giovedì 4 marzo 2021

Metti una sera... Con Morricone e Milva

«Con questo titolo da me deciso ho voluto onorare le qualità di Milva come cantante e come interprete». Si apre così la nota di retrocopertina di “Dedicato a Milva da Ennio Morricone”. È il 1972, la Dischi Ricordi pubblica in Italia, Belgio, Germania, Austria e Giappone un album sorprendente, nato dalla stima che il maestro Morricone prova per Milva. Un album composto da 12 brani scelti, arrangiati e prodotti direttamente dal grande compositore. 

Da riscoprire oggi, dopo il triplice omaggio che il Festival di Sanremo ha reso al maestro con l’esecuzione del tema di “Il buono, il brutto e il cattivo”, con il trombettista Nello Salza, di “Metti una sera a cena”, con la direzione di Andrea Morricone e di “In your love”, con Il Volo. 

Ennio Morricone e Milva

Un momento particolarmente intenso, che ha segnato una grande distanza dai siparietti comici che hanno poi continuato ad animare il palco dell’Ariston

Forse, come ha fatto notare più di uno spettatore sui social, si sarebbe potuto citare anche la Rossa, che con il maestro ha avuto questa preziosa collaborazione e che al Festival di Sanremo ha partecipato 15 volte, senza contare il Premio alla Carriera ricevuto nel 2018 (a furor di popolo). Ma, come spesso accade, citare la pantera di Goro sembra essere un esercizio troppo rischioso per la televisione italiana. Dunque, meglio lasciar parlare la musica di “Dedicato a Milva da Ennio Morricone”. 

È Morricone stesso a spiegare le origini del progetto: «Chi segue il mio lavoro non superficialmente sa quanto io creda alla voce umana come al più significante suono tra tutti i suoni – scrive –. La voce di Milva, con la sua popolaresca tensione, con la sua raffinata interpretazione, con il suo calore dolce e forte, rappresenta per me uno dei momenti più alti del mio ideale di cantante (non solo di canzoni)». 

C’è tutto Morricone in queste parole, c’è tutta la passione per la musica che ha animato la sua lunga e brillante carriera. Una carriera fatta sì di grandi successi, ma rimasta sempre ancorata alle sette note. Morricone amava la musica. Amava ascoltarla, studiarla, comporla, eseguirla. E da questo amore nascevano creatività e libertà. 

Perché questa dedica a Milva allora? «La dedica ha quindi il senso di un semplice omaggio di uno dei tanti ascoltatori che la ammirano e che, guarda caso – scrive ancora il maestro –, stavolta, ha composto, strumentato e diretto i temi dei films dai quali sono state tratte le canzoni di questo disco». 

Commosso il messaggio scritto dalla Rossa per la morte del grande compositore: «Ci hai regalato musiche e canzoni che ci accompagneranno per sempre e anche oltre. Il disco e le meravigliose e ipnotiche musiche di “Dedicato a MILVA da Ennio Morricone” impreziosito con le tue bellissime parole ha un posto speciale nel mio cuore. Grazie grande Maestro. Grazie per le musiche che hanno fatto grandi i film della nostra vita». 

Il disco, pubblicato nel 1972, è stato ristampato in vinile nel luglio 2018, con un’edizione speciale. Attualmente è possibile ascoltarlo in streaming, ma la speranza dei fan è che venga presto ristampato anche in cd

Leggi anche https://parcodigiacomo.blogspot.com/2021/03/milva-speciale-tv.html 

(Image from Milva’s official Facebook page)

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