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lunedì 6 giugno 2016

Perché leggere, sempre

“(…) D’altra parte chi non ha capacità e abitudine di lettura è un soggetto dalle risorse limitate non solo dal punto di vista cognitivo ma anche esistenziale, che spesso non sa pensare l’esistenza sua e altrui al di fuori dei binari dell’inerzia e del senso comune, che quando ama usa schemi rudimentali e stereotipi perché non conosce le mille variazioni dell’amore, quando soffre non sa come cavarsela e si chiude in sé, perché non sa dialogare e raccontare il dolore né con se stesso né con chi, se solo sapesse dirsi, sarebbe disposto ad ascoltarlo, e quando gli tocca di conversare dice di sé, quasi con fierezza: “Io sarò un ignorante, ma…” per poi sciorinare una valanga di banalità. 
Il non-lettore ammanta solitamente la sua ignoranza di pragmatismo, si autorappresenta come un “tecnico”, si definisce “concreto”, ma non sa che quel mondo, che al suo risveglio gli si presenta solo come un elenco di problemi da risolvere e di cose da fare, è soltanto di contenitore di un’esistenza fatta di modeste abitudini, di aspirazioni convenzionali e desideri inautentici, di manìe scambiate per desideri. 
Il non-lettore non vive <<il mondo>>, ma la sua riduzione in stereotipi e routine, perché non è in grado di pensare e sognare un <<altrove>>, e anche se tenta di sostituire la lettura con il cinema e le storie audiovisive ne capisce ben poco, perché solo chi è iniziato alla lettura sa trovare e interpretare il racconto implicito che ha generato la scrittura cinematografica. Ed è, purtroppo, colui che riduce l’avventura pedagogica al livello della formazione strumentale, pensando che la scuola deve preparare al lavoro e al <<mercato>>, dimenticando (o fingendo di dimenticare per nascondere la propria inadeguatezza) che la Paideia è ben altro, e va ben oltre.


giovedì 10 marzo 2016

Piccoli ladri di sogni

Cara copisteria,

che ti vanti di fotocopiare e stampare libri ancora in catalogo a prezzi stracciati, e hai il coraggio di vendermi questo come un servizio pensato apposta per venire incontro alle nostre esigenze di studenti… Non prendiamoci in giro.
Ci può allettare il prezzo più conveniente oggi, alcuni testi universitari costano davvero tanto, forse troppo, ma quello che a noi interessa è un futuro domani. Tu, cara copisteria, stai contribuendo a rubarci un pezzo di domani. Ed io, cara copisteria, non amo pagare chi mi ruba i sogni. Quindi, addio.

Senza particolare affetto,
Giacomo

lunedì 11 gennaio 2016

La libreria e i libri...

"Non esistono forse giorni della nostra infanzia che abbiam vissuti tanto pienamente come quelli che abbiam creduto di aver trascorsi senza vivere, in compagnia d’un libro prediletto… Ancor oggi, se ci capita di sfogliare quei libri di un tempo, li guardiamo come se fossero i soli calendari da noi conservati dei giorni che furono, e con la speranza di veder riflesse nelle loro pagine le dimore e gli stagni che più non esistono." (Marcel Proust)

I libri per giovani lettori scelti dal personale della libreria la Feltrinelli

Leggere, in fondo, non vuol dire altro che creare un piccolo giardino all’interno della nostra memoria. Ogni bel libro porta qualche elemento, un’aiuola, un viale, una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi. Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco e, in questo parco, può capitare di trovarci qualcun altro.” (Susanna Tamaro)

mercoledì 11 novembre 2015

"Gino e la Vecchia Consigliera"

11/11/11 - 11/11/15 "Gino e la Vecchia Consigliera" in libreria!

