domenica 8 marzo 2020

Un antidoto spirituale alla paura

Così tramonta il sole su Pavia, l’antica Ticinum, la fiera città dalle cento torri e dalle centotrentacinque chiese. Dalla chiesa di Sant’Alessandro, al quartiere Crosione, si intravede lo skyline della città. Là, mentre il cielo si tinge di rosso, c'è un assaggio della storia cristiana pavese: ecco la cupola del duomo e il campanile di Santa Maria del Carmine. Due presenze amiche, fedeli, rassicuranti. Due sentinelle preziose sulla incolumità di Pavia. Arrivo qui grazie a un passaparola last minute: da stasera, per aiutare la preghiera personale, verrà esposto il Santissimo Sacramento ogni giorno dalle 16.30 alle 19, e il venerdì anche dalle ore 21 alle 22.

Le messe con popolo sono sospese allora Sant'Alessandro organizza l'Adorazione

La chiesa è grande, costantemente aerata, e i fedeli devono disporsi il più lontano possibile gli uni dagli altri, evitando qualsiasi forma di assembramento. Sentiamo forte il bisogno dei riti in questa Quaresima che, come ha detto il vescovo Corrado, sembra una traversata del deserto. Sono simboli pieni di significati, sono forma che dà accesso alla sostanza, che ci avvicina a un Mistero grande. La chiesa di Sant’Alessandro, inoltre, rimane aperta ogni giorno dalle 7.30 alle 19 per la preghiera personale. Fondamentale il rispetto delle regole: la preghiera ha lo stesso valore anche se viene recitata qualche panca più indietro. Mentre il giorno volge al tramonto, don Dante impartisce la benedizione con l’ostensorio, e le campane suonano le 7 di sera. In lontananza risuona la sirena di un’ambulanza, seguita a breve da altre due: non c’è fuga dal mondo, nel silenzio di questa chiesa, ma affidamento del mondo. 

Pavia ormai zona rossa con tutta Regione Lombardia

La bella Pavia oggi è un punto fermo su una mappa colorata di rosso, e questo colore ci richiama tutti al sacrificio. Con il cuore vicino agli operatori sanitari del San Matteo, che combattono senza tregua da giorni. Uniti nella comunione dei santi con tutti i fedeli, in modo particolare i malati, gli anziani, chi si sente più esposto e solo di fronte alla possibilità della malattia. In questa insolita Quaresima senza le Messe con concorso di popolo, la preghiera personale nelle parrocchie costruisce ponti tra la terra e il cielo. 

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