giovedì 24 marzo 2011

La pantera di Goro e la fabula in musica

Quale amore o compassione si può provare per un pezzo di scacchi sacrificato al gioco?” – con questa battuta, pronunciata da Frisch, uno dei personaggi centrali de La variante di Luneburg, incominciamo ad avvicinarci alla complessità dell’opera di Mauresig, che tesse la trama della storia evocando l’orrore dello sterminio nazista attraverso la metafora del gioco degli scacchi.

Milva live

Da questo straordinario best-seller nasce l’omonima fabula in musica, portata a teatro da Milva e Walter Mramor, che ha vissuto proprio ieri sera al Piccolo teatro Strehler di Milano l’ultima rappresentazione. Ho avuto la fortuna di assistere al penultimo spettacolo, il 22 marzo 2011.

Lo spettacolo si apre con la voce calda di Walter Mramor (attore che durante la sua grande carriera ha saputo collaborare con artisti quali Ugo Gregoretti, Mario Scaccia, Gianrico Tedeschi, Andrea Giordana, Paolo Stoppa, Federico Fellini, Flavio Bucci, Delia Boccardo, e molti altri) che accompagna lo spettatore per tutta la durata della rappresentazione; una “voce narrante” che supera questa definizione limitante sapendo evocare la storia nel cuore di chi lo ascolta. 

Dopo poco, ecco che, lentamente, arriva sul palco lei, la Rossa. Prima ancora che cominci a cantare, Milva riempie il palco con la sua presenza, facendo aumentare i battiti del cuore del pubblico. Poi avvicina il microfono alla bocca e comincia a cantare. E lì si compie il miracolo: lo spettatore è rapito in un’altra dimensione, prigioniero della sua musicalità. 

La voce di Milva, non a caso, è celebre per l’incredibile ricchezza di sfumature, è una voce che colpisce al cuore dai bassi intensi ai vibranti vocalizzi delle note alte. Tutto lo spettacolo è un continuo intreccio di parti recitate e canzoni, con protagoniste due voci straordinarie unite a una presenza scenica che solo due artisti di questo livello sanno donare.

giovedì 17 marzo 2011

Finalmente il 17 marzo: Festa!

Finalmente il 17 marzo e proprio questa data così speciale per noi italiani ha portato qualche bella sorpresa. Come tutti ricorderanno, il cammino verso questa giornata di festa è stato difficoltoso e costellato di ostacoli: prima il parere negativo di Emma Marcegaglia sull’ipotesi di chiudere gli uffici, il rifiuto della Ministra Gelmini a chiudere le scuole e poi le polemiche degli esponenti della Lega. Gli stessi che hanno abbandonato l’aula durante l’inno di Mameli per andare a prendere un caffè, e ancora gli stessi che non si sono presentati oggi in Parlamento per il discorso ufficiale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; su circa 70, ne era presente uno solo.
Eppure, per una volta, questa mancanza di rispetto ha avuto le sue ripercussioni: l’immenso mare tricolore di gente nelle piazze italiane ha mostrato la vanità di gesti superficiali, contrari ad una bandiera che, guarda caso, offre anche lo stipendio a questi politici verdi. Ed uno stipendio molto importante. Non sono mancate le contestazioni dirette, ma ancora di più hanno colpito le parole commosse ed energiche del Presidente della Repubblica che ha esortato gli italiani a restare uniti, ricordando i grandi traguardi raggiunti e quelli che insieme possiamo realizzare nel futuro.
L’Italia c’è, l’Italia si fa sentire e non ha nessuna intenzione di farsi rappresentare da chi non nutre alcun rispetto verso una bandiera che ha dietro di sé tanta sofferenza, tanti sbagli, ma soprattutto la storia di un Paese, il Nostro, che non vuole arrendersi. Se posso, un invito: esponiamo tutti il tricolore alle nostre finestre, perché l’Italia siamo noi, con la nostra forza e la nostra creatività.
Gli esponenti politici che non rispettano il nostro Paese, possono anche scegliersene un altro…

lunedì 7 marzo 2011

Fitwalking: due passi verso il benessere...

In questa società dove il lavoro occupa l’80% delle nostre giornate e dove, proprio a causa del lavoro, rinunciamo a molti progetti da realizzare nel tempo libero, è necessario trovare una boccata di ossigeno da “importare” nella nostra daily routine. 


E sarebbe anche interessante trovare una soluzione che permetta di preservare quelle iniziative così sottovalutate, spesso anche a causa della mentalità preoccupante che si sta facendo strada nel nostro Paese, che possono portare un po’ di ossigeno alla nostra mente: una serata a teatro, un giro ad una mostra nei musei delle nostre città, una serata in concerto assieme al nostro cantante preferito…
Una soluzione c’è, ed i suoi vantaggi sono molteplici: camminare, camminare e ancora camminare. Ebbene sì, camminare è sicuramente la via migliore per “riprenderci” un po’ di ossigeno e a ricordarcelo ci pensa Maurizio Damiano, podista noto a tutti ed inventore del “fitwalking”. Ma vediamo i vantaggi di una bella camminata quotidiana…
Il primo elemento vantaggioso è il benessere, basti pensare che in un’ora di marcia, praticata in maniera soft, si possono bruciare circa trecento calorie! Certo, con la corsa se ne bruciano di più, ma non è raro che si creino problemi a tendini ed articolazioni, dovuti all’impatto del nostro peso sul terreno ad ogni passo. Una bella camminata ad andatura media ci permette quindi di bruciare calorie e rilassarci, senza incorrere nei problemi che la corsa può generare.
Il secondo elemento (secondo, ma non per importanza) è la “percentuale di verde” di questa iniziativa: lasciare la macchina in garage e camminare significa risparmiare benzina, soldi, e soprattutto diminuire la produzione di polveri sottili!
Il terzo elemento è prettamente fisico - estetico: camminare tonifica gambe e glutei e produce effetti positivi sul nostro sistema circolatorio, respiratorio e digestivo.
Rimane poi il quarto elemento, che consiste nel riappropriarsi pian piano delle nostre città, spesso rubate da un traffico grigio e rumoroso. È fondamentale riscoprire la bellezza delle nostre città (l’Italia di questo deve proprio essere fiera) ma anche il piacere di un saluto nei negozi accanto ai quali si passa recandosi in ufficio, a scuola o in università. Si tratta di due elementi che giovano molto anche alla mente, perché aiutano ad iniziare la giornata con un sorriso. 

