venerdì 2 ottobre 2020

Cristianofobia in Europa: i numeri di un'emergenza nascosta

Incendi nelle chiese, statue di santi distrutte, graffiti satanici sui portoni delle cattedrali e cimiteri vandalizzati. È questo l’identikit, incompleto, degli attacchi ai simboli della fede cristiana registrati in Europa nel 2019. I dati vengono da una ricerca effettuata dall’Istituto Gatestone, che per mesi ha visionato i siti dei quotidiani locali del Vecchio Continente: solo nel 2019, sono stati registrati oltre 3000 episodi di cristianofobia in Europa. 

E proprio tra le pagine dei giornali locali europei ci siamo immersi ad “iFamNews”, realizzando un’inchiesta su uno dei fenomeni più tenacemente ignorati dai media mainstream. Difficile rimanere impassibili mentre scorrono le notizie, difficile immaginare di ignorare tanta violenza, basti pensare a quanto accaduto alla chiesa di Santa Maria Vergine a Wimbotsham, in Inghilterra

Sono le 6.07 del 4 settembre 2019, quando una telefonata al numero del pronto intervento lancia l’allarme: l’antica chiesa, risalente al 1175, è in fiamme. I vigili del fuoco lavorano senza sosta per oltre due ore, ma quando le fiamme finalmente vengono domate lo spettacolo che appare alla vista è sconfortante: la chiesa è stata completamente sventrata dal fuoco, il soffitto non esiste più e il 100% degli arredi sacri è andato perduto. Le immagini, registrate da Geoff Robinson per la BBC, tolgono il respiro, ma non fanno il giro del mondo. 

Il 30 giugno vandali entrano nella chiesa di Saint-Lô a Bourg-Achard, in Francia. Prima che qualcuno faccia in tempo a dare l’allarme, si avvicinano all’antico organo ligneo, e gli danno fuoco. All’arrivo dei soccorsi a terra c’è solo una grande macchia nera, mentre l’aria nella chiesa rimane irrespirabile per due giorni. Un attacco inquietante, reso ancor più inquietante perché arrivato dopo un altro incendio, appiccato all’altare quattro giorni prima. Le immagini, registrate da France Bleu, lasciano senza parole, ma ancora una volta non fanno il giro del mondo. 

Un copione che si è ripetuto oltre 3000 volte in Europa nel 2019, un copione che ha stravolto la vita delle comunità coinvolte, ma non ha suscitato riprovazione né risposte concrete a livello nazionale ed europeo. Eppure senza libertà religiosa tutte le altre libertà sono in pericolo. Eppure l’informazione nazionale perde qualcosa se non rilancia queste notizie locali, che locali non sono. 

In fondo, “iFamNews” è nato per questo: per dare spazio a notizie che altrimenti non troverebbero spazio. E continuerà a farlo, sempre di più, grazie ai suoi lettori.

Link inchiesta “iFamNews” sulla cristianofobia https://www.ifamnews.com/it/cristianofobia-nel-2019-oltre-3000-attacchi/

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