Visualizzazione post con etichetta infodemia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta infodemia. Mostra tutti i post

mercoledì 21 aprile 2021

Sono stati anni pieni di favole e notizie

Martedì 1° febbraio 2011 approdava online il blog “Il parco di Giacomo”. Sono stati anni pieni di favole e di notizie, di incontri e di scoperte, di crescita e di traguardi: ora però è arrivato il momento di cambiare forma

L’idea originaria? Creare uno spazio virtuale dove aggiornare i lettori sui miei libri per bambini, raccontando eventi letterari, progetti e promozioni. Un parco dove conoscersi, in attesa di eventi in presenza nelle scuole, nelle librerie e nelle biblioteche. 

Un parco dove confrontarsi, con notizie sul mondo dell’editoria e della cultura. Un parco dove ricordarsi, perché dietro a un libro, trovato magari per caso sullo scaffale di una libreria, ci sono volti e storie. 

Caratteri stampa

sabato 17 aprile 2021

Copia e incolla? Illegittimo, sempre

Copiare e incollare gli articoli, o riprodurli integralmente con qualsiasi altra modalità, è un atto illegittimo. Anche se fatto per la rassegna stampa. Lo ha sancito definitivamente il Tribunale amministrativo del Lazio con due sentenze (la 04260/2021 e la 04263/2021). 

Il caso si è aperto con il ricorso presentato da L’Eco della Stampa, ma il fenomeno non si esaurisce alle rassegne pure: esistono tanti siti che sfruttano la riproduzione integrale degli articoli altrui per ottenere visite. Tra questi, a sorpresa, si scopre anche il portale di Radio Maria. 

Computer e diritto d'autore

martedì 13 aprile 2021

La paura che tutto divora

«Lo so che hai scritto tanti articoli sul vaccino Johnson & Johnson, anche una mia amica mi ha girato un tuo link, ma ti prego, per favore, non dirmi nulla. 

Mi sono prenotata ieri per la vaccinazione anche se non sono convinta e ora non voglio più pensare, non voglio più sapere. Il legame con l’aborto mi fa orrore, spero sia una cosa non vera, non voglio approfondirlo. Dopo tutti questi mesi sono così stanca, spaventata, sola. Per favore, non dirmi nulla». 

Una vicina, poco fa. Nei suoi occhi, lucidi per le troppe preoccupazioni, c’è tutto il terrore che da più di un anno bombarda i cuori. 

Un abbraccio

sabato 3 aprile 2021

Vaccini e questione etica, una rassegna stampa

Continua a far discutere la campagna vaccinale anti covid-19. Tre le prospettive di analisi: politica, con l’imposizione dell’obbligo vaccinale al personale sanitario, medica, con la preoccupazione per gli effetti a medio e lungo termine dei vaccini, ed etica, con i problemi sollevati dall’utilizzo di linee cellulari ottenute da feti abortiti. 

La prospettiva etica è stata da subito ignorata dalla maggior parte delle testate giornalistiche, eppure rimane un tassello fondamentale per la consapevolezza e la libertà di scelta dei cittadini: non c’è libertà senza conoscenza. E il giornalismo è chiamato a dare tutte le notizie legate alla dimensione etica del fenomeno, anche se possono risultare scomode, divisive o non abbastanza “acchiappa-clic”. 

Sulle pagine virtuali di questo blog, da settimane si indaga il legame fra vaccini anti covid-19 e aborto. Ecco una rassegna stampa per approfondire il tema. 

Leggere giornali

venerdì 26 marzo 2021

Il parco di Giacomo - riproduzione riservata

Gli articoli di Giacomo Bertoni pubblicati sul blog “Il parco di Giacomo” sono protetti dal diritto d’autore, ai sensi della legge 22 aprile 1941, n. 633 (GU n. 166 del 16/07/1941) e 18 agosto 2000, n. 248 (GU n. 206 del 04/09/00). È vietata la riproduzione integrale degli articoli. 

Copyright

È possibile citare un breve estratto di un articolo indicando nome dell’autore, blog “Il parco di Giacomo”, data di pubblicazione e link. La riproduzione integrale (anche tramite copia-incolla) degli articoli pubblicati su “Il parco di Giacomo” è sempre vietata. 

