mercoledì 29 agosto 2018

Padre Giancarlo, l'amico di Agostino

«È morto a Sant’Agostino, proprio a Sant’Agostino». Poi la voce trema, gli occhi si fanno lucidi e cala il silenzio. Una signora rimane commossa a leggere l’annuncio funebre affisso accanto all’ingresso della basilica di San Pietro in Ciel d’Oro: “È salito alla casa del Padre, padre Giancarlo Ceriotti, agostiniano”. «Era un sacerdote speciale – ricorda la signora fermando due pellegrini – ha studiato tutta la vita Agostino e ora lo incontra in Paradiso proprio nel giorno della sua festa». 
Padre Giancarlo si è spento all’età di 77 anni, dopo una lunga e dolorosa malattia che lo aveva reso sempre più fragile nei movimenti. Indissolubile il suo legame con Pavia: nel 1968, assieme a monsignor Giovanni Scanavino, aveva istituito la Settimana agostiniana pavese, sette giorni pieni di eventi culturali e spirituali per far conoscere alla città il pensiero di Agostino. Quest’anno si era festeggiata la 50ma edizione. 

Il funerale di padre Giancarlo Ceriotti nella basilica di San Pietro in Ciel d'Oro

lunedì 27 agosto 2018

Anche Mordor ha una data di scadenza

Articolo per blog di Costanza Miriano su Mordor e noi

«Come hobbit in una Terra di Mezzo soggiogata da Sauron. Piccoli, fragili, soli. La fotografia di Tolkien sembra scattata pochi giorni fa: Isengard pare dietro l’angolo, lì ogni giorno vengono forgiate nuove menzogne, e Mordor è ormai una città nella città. Nelle nostre città. Ma tutto questo avviene nel silenzio, quasi con dolcezza: nell’aria non risuonano i corni della battaglia, il cielo non è sconquassato da nuvole tempestose. Eppure l’avanzata di Sauron continua ineluttabile, mossa dall’obiettivo di trasformare le comunità in gruppi di pedine grigie, sconosciute e intercambiabili…» Per il blog di Costanza Miriano una riflessione su Sauron e noi. (foto Wikipedia.org)