mercoledì 4 marzo 2020

“Lives not worth living”, an expression to be banned

«How to live Holocaust Remembrance Day well? Remembering the night of humanity in the death camps. But those white souls in the sky ask us for a solemn commitment to keep watch, like sentinels in the morning, so that hatred for man does not return. Even when hatred is called love, even when truth is called a lie, even when darkness has found servants in the world of politics, information, perhaps even in unthinkable places».

Immagine Memoriale dell'Olocausto in ricordo dei campi di sterminio nazisti

In occasione della Giornata della Memoria, dalle pagine di iFamNews abbiamo lanciato un appello a tutto il mondo: abolire la frase “vite non degne di essere vissute”. È da questa ideologia antiumana che nascono tutte le giustificazioni per gli attentati più atroci alla dignità della vita umana: «La denuncia della barbarie nazista chiede, impone di mettere al bando per sempre l’espressione “vita non degna di essere vissuta”. Questa frase ritorna infatti oggi come allora, solo da voci diverse, e chi realmente ha a cuore la vita umana ha il dovere di rigettarla, sempre». 

Yesterday Nazi barbarity, today abortion, euthanasia, eugenics, religious persecution

Ora l’articolo è stato rilanciato anche sull’edizione inglese di iFamNews: leggetelo, commentatelo, condividetelo. Da qui si può ricostruire la nostra stanca Europa, mettendo al centro un obiettivo comune: custodire l’umano. Perché non c’è futuro, non c’è progresso, non c’è neppure vera ripresa economica se la dignità umana viene calpestata. «Even now, especially now, we are called to protect the human. To always defend life, especially when it is fragile, when it is sick, when it is old, because it is there that the Mystery remains hidden». 

Immagine articolo per la Giornata della Memoria, per non dimenticare

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