Sabato 13 maggio 2017 il vescovo Corrado Sanguineti ha
consacrato la diocesi di Pavia alla Madonna di Fatima. Di seguito, il testo
integrale della preghiera di affidamento e consacrazione. L’articolo che racconta la
celebrazione è in edicola oggi, sulle pagine de “la Provincia Pavese”.
"Nostra Signore di Fatima, ci raccogliamo stasera ai tuoi
piedi, in questo giorno in cui ricordiamo la tua prima
apparizione ai tre pastorelli, avvenuta cent’anni fa, mentre l’Europa era dilaniata dal
primo conflitto mondiale,
e si addensavano nubi oscure sul suo orizzonte.
Tu, Madre dolcissima, sei scesa dal cielo, e hai posato
il tuo sguardo su tre semplici bambini, Giacinta, Francesco e Lucia, che alla tua scuola hanno
percorso un cammino di grazia e di santità.
Ti sei manifestata ai loro occhi limpidi e al loro cuore
puro, li hai chiamati all’incontro con Te, e attraverso di loro hai consegnato un messaggio rivolto
alla Chiesa e al mondo, un messaggio che non cessa di essere attuale e di parlare
ai nostri tempi e alle nostre anime.
Nelle tue parole, Vergine Santa, risuona il Vangelo del
Tuo Figlio Gesù, con il suo forte invito alla conversione e alla
penitenza, strada alla pace e alla gioia vera: quanto abbiamo bisogno di pace, nelle nazioni, nelle
nostre comunità, nelle nostre famiglie ferite!
Quanto abbiamo bisogno di ritrovare le sorgenti della
gioia, la gioia pura e bella, che non può essere ridotta a fuggevoli momenti di
piacere, a un benessere ricercato sopra ogni cosa!
Insieme con l’invito alla conversione, Tu, Maria, hai
fatto riecheggiare a Fatima il richiamo alla preghiera, per chiedere e custodire il
dono della pace, per ottenere la conversione e la salvezza dei peccatori,
che rischiano di indurirsi nel peccato, di chiudersi per sempre all’amore di Dio, condannando se
stessi all’eterna dannazione.
Ai tre pastorelli hai affidato la preghiera del Rosario, da Te particolarmente amata e raccomandata come strumento
di salvezza.
Alla preghiera, hai unito l’invito all’offerta di
sacrifici e penitenze, come atto d’amore a Gesù, in riparazione dei peccati che offendono e feriscono il
cuore di Dio; così Tu chiedi a tutti noi, proprio iniziando dai
bambini, prediletti del Padre e di Gesù, di partecipare all’opera redentiva di Cristo, di farci
carico dei nostri fratelli e sorelle, più lontani da Dio, più oscurati nell’anima dal peccato,
dalla menzogna, dal Maligno: «Pregate, pregate molto e fate dei sacrifici per i
peccatori: molte anime vanno all’inferno perché non c’è nessuno che prega e si
sacrifica per loro!».
A Fatima hai manifestato il segno del tuo Cuore
Immacolato, strettamente unito al Cuore di Cristo, hai indicato nel legame con il tuo Cuore una via semplice
di grazia e di santità, hai chiesto, attraverso la tua serva Lucia, la
consacrazione a Te e al tuo amore materno della Chiesa, del mondo, dei popoli, e hai preannunciato
un destino di dolorose persecuzioni, che avrebbero accompagnato il cammino della Chiesa,
giungendo a colpire anche il Papa.
Grazie alla potenza di questa consacrazione, più volte
rinnovata da San Giovanni Paolo II, abbiamo già sperimentato, in vari modi, il tuo soccorso,
la tua protezione che libera, la tua supplice onnipotenza che intercede e ottiene pace
dal Signore della vita.