende. Che Milano sia italiana eppure
diversa lo si capisce anche solo facendoci una passeggiata distratta,
camminando fra monumentali vetrine luminose e personaggi bizzarramente
agghindati. A Milano si respira quel mix tra passato iconico e futuro
psichedelico che solo nelle grandi capitali europee si è già imposto
pienamente. Negli ultimi decenni è forse la parte psichedelica che ha preso il
sopravvento, una confusione estetica che è anche interiore, con una forte
perdita della dimensione spirituale e religiosa dell’individuo…». Per il
blog di Costanza Miriano, una riflessione sull’ingresso di Mons. Mario Delpini
nell’arcidiocesi di Milano.
mercoledì 8 giugno 2016
Ordinazioni presbiterali in Duomo a Milano
Un giorno di festa. Questo basta per descrivere cosa ci
attende sabato 11 giugno 2016. Festa per chi? Per la Chiesa di Milano, certo,
ma tutta la Chiesa è chiamata a gioire con Milano. In Duomo, assieme al
Cardinal Scola, vivremo il conferimento delle ordinazioni presbiterali a 26
Candidati.
Sono futuri sacerdoti molto
diversi fra loro, per età, corso di studi e provenienza, ma uniti dalla
decisione di spendere la loro vita alla sequela di Cristo. Proprio da uno dei
Candidati, Emmanuel Santoro, con un diploma di primo livello al Conservatorio,
viene l’immagine che meglio descrive il gruppo dei futuri presbiteri:
“un’orchestra formata da 26 strumenti, ognuno con il proprio timbro, ormai
pronta a suonare accordandosi sul diapason dello Spirito, condotta dal gesto
del Direttore e Maestro”.
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martedì 10 maggio 2016
La Chiesa cammina accanto ai giovani
Venerdì 15 aprile, h. 15.00, stazione ferroviaria di
Pavia. Fa caldo, ma c’è un vento così forte che scuote i pensieri. Ci stiamo
radunando per partire alla volta di Milano e festeggiare insieme a migliaia di
studenti da tutta la Lombardia il Giubileo dell’Università. Pian piano tutti
rispondono all’appello, rivelando una sorpresa speciale: il nostro Vescovo,
Mons. Corrado Sanguineti, viaggia in treno con noi! Se anche il sistema
ferroviario avesse confermato le sue discutibili efficienze, noi non ce ne
saremmo accorti, tanto eravamo presi dal fare conoscenza e raccontarci a
vicenda.
La delegazione pavese comprendeva la Fuci di Pavia, con don Riccardo
Santagostino Baldi, guida insostituibile, una rappresentanza dei giovani di San
Genesio, capitanati da Alessandra Belloni (quante volte ci saremmo persi senza
di lei!), il gruppo degli universitari di Comunione e Liberazione, guidati
dalla professoressa Rosy Nano, docente di Anatomia comparata e Citologia
dell’Università degli Studi di Pavia, e poi vari studenti delle diverse facoltà.
Una splendida occasione per raccontare al nostro Vescovo le speranze, i sogni e
le aspettative che ci animano. Ma anche per ridere e scherzare insieme. A
Milano poi abbiamo incontrato anche madre Eleonora, del Collegio “Senatore”, e
Giovanni Naldi, pavese, professore di Matematica presso la Statale di Milano.
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