domenica 7 febbraio 2021

#unaluceperlavita

Oggi si celebra la 43° Giornata per la Vita, discreta campana che suona tra le caselle del calendario per ricordare che è ora di tornare a prendersi cura dell’umano. Che senza la difesa della vita ogni altro diritto perde le proprie fondamenta. 

Il quotidiano online iFamNews ha deciso di coinvolgere i lettori, e tutte le persone che hanno a cuore la vita, con una grande iniziativa: “Una luce per la vita”. 

Una luce per la vita

sabato 6 febbraio 2021

Giornalismo e Giornata per la Vita

«Grande e grave è la responsabilità degli operatori dei mass media, chiamati ad adoperarsi perché i messaggi trasmessi con tanta efficacia contribuiscano alla cultura della vita. Devono allora presentare esempi alti e nobili di vita e dare spazio alle testimonianze positive e talvolta eroiche di amore all'uomo; proporre con grande rispetto i valori della sessualità e dell'amore, senza indugiare su ciò che deturpa e svilisce la dignità dell'uomo. 

Nella lettura della realtà, devono rifiutare di mettere in risalto quanto può insinuare o far crescere sentimenti o atteggiamenti di indifferenza, di disprezzo o di rifiuto nei confronti della vita. Nella scrupolosa fedeltà alla verità dei fatti, sono chiamati a coniugare insieme la libertà di informazione, il rispetto di ogni persona e un profondo senso di umanità», così scrive papa Giovanni Paolo II il 25 marzo del 1995 nella lettera enciclica “Evangelium Vitae”, un’enciclica che vale la pena rileggere in prossimità della 43° Giornata per la Vita

Lanterna nella notte

mercoledì 3 febbraio 2021

Una luce per la vita

Domenica 7 febbraio si celebra la 43° Giornata per la Vita, che ha per titolo “Libertà e vita”. Per l’occasione, il quotidiano online iFamNews, che ha da poco festeggiato un anno di pubblicazione, propone “Una luce per la vita”. 

L’invito, rivolto ai lettori e a tutte le persone che hanno a cuore la difesa della vita, è semplice: domenica 7 febbraio, alle ore 20, accendi una luce sulla tua finestra per dire “sì” alla vita. 

Scatta una foto e pubblicala su Facebook e su Twitter utilizzando l’hashtag #unaluceperlavita e taggando la pagina ufficiale di International Family News. 

Una lanterna nella notte

martedì 2 febbraio 2021

Paolo Brosio da Medjugorje

«Era una cosa scherzosa, non c'è stato nulla di scandalistico. Si è trattato di un selfie e di un bacio sulla guancia». È la notte tra l’1 e il 2 febbraio, su Italia 1 va in onda Tiki Taka, programma pseudo calcistico condotto da Piero Chiambretti. Ospite in studio tale Manuela Ferrera, opinionista del talk show, in collegamento il giornalista Paolo Brosio con la fidanzata Marialuisa De Vitis. 

Il CorrieredelloSport.it parla di una “catfight”, un nostalgico della lingua italiana parlerebbe di ennesimo teatrino costruito ad arte per tenere incollati alla tv gli spettatori nottambuli. Gossip, baci rubati, presunte avances: la banalità autorale non sorprende neanche più. 

Paolo Brosio a Tiki Taka

Jérôme Lejeune è venerabile

«La qualità di una civiltà si misura dal rispetto che ha per il più debole dei suoi membri». Lo ripeteva spesso Jérôme Lejeune (1926-1994), il grande scienziato francese che il 21 gennaio scorso è stato dichiarato venerabile dalla Congregazione per le cause dei santi, che ne ha riconosciuto le «virtù eroiche». 

Una storia controcorrente la sua, con una carriera pronta a prendere il volo quando scopre le cause della Sindrome di Down (il Nobel era lì a un passo), ma il volo si arresta bruscamente quando il professor Lejeune spiazza la comunità scientifica: le sue scoperte non servono a eliminare la Trisomia 21, quanto ad accompagnare i genitori, ad aiutarli ad accogliere la vita nascente, servono a sostenere la vita di chi nasce con quel curioso quarantasettesimo cromosoma. 

Jerome Lejeune

domenica 31 gennaio 2021

Foto di minori sui giornali

Si possono pubblicare sui giornali fotografie di vittime minorenni? Si può prendere una foto o screenshottare un video con un minore da un social e poi pubblicare le immagini sulla testata? La deontologia giornalistica, nello specifico la Carta di Treviso, non lascia spazio a interpretazioni: «Il fondamentale diritto all’informazione può trovare dei limiti quando venga in conflitto con i diritti dei soggetti bisognosi di una tutela privilegiata». 

Il minore è un soggetto bisognoso di tutela privilegiata, il suo sviluppo armonico ed equilibrato è il limite invalicabile di fronte al quale anche il diritto di cronaca (che, quasi, non conosce limiti) deve rallentare. 

