martedì 8 dicembre 2020

Dona un Libro al Bosco

"A te che ricevi questo libro, posso immaginare il tuo sguardo perplesso, quindi lasciami fare una premessa: non hai tra le mani un libro per bambini. Quando Simone Feder ha lanciato l’iniziativa ho pensato subito a Harry Potter, perché volevo regalare un libro capace di lasciare una scia di luce nel lettore, e questo libro in me l’ha lasciata. Insomma, a me ha fatto bene, quindi voglio condividere questa piccola fortuna. Sono passati un po’ di anni dalla prima volta che l’ho letto, era la fine del 1999, eppure la storia continua a risuonare nel cuore. 

Arriva Natale, e nonostante tutto non è un giorno qualunque. Non è una festa come le altre. Come si vive la notte del 24 dicembre al boschetto di Rogoredo? E la mattina del 25? In città, in questi giorni si pensa all’anno appena passato e si progetta quello nuovo, e quando la fatica è troppa serve una porzione extra di fantasia. 

Dona un Libro al Bosco

Non fraintendermi, non la sto facendo troppo facile. Ogni volta che Simone racconta una nuova notte passata al boschetto ci sentiamo tutti mancare il fiato, e i vostri nomi rimangono fissi nei pensieri per giorni. Come può esserci così tanto buio in questo fazzoletto di Terra? Perché si è creata una barriera così profonda, che ha reso il boschetto come la Foresta Proibita? E tutto questo a pochi chilometri dall’abbazia di Chiaravalle

Il nostro mondo ha perso l’empatia, e rischia di perdere anche la fantasia. Che non è roba da bambini: quando tutto intorno è buio e vorresti solo una candela, se la candela non c’è puoi immaginarla. Ma come fai senza la fantasia? Oltre c’è altro, oltre le rotaie e oltre quei lunghi treni che a volte spezzano vite, ma come fai a ricordartelo senza la fantasia? 

Sai, Harry Potter è un ragazzino che, appena nato, è stato segnato da un dolore indicibile. Senza fare spoiler, Harry non sa che lo aspettano sfide molto più grandi di lui. E nuovi dolori. Nonostante questo, porta avanti una battaglia che a volte sembra assurda e controproducente. Come fa? Ha capito che il mondo nel quale vive è dominato dalla menzogna, e ha abbastanza fantasia per immaginarlo di nuovo libero. 

Sarebbe bello se riuscissimo a farlo anche noi, ognuno nel piccolo o grande delle proprie tribolazioni. Allora buon Natale, buona lettura. Spero che i personaggi di questa storia possano farti compagnia come hanno fatto (e ancora fanno) con me. E poi, questo è il primo capitolo. Ce ne sono altri sei che ti aspettano. Oltre. Ancora buon Natale. Giacomo" 

Ho scelto "Harry Potter e la Pietra Filosofale" per “Dona un Libro al Bosco”. Scopri anche tu come partecipare e passaparola https://parcodigiacomo.blogspot.com/2020/12/a-natale-dona-un-libro-al-bosco-di.html

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