"Tra le pagine del libro si schiude una storia semplice e dolce, un viaggio divertente alla scoperta delle profondità misteriose di uno stagno con la sua variegata e bizzarra “popolazione”: le placide rane adagiate sulle grandi ninfee, i pesci dai colori brillanti e vivaci, le alghe dalle foglie robuste che offrono protezione ai pesci più piccoli e indifesi..." (Vittoria Daniela Raimondi, SoloLibri.Net)


"Accompagnato da bellissime illustrazioni che affascineranno i lettori più giovani, Gino e Palmiro avvicinano i ragazzi a temi importanti, affrontandoli in modo semplice e chiaro cosicché anche i più piccoli possano iniziare a conoscere il mondo che li circonda, senza esserne turbati..." (Maria Guidi, Libri&Recensioni)

Giacomo Bertoni
EdiGio’ 2011
ISBN 978-88-6205-435-5

E’ possibile acquistare “Gino e la Vecchia Consigliera” in qualsiasi libreria. Se non presente: Ufficio Ordini EdiGio’ edigio@edigio.it

domenica 15 dicembre 2013

Santa Lucia... In biblioteca!

Giacomo, la notte tra il 12 e il 13 dicembre S. Lucia passerà dalla nostra biblioteca e lascerà in regalo tantissimi libri nuovi. Nel pomeriggio faremo festa insieme e vorremmo fare una sorpresa ai bambini: ti va di darci una mano?” – questo il messaggio che Ada, anima della biblioteca “Villa Braghieri” di Castel San Giovanni, mi aveva lasciato alcune settimane fa… 


Quando arrivano proposte letterarie da una biblioteca sono particolarmente felice, perché so che il mio evento sarà realizzato in un luogo speciale. Se poi la biblioteca in questione è “Villa Braghieri”, beh, allora non bisogna perdere un istante: c’è sicuramente una magia che sta per avvenire! Era ormai scontato che avrei fatto parte della sorpresa per i bambini, ma ero ancora molto preoccupato da una cosa: cosa potevo portare per rendere davvero fiabesco quel momento? 
Mi sono seduto per terra davanti alla libreria di casa e ho incominciato a sfogliare i libri di favole che leggevo quando ero piccolo. Quante volte mi facevano (e fanno) compagnia nei pomeriggi di pioggia, specialmente in inverno, quando la lettura di un libro si unisce a una cioccolata fumante, vicino alla finestra… Cerca, scava, spulcia, ecco che ritrovo “Il passero di Natale”, di Rolf Krenzer (con le splendide tavole di Vlasta Barànkovà), edizioni Arka. I libri "Arka Edizioni" non sono libri, sono piccole opere d’arte. Le storie, le illustrazioni, l’impaginazione, i caratteri, tutto è legato dalla dolcezza e dalla precisione, e tutto concorre a portare il lettore nel mondo incantato creato dallo scrittore e dall’illustratore.

Lettura animata in biblioteca a Castel San Giovanni per Santa Lucia

Questa fiaba, in particolare, ha arricchito le nuvole di fantasie e speranze che la parola Natale chiama nella mia mente. La decisione è stata rapida: festeggeremo Santa Lucia raccontando la fiaba di un passero coraggioso e intraprendente…
E proprio come nelle fiabe più belle abbiamo trascorso il pomeriggio in biblioteca, parlando di libri e di sogni con bambini e genitori, mentre il giardino di Villa Braghieri si accendeva di tante lanterne.

Laboratorio letterario in biblioteca per la festa di Santa Lucia

sabato 5 gennaio 2013

Giacomo su "Non riesco a saziarmi di libri"

Apriamo il 2013 tornando ad immergerci nelle favole, anche se mi auguro che nessuno di noi abbia mai smesso di farlo... Vi affido la mia intervista pubblicata sulla pagina Facebook "Non riesco a saziarmi di libri". Grazie ad Alessandro Collu per lo spazio che mi ha dedicato e grazie a tutti i grandi lettori che collaborano a questa bella pagina. Buona lettura!

Intervista di Alessandro Collu a Giacomo Bertoni per "Non riesco a saziarmi di libri", 03/01/2013.

