“Giacomo,
la notte tra il 12 e il 13 dicembre S. Lucia passerà dalla nostra biblioteca e
lascerà in regalo tantissimi libri nuovi. Nel pomeriggio faremo festa insieme e
vorremmo fare una sorpresa ai bambini: ti va di darci una mano?” – questo il
messaggio che Ada, anima della biblioteca “Villa Braghieri” di Castel San
Giovanni, mi aveva lasciato alcune settimane fa…
Quando
arrivano proposte letterarie da una biblioteca sono particolarmente felice,
perché so che il mio evento sarà realizzato in un luogo speciale. Se poi la
biblioteca in questione è “Villa Braghieri”, beh, allora non bisogna perdere un
istante: c’è sicuramente una magia che sta per avvenire! Era ormai scontato che
avrei fatto parte della sorpresa per i bambini, ma ero ancora molto preoccupato
da una cosa: cosa potevo portare per rendere davvero fiabesco quel momento?
Mi
sono seduto per terra davanti alla libreria di casa e ho incominciato a
sfogliare i libri di favole che leggevo quando ero piccolo. Quante volte mi
facevano (e fanno) compagnia nei pomeriggi di pioggia, specialmente in inverno,
quando la lettura di un libro si unisce a una cioccolata fumante, vicino alla finestra…
Cerca, scava, spulcia, ecco che ritrovo “Il passero di Natale”, di Rolf Krenzer
(con le splendide tavole di Vlasta Barànkovà), edizioni Arka. I libri "Arka Edizioni" non
sono libri, sono piccole opere d’arte. Le storie, le illustrazioni,
l’impaginazione, i caratteri, tutto è legato dalla dolcezza e dalla precisione,
e tutto concorre a portare il lettore nel mondo incantato creato dallo
scrittore e dall’illustratore.
Questa
fiaba, in particolare, ha arricchito le nuvole di fantasie e speranze che la
parola Natale chiama nella mia mente. La decisione è stata rapida: festeggeremo
Santa Lucia raccontando la fiaba di un passero coraggioso e intraprendente…
E
proprio come nelle fiabe più belle abbiamo trascorso il pomeriggio in
biblioteca, parlando di libri e di sogni con bambini e genitori, mentre il
giardino di Villa Braghieri si accendeva di tante lanterne.