“Un nuovo ordine mondiale economico e politico non funziona
se non c’è un rinnovamento spirituale, se non possiamo avvicinarci di nuovo a
Dio.”
(Benedetto XVI, omelia, 6 gennaio 2007)
La nuova presidente della Commissione
europea, Ursula Von der Leyen, nel suo discorso programmatico da candidata alla
presidenza aveva annunciato, fra l’altro, che triplicherà i fondi destinati a
Erasmus, il programma di mobilità studentesca della Ue. Un dettaglio, forse.
Oppure un'indicazione precisa per spingere ancora di più su di un certo modello
di cittadino europeo? Tanti giovani beneficiano del programma di mobilità
studentesca, ma oltre alle opportunità ci sono tante criticità. «È un programma
ideologico volto a produrre persone sradicate e conformiste, attraverso anche
l’industria del divertimento e dello sballo», dice il giovane storico Paolo
Borgognone al Timone. Di fronte a fenomeni complessi come il cosiddetto
globalismo, ricordiamo che popolo e nazione sono realtà che fanno parte della
dimensione naturale della persona. Pensare di fabbricare a tavolino una terra
dei padri è utopia, scrive Stefano Fontana. Questo e molto altro sul numero di
ottobre del Timone.