L’assalto alle farmacie alla ricerca di integratori di vitamina C. È una delle immagini della Fase 1 che resta scolpita nella mente. Un pomeriggio di marzo, su alcuni gruppi WhatsApp ha iniziato a circolare un messaggio audio che invitava ad acquistare integratori di vitamina C come protezione e cura per il Covid-19, un messaggio anonimo nel quale si faceva esplicitamente il nome di un integratore specifico.
La paura di un nemico invisibile e ignoto, le dichiarazioni contraddittorie dei virologi in tv e i ritardi dell’OMS hanno fatto il resto: in poche ore l’audio ha raggiunto centinaia di migliaia di smartphone, portando la sera stessa e la mattina successiva migliaia di persone nelle farmacie italiane.
Sui social ancora oggi si può leggere di tutto a riguardo: da chi afferma che la vitamina C allunga la vita a chi la giudica nociva. Ma quali sono, da un punto di vista scientifico, gli effetti della vitamina C nei confronti del Covid-19?