venerdì 31 maggio 2019

Vincent Lambert e l'accanimento eutanasico

Manifestazione per chiedere il trasferimento di Vincent Lambert

Il governo francese ricorre in Cassazione contro la sentenza della corte d’appello di Parigi che aveva ordinato la ripresa dell’alimentazione e dell’idratazione a Vincent Lambert. Perché questo accanimento? Perché questo volere, questo cercare ad ogni costo la morte? Perché Vincent non può essere affidato alle cure della sua famiglia? Perché non può lasciare l’ospedale dove ormai è prigioniero? Perché non può iniziare un percorso di riabilitazione? Perché la vita di un paziente in stato di coscienza minima è giudicata “futile”? Perché continuiamo a chiamare “civile” uno Stato che vuole uccidere un disabile? Perché questo silenzio assordante da parte di un’Europa che ha calpestato i suoi sogni di continente di pace? Perché nessuno ha il coraggio di dire che la vera onda nera, la vera minaccia alla democrazia è questa ideologia mortifera e antiumana che vuole renderci tutti consumatori perfetti, pedine grigie, numeri sacrificabili quando improduttivi? 

venerdì 17 maggio 2019

Vincent Lambert, è il momento di agire

Articolo per blog di Costanza Miriano su Vincent Lambert

«Non è una provocazione, non è per far polemica. L’invito di Riccardo Cascioli, direttore della Nuova Bussola Quotidiana, a un intervento diretto di monsignor Paglia per salvare Vincent Lambert non è una boutade. È il grido disperato di un popolo che si sente impotente, e chiede ai suoi pastori di agire, di farsi voce e braccia e gambe di fronte all’orrore (…)». Per il blog di Costanza Miriano una riflessione su Vincent Lambert. Perché il vero futuro dell’Europa non si decide il 26 maggio alle urne, ma lunedì 20 a Reims, in Francia.