venerdì 8 maggio 2020

Birthe Lejeune, un nuovo angelo custode

Birthe Lejeune è stata una donna fuori dall'ordinario. Moglie di Jérôme Lejeune, il genetista francese che ha scoperto la Trisomia 21, Birthe è stata capace di spendere ogni energia in difesa della vita più fragile. È lei che ha raccolto l’eredità del marito trasformandola in una Fondazione che oggi sostiene oltre 50 progetti sulle disabilità intellettive in tutto il mondo. 

Immagine di Birthe Lejeune la moglie di Jerome Lejeune

Birthe è morta il 6 maggio all'età di 92 anni: chissà quante vite ha salvato nella sua lunga vita, eppure non è mai stata abbastanza politicamente corretta per meritare uno spazio sui grandi giornali (luminosa eccezione l'omaggio di Le Figaro). La Fondazione Jérôme Lejeune infatti, proprio come faceva Jérôme, non ha mai scelto il silenzio quando la dignità della vita umana è stata calpestata. 

Oltre ogni rassicurante bugia, oltre ogni complice superficialità. Accanto a chi cammina nel mondo senza difese Birthe e la sua Fondazione ci sono sempre stati. Ora, dal cielo, questa donna fuori dall’ordinario continuerà di sicuro a custodire l’umano. Noi di iFamNews vogliamo ricordarla e raccontarla. 

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