martedì 13 aprile 2021

La paura che tutto divora

«Lo so che hai scritto tanti articoli sul vaccino Johnson & Johnson, anche una mia amica mi ha girato un tuo link, ma ti prego, per favore, non dirmi nulla. 

Mi sono prenotata ieri per la vaccinazione anche se non sono convinta e ora non voglio più pensare, non voglio più sapere. Il legame con l’aborto mi fa orrore, spero sia una cosa non vera, non voglio approfondirlo. Dopo tutti questi mesi sono così stanca, spaventata, sola. Per favore, non dirmi nulla». 

Una vicina, poco fa. Nei suoi occhi, lucidi per le troppe preoccupazioni, c’è tutto il terrore che da più di un anno bombarda i cuori. 

Un abbraccio

La lucidità è velata dall’incubo costante di un nemico invisibile e incurabile, forse inguaribile. Le lunghe giornate a casa in solitudine, la televisione che mostra immagini spaventose con stoica cadenza, i numeri dei positivi che rimbombano tra le pareti. 

Non c’è il caffè al bar con le amiche per confrontarsi e distrarsi, per molti mesi non c’è stata la passeggiata all’aria aperta, addirittura le Messe con concorso di popolo sono state temporaneamente sospese. 

Ora, quella stessa televisione ripete con la stessa stoica cadenza che il vaccino salverà il mondo. E la paura prende il posto della libertà. 

Leggi anche https://parcodigiacomo.blogspot.com/2021/04/obbligo-vaccinale-si-puo-dire-no.html 

(Image by Marco Bianchetti from Unsplash) 

Riproduzione riservata 

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