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lunedì 15 marzo 2021

Sospeso il vaccino AstraZeneca

«#AIFA sospende in via precauzionale e temporanea il #vaccinocovid di #AstraZeneca». Il tweet, pubblicato sul profilo Twitter ufficiale dell'Agenzia Italiana del Farmaco pochi minuti fa, ha gettato nuova benzina sul fuoco delle polemiche. 

Poche ore prima il Der Spiegel, quotidiano tedesco, aveva dato notizia della sospensione del vaccino AstraZeneca in Germania, seguito a ruota dai quotidiani francesi che hanno annunciato lo stesso per la Francia. 

Il vaccino AstraZeneca, come ricorda ancora il Der Spiegel, è attualmente limitato, interamente o solo qualche lotto, in oltre nove Paesi europei. 

Vaccino AstraZeneca

lunedì 8 marzo 2021

Verso un nuovo lockdown

L’Italia va verso un nuovo lockdown nazionale? Sono in arrivo nuove zone rosse? Il coprifuoco sarà anticipato alle 21? Il nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi è in vigore da sole 24 ore, ma potrebbe subire presto modifiche. 

Ne dà notizia l’Ansa, che racconta un fine settimana segnato dalla preoccupazione per l’aumento dei contagi: «Sale il tasso di positività, altre regioni verso il rosso». Cresciuto il numero dei nuovi positivi, quasi 21mila, cresciuto il tasso di positività, che tocca il 7,6%, cresciuto il numero dei ricoveri, che ha superato quota 21mila. 

Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza: «Questo sarà un mese complicato, il virus oggi è più capace di correre». 

Strada deserta

mercoledì 22 gennaio 2020

Nasce IFamNews: "Raccontiamo l'umano"

«Molti i mali che ci affliggono, ma esiste ancora speranza. E gente buona. La chiamiamo a raccolta». Nasce con questo spirito oggi, dopo molti mesi di lavoro silenzioso, International Family News, il nuovo quotidiano online che vuole raccontare ciò che accade in Italia e nel mondo con un’attenzione particolare per la vita, la famiglia e la libertà religiosa

«La prima causa di morte nel mondo è l’aborto – scrive il direttore, Marco Respinti, nel primo editoriale –. Si muore di meno, molto di meno, per malattie, fumo, alcol, incidenti stradali, omicidi e guerre. Nel 2019 l’olocausto silenzioso dell’aborto, dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è costato 42,4 milioni di vittime». Questo dato, diffuso agli inizi del nuovo anno, è una notizia, e non occorre essere giornalisti da una vita per rendersene conto. Eppure non ha trovato spazio, se non attraverso “brevi”, sulla maggior parte dei giornali italiani.

IFamNews nasce per questo, perché c’è una porzione significativa di realtà che non viene riportata. Ci sono notizie che non vengono riprese, ci sono storie che non vengono raccontate, ci sono dati che non vengono forniti. 

Nasce IFamNews quotidiano online su vita famiglia e libertà religiosa

giovedì 24 gennaio 2019

Ciao Grande Gigante Gentile di Radio Mater

«Giacomo 30 secondi e sfumo, pronto?» 
«No Alessandro, aspetta, sto cambiando un secondo un dettaglio nella scaletta, ma è l’ultima volta promesso!» 
«(sospiro appena udibile, pausa, sorriso profondo) Diamo altri cinque secondi di sigla va bene? Poi però parti altrimenti arriviamo al gr!». 
La tua voce in cuffia poco prima della diretta, quanto mi risuona nella testa oggi. Non posso dimenticare quel lontano sabato mattina del 2016: la mia prima rassegna stampa di Avvenire in radio, la prima diretta da condurre, ma soprattutto il panico. Un panico che tu sapevi stemperare con il sorriso, con la tua voce precisa, calda, morbida, impostata senza essere artefatta. 

Alessandro, il regista di Radio Mater

Indossare le cuffie significava ritrovarti subito, con le tue indicazioni e i tuoi consigli. Mi hai accompagnato nella scoperta della radio, svelandomi anche i segreti più misteriosi di quella sala, la sala regia, che era il tuo vero regno. Arrivando dal corridoio si vedeva sempre una luce accesa nella sala di regia principale, quella sulla destra. Lì era quasi impossibile non trovarti, a ogni ora del giorno. 

La rassegna stampa in diretta di Radio Mater con il quotidiano Avvenire

E cosa dire della nostra Giornata Mondiale della Gioventù? Nostra, sì, perché abbiamo superato insieme le 16 ore di diretta al giorno. E quando non ero davanti al microfono ero seduto per terra in sala regia, sparpagliando i giornali, abbozzando scalette, perdendo evidenziatori, spiando la calma con la quale gestivi collegamenti delicati e imprevedibili. Ti ricordi quella sera, finalmente a cena, in pausa dopo 12 ore di diretta, quando dal televisore è apparso papa Francesco? Un fuori programma, che ci ha costretti a scappare abbandonando una deliziosa pasta al ragù appena servita, per tornare subito in radio. 

mercoledì 21 giugno 2017

Cos'è il giornalismo?

Cos’è il giornalismo? L’occasione per riflettere su questa domanda, per nulla scontata, è data dalla sospensione del giornalista Filippo Facci. E una risposta viene da Enrico Mentana, che riguardo la vicenda scrive: «Mi sono purtroppo reso conto, in seguito ai commenti a un post recente, che c'è gente che concepisce il ruolo del giornalista alla stregua di un altoparlante della stazione: annunci, notizie, nessuna opinione. E anzi con zelo aggressivo mi richiama all'ordine: fai il giornalista, non l'opinionista (avendo probabilmente presente solo il ruolo omonimo degli ospiti dei reality o dei talent). Questo significa alcune cose spiacevoli: che costoro non hanno mai letto un giornale, che non hanno mai visto un programma giornalistico in tv, che non hanno mai letto questa pagina Facebook. Credono, non informandosi, che l'informazione sia quelle due-tre righe che scorrono sui siti.