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giovedì 6 settembre 2018

Carlo Caffarra, un uomo di Dio

Un uomo di Dio. Profondamente innamorato della Chiesa e della Verità. Per ricordare il cardinal Caffarra, scomparso il 6 settembre 2017, ecco le parole che ha pronunciato nel 2016 a Pavia davanti all’arca di Sant’Agostino.


<<La Chiesa, come ci viene detto nella prima lettura, è l’unità umana ricostruita dall’obbedienza all’insegnamento degli Apostoli e dalla “frazione del pane”, cioè dalla celebrazione eucaristica. L’espressione inequivocabile dell’unità riedificata dalla fede e dal Sacramento, è la scomparsa delle categorie “mio-tuo”: «tenevano ogni cosa in comune». Se dalla prima lettura passiamo alla pagina evangelica, la presentazione della Chiesa diventa drammatica.

Accanto all’amabile ed attraente figura del Buon Pastore, si muovono lupi rapaci. Essi si sono introdotti nel gregge del Signore “per rapire e disperdere”; e di fronte ai lupi vi sono pastori-mercenari che fuggono, impauriti dal pericolo. Ma la seconda lettura è ancora più drammatica. Essa preannuncia per la Chiesa «un giorno in cui non si sopporterà più la sana dottrina…rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole».

La cupola del duomo di Pavia, terza in Italia per dimensione