Come condividere un articolo online 

(Image by Markus Winkler from Unsplash)

giovedì 25 marzo 2021

Vaccini, aborto e il "mondo mostruoso"

Le parole di don Paolo Pasolini, parroco di Cesena, che nell’omelia di domenica 21 marzo ha definito «mostruoso» il mondo che si nasconde «dietro alla retorica del bene comune sui vaccini», hanno riaperto il dibattito sul legame fra vaccini anti covid-19 e aborti

Esiste davvero un mondo mostruoso dietro le multinazionali farmaceutiche e della cosmesi? Quali vaccini utilizzano linee cellulari da feti abortiti? Esistono alternative etiche? Come scegliere un vaccino etico? 

Vaccino al parcheggio

mercoledì 24 marzo 2021

Come condividere un articolo online

Hai letto un articolo su un sito o un blog e vuoi segnalarlo ai tuoi contatti? Vuoi inviare un articolo su WhatsApp? Vuoi consigliare un articolo sui social o rilanciarlo sul tuo blog? Ecco come fare per condividere in modo legale e sicuro un articolo online

Condividere online

domenica 14 marzo 2021

Il vaccino e i giornalisti cattivi

Crescono sui social le manifestazioni d’odio contro i giornalisti, ritenuti colpevoli della pandemia tanto quanto il virus

Continua a essere utilizzato, anche se non è più virale, l’hashtag #VaccinoAiGiornalisti, con il quale decine di utenti hanno augurato ai professionisti dell’informazione di subire gli effetti avversi del vaccino, magari ricevendo proprio i lotti AstraZeneca sospesi. 

Ma l’astio nei confronti della stampa non ha tregua, e dimostra che il vero problema è un altro: l’allergia alla cronaca. 

Vaccino covid-19

venerdì 13 novembre 2020

Piovono bufale: come difendersi

«Il Natale è spirituale non viene bene farlo in tanti», il premier Giuseppe Conte. «Le feste natalizie? Meglio trascorrerle su Skype», Massimo Galli, primario infettivologo dell'ospedale Sacco di Milano, che ospite di “Mattino Cinque” aggiunge: «I regali dovrebbero essere acquistati esclusivamente su Internet, il cenone dovrebbe avvenire in gruppi ristretti magari collegandosi in video-chiamata». E ancora: «Lockdown? Io non esco già più di casa», la professoressa Ilaria Capua. «Napoli è malata, agire o sfileranno le bare», Bruno Zuccarelli, vice presidente dell'Ordine dei medici di Napoli. 

Questo è il clima che si respira visitando le versioni online di alcuni quotidiani e accendendo la tv. Sempre più spesso la caccia all’ultimo clic prende il sopravvento, e la situazione degenera. Se poi, per puro masochismo, si aprono i social, si viene inondati da “articoli” e video provenienti dai siti più bizzarri, spesso anonimi, e lì la ricerca della verità diventa una vera mission impossible: «Quello che nessuno vuole dirti», «La grande bugia del coronavirus», «Ecco perché le mascherine fanno solo male», «Manda subito questo messaggio a tutti i tuoi contatti, ecco come vogliono tracciarci», «Colpo di Stato», «Tutti in farmacia a prendere il bionitratodiammonioecadmio…», e si potrebbe continuare per pagine e pagine. 

Fake News

mercoledì 8 luglio 2020

Coronavirus: una seconda ondata di infodemia?

L’assalto alle farmacie in cerca di integratori di vitamina C, le lunghe code fuori dai supermercati per il timore di una improvvisa chiusura, i feroci dibattiti sui social tra sostenitori del lockdown e contrari alle limitazioni imposte da Regioni e Governo. Sono solo alcune delle immagini che rimangono oggi, mentre il Covid-19 sembra allentare la sua presa, almeno sull’Italia. 

Accanto alla pandemia causata dal virus, il belpaese si è trovato ad affrontarne un’altra, altrettanto invisibile e altrettanto globale: l’infodemia. Il neologismo è stato coniato per indicare la grande sete di informazioni che ha caratterizzato in modo particolare i mesi della Fase 1 quando, con l’Italia intera dichiarata zona rossa, si è registrato un vero e proprio boom di clic ai siti dei giornali e un significativo aumento dei dati Auditel.

Secondo Primacomunicazione.it, durante il lockdown alcuni quotidiani hanno visto un incremento di visite ai loro siti pari al 30%. Ma con quali risultati? 

Immagine di un computer acceso e uno smartphone con Facebook attivo