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lunedì 1 giugno 2020

Le Sante Spine sono ancora la festa di Pavia

Una festa delle Sante Spine diversa, in un duomo che si riempie a fatica di fedeli, tutti ben distanziati. È dal 1499 che la cattedrale di Pavia custodisce tre spine che provengono dalla croce di Cristo, e da secoli la città, nel lunedì dopo Pentecoste, si ritrova nel suo duomo per rendere omaggio alle Sante Spine. 

Il segno è la processione che attraversa le strade del centro storico, una processione che raccoglie migliaia di pavesi e che è guidata dalla grande cupola illuminata, come una stella polare nella notte. Quest’anno, per la prima volta, niente di tutto questo è possibile. Ci si ritrova così in duomo, rispettando distanze e norme igieniche. 

Immagine della festa delle Sante Spine nel duomo di Pavia

venerdì 15 novembre 2019

"Mai troppo umano": è nella relazione che il dolore si apre alla speranza

Il dolore è oggi una parola Cenerentola che fugge dal dibattito pubblico, eppure le domande di senso si fanno sempre più insistenti: perché l’uomo deve soffrire? Perché esiste il dolore innocente? Cosa possiamo sperare in questa vita? Davanti al binomio “dolore e speranza” si sono posti Alfonso Pedatzur Arbib, rabbino capo della comunità ebraica di Milano, Rosanna Virgili, teologa, e Silvana Borutti, filosofa, nell’aula magna dell’ateneo pavese che è rimasta colma di persone fino a mezzanotte per la prima conferenza di “Mai troppo umano”. Il dibattito è stato moderato da Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera.  

La prima serata di "Mai troppo umano" con S. Borutti, C. Sanguineti, L. Fontana, A. Arbib e R. Virgili

«Il dolore – ha introdotto il vescovo di Pavia Corrado Sanguineti – è un fattore scandaloso, che suscita domande e contestazioni anche contro Dio. Da qui vuole partire il comitato “Mai troppo umano”, per coinvolgere tutti gli uomini amanti del vero, credenti e non, per un sano confronto tra le visioni del mondo. In un’intervista al Corriere Umberto Galimberti pensando ai giovani ha parlato di angoscia del nichilismo, di assenza di futuro. Eppure in questa angoscia permane una promessa di bene, permane la domanda: cosa possiamo sperare?». Concentrarsi sulla propria sofferenza è uno dei problemi più grandi della sofferenza: «Non vedere oltre la propria sofferenza e concentrarsi solo sul proprio dolore è tradire se stessi – ha spiegato il rabbino Alfonso Arbib –. Pensiamo al capitolo 28 del libro di Giobbe: qui, dopo il racconto del mondo che è franato addosso a quest’uomo giusto, a quest’uomo di fede, c’è la perdita totale della speranza. L’uomo è consapevole della sofferenza, ed è consapevole che non troverà mai risposte alla sofferenza. L’intelligenza e la sapienza umana si fermano davanti al mistero. Eppure improvvisamente Dio interviene, ed offre a Giobbe un quadro più ampio, gli consente di ridimensionare il suo dolore. E, soprattutto, dopo notti di dolore e domande, Dio si fa sentire. Uno dei motivi della speranza è essere in relazione, perché una malattia condivisa è una sofferenza che può aprirsi alla speranza»

L'articolo di presentazione del nuovo comitato apparso sulla Provincia Pavese a firma di Giacomo Bertoni

martedì 12 novembre 2019

Pavia: screening gratuito dei parametri connessi al diabete

Giovedì 14 novembre, Giornata mondiale del diabete, dalle ore 9 alle 17 saranno allestite in città 4 postazioni per lo screening gratuito dei parametri “spia” del diabete e del rischio cardiovascolare: glucosio, colesterolo, trigliceridi e pressione arteriosa. A tutti i cittadini che si presenteranno agli stand sarà rilasciata una scheda con i valori misurati e con i consigli per un corretto stile di vita in base all’età. L’iniziativa è stata presentata ieri in comune (ne scrivo oggi sulla Provincia Pavese) alla presenza del sindaco Fabrizio Fracassi, dell’assessore ai servizi sociali Anna Zucconi e del consigliere comunale con delega alla sanità Lidia Decembrino. 