Quante volte ci ritroviamo a suonare il clacson arrabbiati solo perché al poveretto di turno s’è spenta la macchina al sopraggiungere del verde? Quante volte non ci rendiamo neanche conto di che giorno sia perché siamo troppo concentrati a scalare per superare quel camion così lento? Quanti giorni su sei perdiamo mezz’ora solo per trovare parcheggio? E quante volte, dopo tutta questa fatica e questo stress, finiamo con lo spendere un sacco di soldi in palestre e massaggi?
Recarsi al proprio posto di lavoro o di formazione scolastica a piedi ci rende più consapevoli della nostra città, ci evita le arrabbiature che nascono quando si è sulla macchina in coda, e ci aiuta anche a vivere di più il nostro tempo, finalmente consapevoli di quello che stiamo facendo. Basta un passo in più…

martedì 1 marzo 2011

11/11/2011: il ritorno di Laura Pausini

L’11 novembre 2011 è una data speciale: Laura Pausini ritorna con un nuovo album ed un nuovo tour dopo due anni di silenzio. 

Laura Pausini live

Il primo gennaio 2011 la cantante italiana, ormai conosciuta ed amata in tutto il mondo, ha annunciato che tornerà da protagonista  sulle scene musicali con il suo undicesimo album di inediti. 

Per questi 11 mesi di attesa, Laura ha tracciato un sentiero pieno di sorprese, regalandone una ogni 11 del mese. Dopo il nuovo sito e la nuova community dedicata a noi pausiniani (siamo più di cinquantamila sparsi in tutto il mondo) è arrivato proprio ieri un annuncio che sta rimbalzando ormai su tutti i siti: 11 concerti tra Milano e Roma a dicembre 2011 e gennaio 2012.

Laura sarà al Mediolanum Forum di Assago il 22, 23, 25, 26, 28 e 29 dicembre 2011, per poi festeggiare il Capodanno e l’inizio del nuovo anno (1, 3, 4 e 6 gennaio 2012) al Palalottomatica a Roma.
Laura Pausini live

Ma gli appuntamenti non finiscono qui: l’11 marzo 2011 nasconde ben due sorprese! Vi sarà infatti una prevendita esclusiva per gli appuntamenti live dalle h. 17.00 alle h. 21.00 alla stazione Centrale di Milano ed alla stazione Termini di Roma. 

Sempre l’11 marzo partirà una grande campagna pubblicitaria sulle principali reti televisive del mondo, che annuncerà tutte le date principali del ritorno di questa grande artista e ci accompagnerà fino all’11 novembre.

Comincia quindi, proprio tra pochi giorni, la grande corsa per accaparrarsi i biglietti per questi 11 imperdibili spettacoli, che sicuramente sapranno stupire ed affascinare anche chi si mostra ancora critico nei confronti di questa artista.

Laura Pausini

Non bisogna dimenticare il curriculum ormai immenso che Laura porta con sé dopo tutti questi anni di carriera: una vittoria al Festival di Sanremo, duetti con alcuni dei maggiori artisti di livello mondiale (come Luciano Pavarotti, Andrea Bocelli, Phil Collins, Renato Zero, Claudio Baglioni, Helene Sagara e tanti altri), quasi cinquanta milioni di dischi venduti in tutto il mondo, concerti e tour sold out anche in paesi generalmente “ostici” per gli artisti italiani come la Germania e la Francia, la vittoria dei più importanti premi esistenti in campo musicale, e molte altre soddisfazioni che fanno di questa donna un vanto per l’Italia.

Laura Pausini

Aspettiamo quindi con ansia l’11 marzo e l’11 novembre convinti che Laura saprà dare una grande scossa a questi ultimi mesi così “di stallo”. Laura, noi ti aspettiamo!
Ah, dimenticavo, ci vediamo in Centrale venerdì prossimo!

P.S. L'appuntamento è a Milano presso la Galleria delle Carrozze della stazione Centrale e a Roma presso l'Atrio Taxi, Piazza dei Cinquecento della stazione Termini. Per raggiungere le due stazioni fin dalla mattina dell'11 marzo sarà possibile usufruire di un autobus ed un tram totalmente brandizzati Laura Pausini. I mezzi effettueranno a rotazione fino alla fine degli eventi 11 fermate strategiche sparse per le città, e raccoglieranno lungo la strada tutti i fan che vorranno raggiungere le location.