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lunedì 17 agosto 2020

Nuovo lockdown, 700 psicologi scrivono al premier Conte

Aumento dei sintomi depressivi, propensione al danneggiamento di altri e di se stessi, timori, disagio e ansia legata alla propria sopravvivenza. Sono solo alcuni dei sintomi registrati nella popolazione italiana a seguito del lockdown, spia di un malessere profondo: accanto all’emergenza sanitaria ed economica, corre parallela un’emergenza sociale, le cui proporzioni potrebbero essere drammatiche.

È questo l’allarme lanciato da 700 psicologi e psichiatri, che hanno firmato una lettera aperta al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, Al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, al Ministro della Salute Roberto Speranza e alle Presidenze di Camera e Senato. 

Solitudine per lockdown, un ragazzo solo guarda alla finestra

lunedì 27 aprile 2020

No alle Messe con fedeli, come salvare la libertà di culto

«È un errore molto grave. Non si può pensare di affrontare una generale “ripartenza” che si annuncia delicatissima rinunciando inspiegabilmente a valorizzare la generosa responsabilità con cui i cattolici italiani – come i fedeli di altre confessioni cristiane e di altre religioni – hanno accettato rinunce e sacrifici e, dunque, senza dare risposta a legittime, sentite e del tutto ragionevoli attese della nostra gente». 

Così commenta oggi Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, la decisione del governo di escludere la ripresa delle Messe con concorso di popolo dalla Fase 2. La decisione è stata resa nota dal premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa trasmessa ieri sera, subito seguita da un duro comunicato della Conferenza episcopale italiana nel quale si accusa il governo di violare la libertà di culto. 

Una chiesa vuota per l'isolamento da coronavirus, Messe senza fedeli

domenica 26 aprile 2020

Fase 2, la Cei contro il governo

I vescovi italiani non possono accettare di vedere compromesso l’esercizio della libertà di culto. Interviene a gamba tesa la Conferenza episcopale italiana in seguito alla conferenza stampa in diretta del premier Giuseppe Conte sulla Fase 2, conferenza trasmessa pochi minuti fa sul profilo Facebook del presidente del consiglio. 

Concessi i riti delle esequie, con massimo 15 persone e all’aperto, ma restano ancora sospese le Messe con concorso di popolo. Ecco la Nota della Cei dopo la conferenza stampa di Giuseppe Conte e la presentazione del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri sulla Fase2.

Il comunicato dei vescovi per le Messe nella Fase 2 del coronavirus