Il 14 novembre a Pavia screening gratuito dei parametri glico-metabolici

mercoledì 6 settembre 2017

Antonella Ruggiero a Pavia: "La bellezza salverà il mondo"

Nemmeno uno spillo avrebbe potuto intrufolarsi in piazza del Carmine ieri sera per il “Concerto versatile” di Antonella Ruggiero. Don Daniele Baldi, parroco del Carmine e quindi padrone di casa, è salito sul palco poco prima dell’inizio per ringraziare i presenti: «È una grande gioia vedervi così numerosi a un evento realizzato interamente dalla parrocchia. Questa sera abbiamo messo in piazza tutte le sedie disponibili, vi chiedo scusa se non bastano per tutti». Ma l’applauso fragoroso ha smentito qualsiasi possibile malumore. 
Un concerto che avevo scoperto per caso, sfogliando “la Provincia Pavese”. Nelle pagine di cultura, un flash: in foto Antonella Ruggiero sorrideva, poco sotto Marta Pizzocaro raccontava i preparativi per il concerto di una delle voci più particolari che il nostro Paese orgogliosamente (ma mai abbastanza) conserva. Invitata a chiudere la rassegna “Luglio in Carmine”, l'artista ha voluto dedicare tutta la giornata a Pavia, trascorrendo il pomeriggio presso il Pio Pertusati. Qui ha incontrato gli anziani, ha ricevuto i loro regali, li ha abbracciati, ascoltati. Ha cantato per loro, che tanto desideravano ascoltare la sua voce. Una richiesta su tutte: “Vacanze romane”. 
E, quando poche ore dopo si è presentata sul sagrato del Carmine, Antonella Ruggiero aveva ancora negli occhi quegli abbracci. 

Concerto di Antonella Ruggiero a conclusione di Luglio in Carmine

lunedì 4 aprile 2016

Io... Da grande!

Crescere è un’avventura meravigliosa. A volte, però, anche la paura si fa sentire: cambierà proprio tutto nella mia vita? Perderò i miei amici? Dovrò affrontare sfide più grandi di me? Ci saranno ancora i miei genitori a tenere lontana la sofferenza?


Vivendo insieme la storia di “Gino e la Vecchia Consigliera”, abbiamo scoperto che crescere può anche fare paura, e non sempre i nostri amici più cari possono comprendere i nostri sentimenti. Eppure, sono proprio gli amici veri che si danno da fare per noi, sono loro che vengono a salvarci quando siamo in pericolo, e sono loro che ci dicono sempre la verità, anche quando è scomoda o fa male.

lunedì 21 dicembre 2015

"Questa notte è chiara come pieno giorno"

Cantare è un po’ come raccontare… Si parte da un bagaglio di emozioni, esperienze, storie, le si trasforma in espressione artistica, e le si dona. Canto, racconto: è facile trovare un intreccio. Musicalità e ritmo non possono mancare in una lettura animata, così come fantasia e sogno non possono mancare in un concerto. Un altro legame? Gli occhi. I tuoi, che brillano perché svelano uno scrigno di vissuto prezioso e personale, e quelli di chi ti ascolta, che con rispetto accolgono e condividono la storia raccontata o cantata. 


Ieri sera abbiamo cantato la storia più bella, quella di un Dio che ha amato così tanto il suo popolo da mandare suo Figlio tra gli uomini, per salvarli. Non abbiamo nulla da insegnare, nulla da dimostrare, cantiamo solo la gioia di un incontro. Un incontro con l’Altro. E forse proprio per questo anche con la comunità di Zinasco Nuovo è stato un vero incontro. 


