martedì 16 febbraio 2021

Canzoni contro il grigiore da isolamento

«Non ce la faccio più. È un anno che non lavoro, non vedo mia figlia, non vedo mia madre anziana. Non vivo più e sono stanco. Ora basta». Qualche settimana fa, pubblicando su Twitter il link all’articolo “Isolamento e depressione, una rassegna stampa”, sono stato sommerso da messaggi come questo. Grida silenziose che non riescono a conquistare spazio sui più importanti quotidiani, eppure ci sono, eppure sono segnali d’allarme che non possono essere ignorati. 

Grazie alla collega Letizia Davoli e ad Alessandro Mella, che sono intervenuti sotto al tweet, abbiamo cercato di dare una risposta a tutti gli utenti. Due parole, due chiacchiere anche leggere, un accenno di quella umanità che manca da troppo tempo ormai. 

Giradischi

Ogni giorno ricevo uno sfogo, parole piene di paura, ansia per il futuro, grigio. Sì, il grigio è il vero pericolo che può nascere con l’isolamento. Quando tutta la realtà perde i propri colori, quando tutto diventa uguale e ripetitivo, quando si vive per abitudine. Un’abitudine che schiaccia, ogni giorno un po' di più. Qualcuno chiede di essere raccontato pubblicamente, poi però il pudore prende il sopravvento e prevale il nascondimento. 

Da lontano si può fare poco, pochissimo. Ma c’è un piccolo e semplice dono che ci si può scambiare: una canzone. Una canzone da ascoltare insieme, a distanza, una canzone da far risuonare tra le pareti di casa, una canzone da far straripare fuori dalle finestre spalancate, una canzone da canticchiare e da ballare in salotto. Sì, la musica può essere dolce conforto nei momenti bui. 

Non come illusione alla “andrà tutto bene”, ma come assaggio di arte che sa parlare al cuore, con quell’effetto catartico che solo la bellezza sa regalare

Allora ecco una breve (e personalissima, dunque inevitabilmente a prevalenza rossa) selezione di canzoni che accendono la mente. Per testo, melodia e interpretazione. Non sono leggere, non sono facili, non sono grandi successi commerciali. Ma scaldano il cuore e pungolano la mente. Ora aspetto le vostre, buon ascolto. 

(Se da smartphone i video non vengono visualizzati, cliccare su “Visualizza versione web”) 

















Leggi anche https://parcodigiacomo.blogspot.com/2021/01/il-disco-piu-bello-del-mondo.html 

(Image by Travis Yewell from Unsplash. Ace Hotel Downtown Los Angeles, Los Angeles, United States)

13 commenti:

  1. Grazie! Io ricambio con "No tears left to cry" di Ariana Grande.

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  2. Io penso che non stiamo vivendo il momento peggiore della storia. Quando sono giù ascolto Auschwitz di Guccini e capisco che sono fortunato. Ve la dedico https://www.youtube.com/watch?v=krsp726YPAk

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  3. Bellissima idea, io ho la canzone perfetta e ve la dedico: "Non si può morire in eterno". Della più grande: Mina. https://www.youtube.com/watch?v=zXETxykxMns

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  4. Io propongo I giorni della monotonia nell'interpretazione della Grandissima Milva!!!🌹🌹🌹

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  5. Io vorrei dire a chi si sente solo che non è solo. Oggi voglio ascoltare Volare di Modugno e cantarla con voi.

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  6. Quando si è soli tutti i giorni capita spesso che i pensieri prendano il sopravvento, è normale e inevitabile. Però a volte i pensieri fanno male. Io vi anzi ci dedico "A cosa pensi" di Milva. Augurandoci di tornare presto liberi. https://youtu.be/uq8-6_Ecxl8

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  7. https://youtu.be/HyXXrv9Tr7I con il cuore per la Rossa scelgo questa mwraviglia di Paoli, dedicata a chi si ama e non si può incontrare...maledetta pandemia

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  8. Secondo me un brano del 1967 "Segui il vento". https://www.youtube.com/watch?v=AF_B97jgHoU

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  9. Certo, anche la musica può aiutare ad alleviare le difficoltà, a mantenere "vivi". Dovendo suggerirne una, direi Via Lattea, intesa come oasi canora che supera i ricordi e proietta oltre, verso nuove esperienze. https://www.youtube.com/watch?v=W4IV5Ra2W0E

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  10. Io scelgo " Ti voglio tanto bene " Gianna Nannini la dedicò alla figlia, ma penso che idealmente la si possa dedicare a tutte le persone a cui si è legati da un affetto speciale

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  11. "Canzone da lontano"
    Questa è una canzone per una figlia piccola, di genitori che si stanno separando: il testo, semplice come una ninna nanna, è popolato di personaggi da favola (gli animali del bosco), che incarnano gli incontri della vita. A scrivere la canzone è il papà, che spesso sarà lontano dalla figlia per motivi di lavoro. È quindi è una canzone sulla distanza e sulla paura di non essere insieme alle persone che si amano: questo me la fa accostare al periodo che stiamo vivendo. Ma è anche una canzone di speranza, di attesa... ed è una canzone: un messaggio d'amore, che riempie il vuoto del silenzio. Da dedicare a tutti quelli che preferiscono una lacrima o un sorriso al grigiore della solitudine. Buon ascolto.

    ���� youtu.be/ePyL4YdCcwk

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  12. Propongo La musica che gira intorno di Ivano Fossati

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