1)Grazie mille, Giacomo, per aver preso parte a questo progetto. Ti andrebbe di presentarti ai nostri lettori?
Grazie a voi per l’invito e l’ospitalità, è un piacere far parte del vostro progetto. Mi chiamo Giacomo Bertoni, classe 1991, sono uno scrittore di racconti per bambini, autore di “Toppy, un moscerino dal cuore grande” e “Gino e la Vecchia Consigliera”. Vivo e studio a Pavia: frequento il terzo anno della Facoltà di Filosofia. Fin da piccolo amavo immergermi nella lettura, ma le mie prime esperienze di scrittura sono state come giornalista per il settimanale “Il Ticino”, con alcuni articoli su avvenimenti della mia città. Un giorno, “Il Ticino” ha indetto un concorso per racconti; io ne ho scritto uno, ho partecipato ed ho vinto. Mentre il mio racconto veniva pubblicato a puntate, fra le domande incuriosite dei lettori e le tante emozioni di quelle settimane, ho capito che volevo scrivere racconti. Ed ho subito incominciato a farlo.
2) Di cosa tratta il tuo racconto, "Toppy, un moscerino dal cuore grande"?
“Toppy un moscerino dal cuore grande” è la storia di due moscerini, molto amici fra loro, che si ritrovano di fronte ad un episodio di bullismo. La vittima, però, è un insetto che a sua volta ha fatto il bullo con i moscerini. Che fare? Sfidare l’arroganza dei bulli, o scappare? La risposta dei due protagonisti sarà una forte scossa al muro dei pregiudizi.
3) Come è nata l'idea di catapultare i lettori in questo mondo in miniatura che hai creato nella tua favola?
Da sempre soffro di fronte ad episodi di bullismo, razzismo e prepotenza. Di fronte alla violenza cieca dell’ignoranza mi tornano alla mente le parole di un grande profeta dei nostri tempi, don Tonino Bello, che invitava alla “convivialità delle differenze”. Ma come raccontare ai bambini la bellezza del dialogo e l’importanza del rispetto? Beh, è qui che la magia delle favole ci viene in aiuto, e trasforma la realtà più triste in una dimensione colorata e delicata. Sia per Toppy che per Gino, inoltre, mi sono lasciato ispirare da ciò che mi circonda per creare i luoghi del racconto, perché credo sia bello per i bambini scoprire che le favole non nascono solo in territori lontani e fatati, ma anche qui, nelle nostre case e nelle nostre città. Per riuscire a trovare questi animaletti speciali, basta guardarsi attorno con gli occhi dei bambini.
4) Il genere della favola, per quanto possa sembrare semplice, deve rispettare dei criteri ben precisi: da cosa nasce questo tuo interesse verso il genere e quali sono stati i tuoi modelli?
Molto spesso mi sento chiedere: “Ma quando scriverai un libro vero?” Sembra incredibile, ma anche sui libri esistono dei pregiudizi. Ogni genere letterario ha le sue difficoltà, ma credo che le fiabe e le favole presentino una sfida particolarmente ardua: ricostruire attraverso i colori della fantasia una storia semplice, diretta, ma allo stesso tempo che conservi nella sua essenza la variegatura della realtà. Ogni nuova pagina che scrivo è frutto di uno sforzo, che si risolve solo quando il mio cuore e la mia mente tornano bambini, spolverando via l’eccessiva complessità che ogni giorno accumulo nella mente. Lo scrittore di racconti per bambini deve ritrovare la purezza dell’ispirazione, traducendola in periodi chiari e profumati di fantasia. In questo percorso è assolutamente necessario avere dei fari, che aiutino nella navigazione, e qui entrano in gioco i grandi autori che tanto amo, come Bianca Pitzorno, J. K. Rowling, Christian Jacq, Gianni Rodari, Roberto Piumini (con il quale ho avuto l’onore di condividere la “Settimana della lettura 2012 di Nerviano”) etc… Leggendo i loro libri cerco di assorbire consigli e suggerimenti, ma poi, quando sono solo davanti al mio racconto, cerco di seguire una strada tutta mia.

 

lunedì 5 dicembre 2011

Giacomo su "il Ticino"

Recensione di "Gino e la Vecchia Consigliera" su "il Ticino", settimanale diocesano di Pavia in edicola (in vendita anche presso tutte le parrocchie della diocesi pavese) a partire da venerdì 9 dicembre. Non perderlo!

LibrieRecensioni.com

"Toppy, un moscerino dal cuore grande" in homepage su http://www.librierecensioni.com/!