venerdì 28 febbraio 2020

Coronavirus, tra economia e umanità

Quindi, per riassumere, la nuova linea editoriale è “il virus è stato creato nei laboratori italiani e gli italiani lo stanno diffondendo nel mondo”? Improvvisamente la comunicazione è cambiata: il coronavirus non è altro che una banale influenza. La reazione è stata eccessiva. Bisogna ripartire subito. È ricomparso anche lo spread, cresciuto in questi giorni di emergenza di 40 punti base. E in effetti, solo nel lodigiano sono al momento sospese le attività di 3.400 aziende, che danno lavoro a oltre 14.000 dipendenti. Le piccole e medie imprese e le tantissime partite iva della zona devono avere risposte e aiuti, ne va della forza economica del Paese. 

Immagine di una scienziata che osserva alcuni vetrini in laboratorio

giovedì 27 febbraio 2020

“Non possiamo vivere senza celebrare il giorno del Signore”

(Di seguito, il messaggio della Conferenza Episcopale Lombarda per la prima domenica di Quaresima. Si moltiplicano gli sforzi delle diocesi per consentire a tutti i fedeli di partecipare alla Santa Messa domenicale: usiamo la radio, la televisione e le dirette streaming per restare uniti in preghiera

Il comunicato del vescovo di Pavia per la messa a porte chiuse causa coronavirus

Milano riparte: qual è la decisione giusta?

Immagine con la piazza e il duomo di Milano

Milano riparte, i bar riaprono, forse si torna anche a scuola. Qual è la decisione giusta? In Giappone si preparano a fronteggiare un’epidemia dalle proporzioni spaventose, con il premier Shinzo Abe che ha ordinato la chiusura di tutte le scuole del Paese. Una donna giapponese da poco guarita dal coronavirus si è ammalata una seconda volta: può accadere anche questo? Il virus, con l’aumento dei contagi, potrebbe anche mutare, magari diventando più aggressivo? Sentiamo spesso ripetere “solo il 15% dei pazienti ha complicanze respiratorie serie”, ma il 15% di quale cifra? Oggi siamo arrivati a 650 pazienti positivi in tutta Italia, nonostante le ordinanze rigide che comprendono anche la celebrazione delle messe a porte chiuse. Intanto però ci sono piccole e medie aziende in affanno, che rischiano di perdere ordini. Ci sono liberi professionisti bloccati, e ogni giorno di lavoro perso per loro significa zero guadagni e incertezza sui guadagni futuri. Cosa succede al Paese se le aziende si fermano? Molte aziende e molte partite iva arrivano da mesi, da anni difficili. Non possono permettersi lunghi stop. Il coronavirus si diffonde con energia instancabile, ed è in grado di mettere in seria difficoltà soprattutto i più anziani, le persone fragili, chi già sta lottando con altre patologie. La salute, le imprese, le persone, i posti di lavoro. Qual è la decisione giusta?

martedì 25 febbraio 2020

Messa delle Ceneri in streaming

In occasione del Mercoledì delle Ceneri, per consentire a tutti i fedeli di seguire la celebrazione che segna l’inizio della Quaresima, la diocesi di Pavia (con la collaborazione di don Gabriele Maini) ha creato un canale YouTube. Da qui sarà possibile seguire la Santa Messa che il vescovo Corrado Sanguineti, in forma privata, celebrerà alle ore 17.50 nella chiesa di Trivolzio

Inizia la Quaresima con la messa del Mercoledì delle Ceneri

Di seguito, il link e il libretto preparato appositamente da don Daniele Baldi, parroco di Santa Maria del Carmine. Si ricorda che tutte le celebrazioni si svolgono a porte chiuse per ridurre le possibilità di contagio del coronavirus.

Isolati ma non soli

Sì, un po’ di paura c’è, inutile negarlo. Quando arriva la sera, anzi la notte, mentre il lavoro rallenta accelerano i pensieri. Nella mente ci sono le parole delle persone che mi hanno fermato per strada, mentre giravo un video contributo davanti al policlinico San Matteo: «Cosa sta succedendo davvero? Ci state dicendo tutta la verità?».

