C’è un silenzio misterioso e sottile nelle chiese di
Pavia in questi giorni. Dove sono i canti? E la voce del sacerdote? Perché l’assemblea
non risponde? Chi avrebbe mai pensato, anche solo pochi mesi fa, di vivere una
situazione del genere? Le scuole chiuse, le gallerie dei centri commerciali con
le serrande abbassate, gli uffici pubblici semideserti, con il personale armato
di mascherine e guanti. E poi le Messe, celebrate a porte chiuse. Una
sofferenza, un grande sacrificio chiesto ai fedeli, per di più proprio all’inizio
della Quaresima.
Ma anche l’occasione, per tante diocesi, per rimboccarsi le maniche e organizzare dirette speciali in collaborazione con radio e televisioni locali. Per riscoprire l’importanza di un giornale diocesano, di una radio diocesana: strumenti preziosi di informazione e comunicazione tutto l’anno, in questi giorni sono diventati veri ponti di spiritualità e aggiornamento per la comunità cristiana e civile che vive la città.
Ma anche l’occasione, per tante diocesi, per rimboccarsi le maniche e organizzare dirette speciali in collaborazione con radio e televisioni locali. Per riscoprire l’importanza di un giornale diocesano, di una radio diocesana: strumenti preziosi di informazione e comunicazione tutto l’anno, in questi giorni sono diventati veri ponti di spiritualità e aggiornamento per la comunità cristiana e civile che vive la città.