Le domande tornano però a farsi pressanti perché la cronaca in queste settimane si è trovata segnata dai terribili casi dei minori che si sono suicidati in seguito a una sfida nata su TikTok. 

Un bambino su una panchina

sabato 30 gennaio 2021

In zona gialla senza dimenticare

«E mi rifiuto di vedere delitti e di soffrire per le vostre pene». Ah, che tentazione, che istinto stuzzicante. Con discrezione, con grazia, voltare lo sguardo dall’altra parte. Non vedere chi ha perso una persona cara, chi ha perso il lavoro, chi ha perso se stesso. Non riconoscere che le città sono cambiate, che alcune vetrine non si illuminano più, che al posto di tanti piccoli negozi di quartiere si accendono insegne anonime di grandi catene. Che tutto passa e tutto perde colore, neanche più rosso, arancione o giallo, ma grigio. 

Non ammettere che dal 23 febbraio 2020 ci sono persone che convivono con la paura, che sono sommerse da un bollettino quotidiano che non lascia spazio alla speranza. Che le paure sono macigni sulle spalle di giorno, ma la notte, quando il sonno non arriva, diventano giganti che popolano la stanza con le loro ombre minacciose. 

La solitudine

venerdì 29 gennaio 2021

Lombardia in zona gialla da domenica

Da domenica 31 gennaio 2021 la Lombardia torna finalmente in zona gialla (la notizia è stata anticipata dal presidente Attilio Fontana su Twitter). Sarà così possibile muoversi liberamente, entro i confini regionali. Una notizia molto positiva per l’economia, i negozianti sono in festa e i ristoratori tornano a sperare, ma soprattutto per la mente e il cuore: ci sono tesori d'arte da riscoprire, prodotti tipici da gustare e volti amici da rivedere. 

Milano

Isolamento e depressione, una rassegna stampa

Hans Kluge, Direttore Organizzazione Mondiale della Sanità Europa, lancia l’allarme: «La cattiva salute mentale è diventata una pandemia parallela». La paura del virus e le restrizioni imposte dai governi per contenere la diffusione del Covid-19 presentano ora il conto, un conto fatto di isolamento, solitudine, relazioni sfilacciate e virtuali. In un contesto generale di infodemia e lavoro sempre più precario, la depressione e l’esaurimento nervoso rischiano di diventare pandemici. 

La solitudine

giovedì 28 gennaio 2021

Notizie e pirati

Si sa, nella vita non si finisce mai di stupirsi. E lo stupore è destinato a rinnovarsi ogni volta con nuovo vigore, in modo particolare di fronte alla furberia. Anzi, alla pirateria (ma senza Johnny Depp che interpreta Jack Sparrow). Un esempio? Oggi si parla di giornalismo 4.0

Le testate giornalistiche tradizionali sono in crisi, perché affrontano la rivoluzione digitale con strutture che hanno mantenuto le caratteristiche degli anni d’oro della stampa, quando il giornale di carta era l’imprescindibile compagno della colazione, quando la propria appartenenza politico-ideologica veniva sfoggiata anche con il quotidiano di riferimento sotto il braccio, quando il lavoro era pesante ma sicuro, stabile, ed entrare in una redazione voleva dire rimanerci tutta la vita, salvo personali desideri di cambiamento. 

Pirata Lego

sabato 23 gennaio 2021

Non è colpa della Lombardia

Quindi se a fine anno la Lombardia sbaglia i conti sul residuo fiscale nessuno a Roma controlla? No, c’è qualcosa nella narrazione dominante sulla Lombardia che non convince più. 

Dal 23 febbraio 2020 la regione si è trovata ad affrontare un virus nuovo, sconosciuto, che nel giro di pochi giorni ha trasformato interi paesi in epicentri della pandemia, ha chiuso intere comunità in casa e ha cancellato vite umane e posti di lavoro. 

Milano dall'alto

Musei e teatri: aprite la bellezza

Festival di Sanremo sì o Festival di Sanremo no? La Rai ha confermato la programmazione del 71° Festival di Sanremo dal 2 al 6 marzo 2021, dunque tra poco più di un mese, ma le polemiche crescono. Se «un Festival senza pubblico non è immaginabile» per il direttore artistico Amadeus, sembra sfumare però la possibilità di tenere il pubblico “in una bolla” su una nave da crociera le due settimane precedenti la manifestazione canora e durante le cinque serate. 

Oltre il frastuono di polemiche annuali, senza le quali forse il Festival stesso sarebbe meno seguito, c’è una questione ineludibile: e allora i musei? E i teatri? Vero, gli italiani sono bravissimi nell’arte del “e allora…?”, ma questa volta non è una fuga argomentativa. 

Visitatore al museo