Grazie per l’accoglienza, i sorrisi, la generosità, il grandioso rinfresco. Ogni vostro gesto durante e dopo il concerto ci ha riempito il cuore di gioia. Speriamo di essere riusciti a cantarvi la nostra. Buon Natale!

sabato 19 dicembre 2015

Concerto di Natale

Buon Natale, amico mio: non avere paura.
La speranza è stata seminata in te. Un giorno fiorirà. Anzi, uno stelo è già fiorito. 
E se ti guardi attorno, puoi vedere che anche nel cuore del tuo fratello, gelido come il tuo, è spuntato un ramoscello turgido di attese.
E in tutto il mondo, sopra la coltre di ghiaccio, si sono rizzati arboscelli carichi di gemme. E una
foresta di speranze che sfida i venti densi di tempeste, e, pur incurvandosi ancora, resiste sotto le bufere portatrici di morte.

Non avere paura, amico mio.
Il Natale ti porta un lieto annunzio: Dio è sceso su questo mondo disperato. E sai che nome ha preso?
Emmanuele, che vuol dire: Dio con noi.
Coraggio, verrà un giorno in cui le tue nevi si scioglieranno, le tue bufere si placheranno, e una
primavera senza tramonto regnerà nel tuo giardino, dove Dio, nel pomeriggio, verrà a passeggiare
con te.” (don Tonino Bello) 


Noi vi aspettiamo numerosi, per cantare e gioire insieme… Con un cuore solo!

giovedì 15 ottobre 2015

La luce dell'arte e della cultura si accende a Pavia

Il 20 dicembre 2013 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2015 “Anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce”. Grazie a quattro giovani amici, anche Pavia si accende di arte e di cultura. Una nota canzone dice “Eravamo quattro amici al bar…”; non sappiamo se l’incontro tra Daniele Montera (artista), Andrea Tripaldi (ideatore e curatore), Dario Marino (grafico e allestitore) e Valentina De Nuccio (organizzazione stampa) sia avvenuto proprio in un bar, quel che è certo è che da un incontro casuale sono scoccate delle scintille di luce che hanno portato alla nascita di “ON/OFF”. 
“ON/OFF” è la mostra di Daniele Montera, che con le sue sculture luminose ha illuminato l’InformaGiovani dal 20 al 26 settembre, però è anche qualcosa di più: è il tentativo di riaccendere la speranza, il pensiero, le idee. E’ attraverso la luce che possiamo vedere, conoscere, riconoscere. Possiamo incontrarci, possiamo camminare insieme. Il pericolo di un tramonto forse già in atto della cultura, della solidarietà, forse dell’idea stessa di società, non è cancellato: nell’allestimento della mostra abbiamo trovato l’elemento buio, ma esorcizzato dalla luce delle opere di Montera. 


Da pavese sono stato particolarmente orgoglioso e onorato di presentare, sabato 20 settembre 2015 alle ore 18.00, l’inaugurazione di “ON/OFF” presso l’InformaGiovani di via Paratici, perché ci ha ricordato la nostra vocazione di città universitaria e quindi di forte polo attrattivo di creatività, intelligenza e cultura. Nel sogno di Maria Teresa d’Austria, Pavia doveva diventare la città studi del Lombardo Veneto; è importante ricordarlo oggi, perché Daniele, Andrea, Dario e Valentina, ci dimostrano che quattro energie giovani, unendo intraprendenza e professionalità proprio nella nostra città, possono diventare un vero e proprio faro. Non per guidare, ma per indicare, per risvegliare nel viaggiatore cittadino la speranza della meta. Una meta da scoprire insieme, in un incontro illuminato. La grande risposta di pubblico all’inaugurazione ed il sostegno delle istituzioni pavesi hanno subito manifestato la bellezza di queste energie giovani.
Da questo desiderio di illuminare la città con la cultura è nata l’associazione culturale “ON/OFF”, che si propone di ravvivare il dibattito culturale pavese con proiezioni di film, presentazioni di libri e mostre. E siamo tutti invitati a partecipare, per riscoprire il cuore ricco di arte e cultura della nostra Pavia. Tutti gli appuntamenti su www.facebook.com/onoff2015