Ci sono gli scaffali vuoti dei supermercati visitati, con clienti armati di mascherine che fanno scorte di carne tali da superare tre quarantene di seguito. Ma c’è anche il messaggio del vescovo di Pavia Corrado Sanguineti che, pur sospendendo le messe con concorso di pubblico, chiede che tutti i sacerdoti continuino a celebrare a porte chiuse, e che il suono delle campane ricordi a tutti che l’Eucaristia è offerta per i vivi e i defunti. 

Chiesa vuota per coronavirus foto di don Luca Roveda

lunedì 24 febbraio 2020

Come seguire la messa in radio e tv

Le diocesi lombarde hanno sospeso la celebrazione delle sante Messe con concorso di popolo, come misura precauzionale per limitare il contagio del coronavirus. I vescovi chiedono ai fedeli di unirsi in preghiera al suono delle campane, e invitano a seguire le celebrazioni eucaristiche e le preghiere attraverso la radio e la televisione. Di seguito, ecco alcuni appuntamenti radiofonici e televisivi. 

Immagine delle guglie del duomo di Milano

domenica 23 febbraio 2020

Coronavirus: messaggio del vescovo Corrado Sanguineti

(Di seguito, il messaggio del vescovo Corrado Sanguineti a tutti i fedeli e i sacerdoti della Diocesi di Pavia)

Carissimi fedeli e cari confratelli nel sacerdozio,
Con questo messaggio intendo offrire alcune indicazioni che ci aiutino a vivere la situazione che si sta creando, anche nel territorio della nostra Diocesi, per l’infezione virale del “Coronavirus”.
Ovviamente, siamo tenuti a osservare le disposizioni emanate e aggiornate dalle competenti Autorità che hanno lo scopo di fronteggiare la diffusione del virus, evitando allarmismi esagerati e la crescita di un clima sociale di sfiducia e di paura.
Dovendo purtroppo sospendere, fino a nuova indicazione, la celebrazione delle sante Messe, dispongo che le chiese rimangano aperte, per la preghiera personale dei fedeli, e chiedo che anche nei giorni feriali, i sacerdoti celebrino la Messa quotidiana, a porte chiuse, pregando a nome di tutta la comunità, segnalando con il suono della campane che l’Eucaristia è offerta per i vivi e i defunti: anche se non possiamo celebrare pubblicamente, non deve venire meno la preghiera liturgica che per noi sacerdoti è appuntamento quotidiano di vita ed è sorgente inesauribile di grazia per tutto il popolo di Dio. I sacerdoti mantengano i contatti con i fedeli, e non manchino di continuare la loro presenza presso i malati e gli anziani nelle case e nelle strutture di accoglienza.

Piazza duomo e la facciata della cattedrale di Pavia

Coronavirus in Lombardia: anticipazioni ordinanza regionale

CORONAVIRUS, ANTICIPAZIONE DISPOSIZIONI ORDINANZA REGIONALE 

L'ordinanza della Regione Lombardia per il Coronavirus

Per opportuna notizia, si anticipano le misure che verranno adottate a brevissimo dall’Autorità sanitaria regionale in coerenza con le indicazioni nazionali.

1) sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

2) sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;

3) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura; di cui all’art. 101 dei codici dei beni culturali e del paesaggio, di cui al DL 42/2004 nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;

4) sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale sia estero.

Il provvedimento regionale formale, in fase di redazione, potrebbe contenere ulteriori descrizioni.

sabato 22 febbraio 2020

Il messaggio del parroco di Castiglione D'Adda


Il messaggio vocale, drammatico e pieno di fede, di don Gabriele Bernardelli ai suoi parrocchiani di Castiglione D’Adda.
Quando sentirete suonare le campane della messa, unitevi al sacerdote che offrirà il sacrificio del Signore per tutti. Domani mattina, dopo la messa che celebrerò alle 11, uscirò da solo sul sagrato della chiesa parrocchiale benedicendo con il Santissimo Sacramento tutta la parrocchia e tutto il paese. Stiamo uniti nella preghiera. Il vostro parroco, don Gabriele.” 
(images from Pixabay)