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mercoledì 19 febbraio 2020

Da una canzone venne la resilienza

Una panchina. Il mare. Poche voci lontane. La luna che si specchia nelle acque, nere come la notte. “This is goodbye”. Sono passati anni, eppure bastano quelle prime note accarezzate sul piano per strapparti via dalla sedia. Il locale è semideserto, solo una coppia sussurra romantiche frasi d’amore tre tavolini più in là. Già non li vedi più. Quelle note, quella melodia, quella dissolvenza. Quella musica, questa musica: la canzone che cercavi da anni. Non sei più a cena con un’amica, non stai più scegliendo cosa ordinare. 

Immagine di un tramonto sul mare foto scattata dalla spiaggia

lunedì 25 novembre 2019

Ticino: l'esondazione e la resilienza

«Sono i pro e i contro di vivere qui». Così spiega un borghigiano alla giornalista di SkyTg24. L’acqua del Ticino gli supera le caviglie e corre dentro al cortile della sua casa, ma lui non sembra darci troppo peso.

Il Ticino esonda a Pavia in via Milazzo

Intorno alla troupe l’attività continua frenetica: la barca della polizia locale si avvicina alla riva, ne scendono il sindaco Fabrizio Fracassi e il comandante Flaviano Crocco. «Ci sono case sommerse per oltre un metro – racconta il sindaco –, è difficile fare previsioni su quello che accadrà nelle prossime ore, molto dipende dall’acqua che arriva dal Piemonte. Stiamo valutando se chiudere anche il Ponte Coperto al traffico, ma soprattutto siamo qui, a disposizione dei pavesi»

I borghigiani si aiutano durante l'esondazione del Ticino