(In foto, da sinistra: Massimo Depaoli, Sindaco, Luca Gianfrate, editore catalogo, Dario Marino, grafico e allestitore, Daniele Montera, artista, Giacomo Bertoni, scrittore, Valentina De Nuccio, organizzazione stampa, Andrea Tripaldi, ideatore e curatore, Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura Comune di Pavia)

lunedì 12 ottobre 2015

Passato, presente e futuro all'Arsenale di Pavia

Domenica preziosa con l'apertura straordinaria dell'Arsenale, dove ogni angolo racconta un pezzo di storia, con la mostra dedicata a Maria Corti, presso il Broletto, dove ogni pagina di carta vola sulla fantasia, e con l'esposizione "In-Stallo. Vestire lo spazio", presso Santa Maria Gualtieri, dove l'arte contemporanea ricerca la bellezza. Pavia: città ricca di storia passata, presente e futura. Come si fa a non amarti? 


L’area sulla quale, nel corso degli anni, si è sviluppato l’Arsenale di Pavia così come oggi lo vediamo, venne espropriata nel 1862, un anno dopo la proclamazione dell’Unità di Italia.
La scelta derivò probabilmente dall’essere questa area adiacente alla Caserma Rossani, dove nel 1859 era stato stanziato il Reggimento Pontieri con relative officine. La necessità di nuovi edifici idonei all’attività produttiva che si andava sviluppando e, nel contempo, l’opportunità di una sorveglianza militare di facile attuazione furono probabilmente gli elementi determinanti nella scelta dell’area.


L’area dell’Arsenale è molto grande (mq. 140.000), collocata all’interno dell’edificato e in prossimità del centro storico, si affaccia sul Ticino, è attraversata dal Navigliaccio, al suo interno sono presenti edifici storici di grande interesse. Ha quindi tutte le caratteristiche urbanistiche, ambientali e storiche per farne un grande polo di interesse cittadino, un complesso di spazi, luoghi, edifici per il rilancio dell’iniziativa sociale, economica e culturale dell’intera città. (…) 


Gli edifici storici che abbiamo di fronte sono stati costruiti tra il 1865 e la fine secolo, quindi in un arco di tempo di circa 35-40 anni e secondo progetti diversi e successivi, ma seguendo fedelmente una precisa impostazione iniziale: l’asse di simmetria sul quale, partendo dall’ingresso con cancello arretrato e invito curvilineo sui due lati, si allineano la facciata, gli androni carrai, i cortili e, a finire, il corridoio coperto che divide in due parti l’ultimo edificio. (…) 


Il complesso di edifici che viene normalmente identificato come Caserma Rossani è in realtà l’ex Monastero di San Salvatore, una delle più significative strutture conventuali della nostra città. Le origini risalgono all’epoca longobarda, come attestato da Paolo Diacono (circa 720-799) nella sua Historia Langobardorum. Secondo Paolo Diacono, la chiesa fu fondata nel VII secolo per volontà regia e accolse le spoglie di tre o forse quattro re longobardi.” (da “Storia e architettura dell’Arsenale”, di Enrico Sacchi, “Arsenale creativo”)

giovedì 17 settembre 2015

Inaugurazione "ON/OFF". Mostra di luce per mettere in luce




Vi aspetto numerosi domenica 20 settembre, alle h. 18.00, presso lo spazio InformaGiovani di Pavia, per presentarvi "ON/OFF" Mostra di luce per mettere in luce, di Daniele Montera, a cura di Andrea Tripaldi. Anche Pavia si accende di arte e cultura. Non mancate!

lunedì 7 settembre 2015

A Pavia... "ON/OFF"!

All'interno dell'Anno Internazionale della Luce 2015, Pavia si accende di arte e cultura con "ON/OFF"! 


"Luce e buio, fili e materiali di scarto sapientemente assemblati per dar loro nuova vita è il leitmotiv della personale di Daniele Montera, inserita nel progetto “ON/OFF”, che inaugurerà domenica 20 settembre alle ore 18.00 presso lo spazio InformaGiovani di Pavia.

