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mercoledì 4 maggio 2016

L'orribile verità dietro la felice ideologia

Quando segnali una notizia del genere e poi leggi i commenti dei lettori, improvvisamente si squarcia il cielo di carta... 


Tutto il palazzo ideologico felice e colorato che combatte per i diritti crolla miseramente. Sì, perché per il pensiero unico che dolcemente sta colonizzando il mondo ciò che conta di più è l’amore. Ma non tutti sono degni di amore. Di certo non lo sono gli embrioni, senza dubbio non lo sono i disabili, come potrebbero poi esserlo gli anziani? Sì, alla fine vince un proto-sentimento. Ma non è certo amore.

martedì 22 marzo 2016

Per favore, non sottovalutateci

…Noi siamo quelli che affollano chiassosamente le strade la sera, ma anche quelli che al mattino corrono in università a seguire le lezioni, e magari nel pomeriggio vanno a fare volontariato in una casa di riposo o in un centro per giovani in difficoltà. Abbiamo dentro una sete che ci spinge sempre alla ricerca di una fonte nuova, e questa sete è così forte che a volte ci accontentiamo anche di qualche cocktail in discoteca. O almeno quelli di noi che non soffrono di acidità di stomaco. Noi giovani siamo tutto questo e mille altre cose ancora. Ognuno con le sue particolarità, con la sua unicità, ma tutti legati da un infinito filo rosso: l’essere sempre in cammino…” (“Per favore, non sottovalutateci”, Giacomo Bertoni, “il Ticino”, venerdì 11 marzo 2016)


Ho scritto questa lettera di getto, sentendo nel profondo ogni singola parola. Devo ringraziare Alessandro Repossi, direttore de “il Ticino”, per averla subito pubblicata e fatta conoscere. 
Certo non potevo sperare che suscitasse tanto scalpore da essere invitato a parlarne a “Giovani per i giovani”, programma scritto e condotto da Anna Becattini sulle frequenze di Radio Mater. Ora scopro che la mia lettera ha deciso di fare il giro del web, passando dal blog di Costanza Miriano.
Il mio grazie più sincero al direttore de “il Ticino”, ad Anna, a Enrico Viganò (responsabile della comunicazione Radio Mater) e a Costanza Miriano. 
Quando persone così grandi, dal punto di vista umano e professionale, ti danno la loro fiducia, allora davvero non puoi perdere la speranza per il futuro. Se camminiamo insieme, nessuno ci può fermare. Grazie di cuore. 

sabato 27 febbraio 2016

Dirige l'orchestra... Il pensiero unico

Si è concluso un Festival di Sanremo caratterizzato da ascolti record: era dal 2005 che la seconda serata del Festival non raggiungeva una media di oltre undici milioni di telespettatori, con uno share da finale dei Mondiali. Nella mia mente un po’ maliziosa si è creato un fotomontaggio, una sovrapposizione di immagini fra la marea umana presente al Circo Massimo il 30 gennaio, ed il tripudio di arcobaleni del palco dell’Ariston.
Una piazza, che non è solo una piazza ma un popolo, che scandisce un messaggio tanto semplice quanto chiaro: i diritti dei bambini vengono prima dei desideri degli adulti. Ed il primo diritto fondamentale di un bambino è quello di avere una mamma e un papà che lo amino e lo accompagnino nella crescita (sì, oggi è necessario scendere in piazza per affermare questo).
Una piazza che raccoglie colori, religioni, età, storie e convinzioni politiche differenti, che nonostante la malafede di parte dell’informazione riesce a sfuggire ad etichette e bugie.
Ma anche una piazza che, nonostante i numeri impressionanti dei partecipanti, nonostante le adesioni da ogni parte dell’Europa, nonostante la diretta televisiva di Tv2000, viene ancora oggi mistificata e sottovalutata nella portata del suo messaggio. 

Braccialetti e nastri arcobaleno al Festival di Sanremo

giovedì 25 febbraio 2016

Renzi ci ricorderemo

A volte è davvero difficile comprendere cosa muova i nostri palazzi del potere: così ingessati quando si tratta di operare per il bene comune, così efficienti quando si tratta di rispondere a pressioni provenienti da lobby o poteri sovranazionali.
Occorre armarsi di zappa. No, non per quello che malignamente state pensando! Occorre la zappa per scavare, per rinfrescare il terreno inzuppato dalle notizie che ci vengono confezionate e consegnate. Informazioni, opinioni, ricerche, sondaggi: un fiume in piena che ci travolge h24, e che negli ultimi tempi appare curiosamente monocolore.
Cambiano le parole, cambiano le leggi, cambiano gli equilibri di potere, ma non cambia la realtà. Noi ci informeremo, cercheremo, confronteremo, dialogheremo. E, soprattutto, ci ricorderemo. 

Lo striscione apparso al raduno del Comitato Difendiamo i nostri figli

"Mi infuria la gente che tace, che ha paura di parlarne, di dire la verità. E la verità è che le leggi dello Stato non possono ignorare le leggi della Natura. Non possono falsare con l’ambiguità delle parole «genitori» e «coniugi» le Leggi della Vita." (Oriana Fallaci)