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venerdì 7 agosto 2020

Il bambino sperduto

Così tanto forte da farla morire…” La consapevolezza arriva così, all’improvviso, nel traffico di Milano, mentre il disco gira nell’autoradio coprendo i rumori della strada. Quante volte, prima di oggi, questa melodia ha risuonato nell’abitacolo senza sconvolgere la guida. 

La traccia 5: una canzone così misteriosa, così cupa eppure lieve, nostalgica e forse terribile. Questa volta è diverso. L’ascolto allarga l’orizzonte, le parole arrivano finalmente dritte al cuore, e trasformano lo sguardo in un lago che tenta di straripare. 

La copertina dell'album di Ornella Vanoni "Meticci"

mercoledì 18 gennaio 2012

"Una bellissima ragazza. La mia vita" by OV

Alcuni giorni fa mi è stato prestato un libro che ho divorato avidamente nel giro di una giornata. Si tratta di "Una bellissima ragazza. La mia vita", autobiografia di Ornella Vanoni, con Giancarlo Dotto. 


Non si può non rimanere affascinati dalla vita di questa grande artista italiana, capace di stupire il lettore ad ogni pagina.
Artisti: strani, eccentrici, imprevedibili... Vero, ma finchè ci saranno sarà possibile sognare e combattere per i propri sogni.
Per questo mi auguro che le grandi voci del panorama musicale italiano, quelle di ieri e quelle di oggi, non smettano mai di sperimentare e provare nuovi generi. Non smettano mai di emozionarci.
Sapete come la penso: senza Mina, Milva ed Ornella Vanoni, forse oggi la musica italiana non sarebbe così apprezzata.
Cerchiamo di non rovinare la nostra buona reputazione però! Se vi va, ecco il link alla recensione che ho scritto sul libro: http://www.sololibri.net/Una-bellissima-ragazza-La-mia-vita.html