Il progetto ON/OFF, patrocinato dal Comune di Pavia, dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dalla Società Italiana di Fisica, è realizzato in concomitanza della Notte Europea dei Ricercatori ed in occasione dell’Anno Internazionale della Luce 2015, promosso dall’Unesco.

Idea e progetto Nato dall’idea di Andrea Tripaldi, che è curatore della mostra anche, è stato pensato grazie alla collaborazione con altri tre giovani professionisti: Daniele Montera, artista autodidatta, Dario Marino, layout grafico e allestimento, Valentina De Nuccio, organizzazione stampa. Giovani uniti dall’intento di far vivere al visitatore un’esperienza unica sia da un punto di vista culturale che scientifico, mettendo a disposizione della cittadinanza pavese e non solo le proprie competenze professionali.

Come lo stesso artista dichiara: “So che non è facile, oggi, all'interno di un sistema consolidato e segnato dagli interessi, trovare in maniera autonoma lo spazio per esprimersi, per questo ringrazio Andrea, Dario e Valentina che si sono veramente dati senza risparmiarsi, semplicemente mossi dalla voglia di trasmettere bellezza e conoscenza e dalla forza dei loro sogni”.

In particolare, la personale conduce lo spettatore attraverso le opere esposte in una vera e propria “messa in luce” delle idee dell’artista, che intende farci riflettere sull’importanza di questo fondamentale elemento.

La luce, infatti, gioca un ruolo centrale nella vita dell’uomo. Attraverso la luce gli esseri umani possono vedersi fra loro, cogliere l’ambiente che li circonda, scorgere il loro posto nell’universo, nonché l’origine dell’universo stesso. È l’entità per eccellenza che conduce e guida gli uomini nel loro cammino.

Fenomeno naturale che permette di relazionarsi col mondo esterno ma che, allo stesso tempo, diventa per l’artista mezzo attraverso il quale esprimere la propria percezione del reale.

Noi, infatti, riconosciamo la realtà che ci circonda attraverso i sensi, in particolare, attraverso la vista: “il vedere”, la “luce” e gli “occhi” diventano così i paradigmi della verità e della capacità dell’uomo di riconoscerla.

È proprio dall’interazione tra arte e luce, dal connubio tra materia ormai inutilizzata e luce che nascono le opere di Daniele Montera..." (dal comunicato stampa)



Inaugurazione domenica 20 settembre 2015, ore 18.00
InformaGiovani
Via Paratici 25, Pavia

La mostra prosegue fino al 26 settembre 2015 (h. 10.30-12.30 h.18.00-23.00)
Ingresso gratuito.
Link pagina fb : facebook.com/onoff2015

martedì 28 luglio 2015

Leggiamo il locale per comprendere l'universale


Un attento reportage sulla viabilità a Pavia: quali risultati sta dando la pedonalizzazione di Corso Carlo Alberto (p.4)? Il degrado del Cimitero: forse qualcosa si muove (p.7)? Piazza Duomo: in cosa si sta trasformando il “salotto buono” della nostra città (p.6)? Il Lago Maggiore continua a scendere: quali errori e quali proposte (p.5)? E poi uno speciale sul Giubileo straordinario: la misericordia, filo comune di tanti santuari italiani (p. 13), le nuove interessanti iniziative della biblioteca Bonetta (p.10), e tanti altri articoli su ciò che accade nella nostra città… Leggiamo il locale per comprendere l’universale… In tutte le edicole e parrocchie della diocesi di Pavia…

sabato 23 maggio 2015

Con un cuore solo

Domenica 24 maggio alle h. 21.00 c’è un appuntamento che non potete perdere... Con il coro “Con un cuore solo”, vi aspetto alla chiesa di Santa Maria Incoronata di Canepanova per il concerto: “E giunse il tempo della Letizia, il tempo dell’esultanza.”


Ho la fortuna di far parte da più di un anno ormai di questo splendido coro, in qualità di basso. Durante il concerto ripercorreremo i momenti più importanti dell’anno cristiano, dall’attesa per la nascita di Gesù, alla sofferenza della morte in croce, alla gioia della Resurrezione. La serata sarà dedicata a Gianluigi Lanaro, il papà della nostra violinista, che speriamo ci ascolterà e gioirà da lassù, magari assieme a tutti i nostri cari che ci hanno lasciato troppo presto. 

(da "il Ticino", 22 maggio 2015, anno 124, n. 20, pag. 14)

Il ricavato del concerto verrà devoluto interamente all’iniziativa “CompraLavoro”, voluta da Mons. Giovanni Giudici, Vescovo della nostra città, per aiutare chi a causa della crisi è rimasto senza lavoro. Motivo in più per partecipare numerosissimi. Allora l’appuntamento è fissato: domenica 24 maggio, h. 21.00, via Defendente Sacchi. Vi aspettiamo!

martedì 10 marzo 2015

Alla scoperta del ponte incantato...

Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Perché esistiamo? Perché fa così freddo oggi? No ecco, sto divagando. Riguardo gli interrogativi, però, sono molte le domande che voi, amici storici del mio parco, fate su “Un ponte tra le Valli”, così come sono tantissime le persone che mi stanno conoscendo grazie a questo romanzo. Proprio a voi è dedicato questo video, che riporta alcune immagini significative della mia avventura fatata e ricorda la bella intervista che ho avuto l’onore di rilasciare a “Copertine”, di Radio Libriamoci Web, la radio che ama chi legge. Con un grazie immenso ad Adelaide Spallino, che da più di sei anni racconta la magia dei libri dalle frequenze di Radio Libriamoci, buon ascolto!


martedì 20 gennaio 2015

"Libri in Libertà" a San Martino Siccomario

A conclusione della manifestazione "Libri in libertà", che ha portato la magia delle favole per le strade e i negozi di San Martino Siccomario, lunedì 26 gennaio l'autore pavese Giacomo Bertoni presenta il suo ultimo libro, "UN PONTE TRA LE VALLI" (EdiGiò Edizioni), pensato come proposta di lettura per bambini dai 10 anni in su. Modera la giornalista Marta Pizzocaro.


Appuntamento a lunedì 26 gennaio 2015, alle h. 18.00, presso la biblioteca Comunale "Anna Frank" di San Martino Siccomario, sita in Via Trieste 24. Ingresso libero.

Un ponte tra le Valli alla libreria Feltrinelli di Pavia

"Un gruppo di amici, legati da una profonda amicizia e pieni di curiosità e sogni, arriva a scoprire la potenza della menzogna e la forza straordinaria del dialogo. Una storia molto originale nei personaggi e nello stile narrativo, piena di vitalità, fatta di colpi di scena e di felici intuizioni.
Intrighi, sete di potere, prevaricazioni, ma anche e soprattutto amicizia, saggezza, rispetto per l’uomo e per l’ambiente, ricerca della verità. Un genere “fantasy” particolarmente accattivante, che invoglia alla lettura e apre ad un futuro di speranza." ("Un ponte tra le Valli", Giacomo Bertoni, EdiGio')

sabato 6 dicembre 2014

"Libri in libertà"

Dal 10 dicembre 2014 al 26 gennaio 2015 San Martino Siccomario si colora di fantasia! Grazie all'amministrazione comunale, e alla nuova Pro Loco Sicut Mare, si inaugura "Libri in libertà", manifestazione dedicata alla promozione della lettura, con uno sguardo rivolto ai giovani lettori...


Ad aprire la manifestazione la presentazione di "Io negli altri", di Simone Miraldi, mercoledì 10 dicembre a partire dalle h. 17.00, presso la biblioteca "Anna Frank". Saranno poi Tiziano Rossi e Veronica Varesi a coinvolgere i bambini Venerdì 12 dicembre, sempre alle h. 17.00, raccontando il loro nuovo libro "Cora e l'isola dei pirati". Numerosissimi gli appuntamenti per grandi e piccini fino alla chiusura della manifestazione, il 26 gennaio 2015, quando avrò il piacere di presentare "Un ponte tra le Valli"... Non perdetevi "Libri in libertà"!

Da "il Ticino", venerdì 5 dicembre 2014