Blog di Giacomo Bertoni, giornalista e scrittore. Già la Provincia Pavese, Ossigeno per l'informazione, il Ticino, Radio Mater, iFamNews.
Qui si parla di giornalismo, giovani, vita, libri, Chiesa e futuro.
sabato 28 novembre 2020
Harry Potter? "Pericoloso"
«Un ex satanista di alto livello, ha detto in maniera chiara che
in quei film ci sono chiari riferimenti a satana e al libro del capro», il
commento che non ti aspetti (caro utente, attenzione alla punteggiatura). Un passo indietro: con la nuova maratona Harry Potter proposta da Canale 5, ogni giovedì in prima serata un capitolo della
saga, gran finale a Capodanno, i motori di ricerca hanno visto impennarsi le
richieste di informazioni sulla storia nata dalla penna di J.K. Rowling.
Tra
gli articoli proposti ce n’è anche uno del sottoscritto, che ha attirato l’attenzione
di diversi utenti: “Maratona Harry Potter, il gran finale e il senso della saga”,
pubblicato il 7 aprile 2020 su questo blog. In questi giorni l’articolo in
questione è stato così riscoperto e condiviso in alcuni gruppi Facebook, dove
ha scatenato un certo dibattito. Dibattito che si potrebbe riassumere con: «Harry
Potter è satanico, chi non lo ammette è lobotomizzato, l’autrice è una strega, spegnete
la tv».
Dei 44 minuti totali in realtà a Harry Potter ne è dedicato
uno solo, durante il quale l’uomo, tra le altre cose, dice: «Se i vostri figli
guardano Harry Potter, lasciatemelo dire, i sortilegi che il ragazzo fa sono
esattamente come sono scritti nel libro. La prima volta che andai al cinema a
vedere il primo film di Harry Potter, nella scena in cui questo moccioso si
trova in sala da pranzo e un serpente gli parla, è uno degli incantesimi più
potenti che si praticano».
E su J.K. Rowling aggiunge: «L’autrice, quella che
scrive questi libri, e che adesso firma tutti questi film, facile, appartiene
all’associazione mondiale dei satanisti. È una delle prime dodici streghe del
mondo». L’uomo mette poi in guardia: «È solo un bambino con gli occhiali, molto
dolce, che non fa niente, no? Beh, guardate, quanti bambini nel mondo si sono
uccisi mentre cercavano di ripetere l’incantesimo della scopa che vola?».
Tralasciando imprecisioni (trattasi di eufemismo), accuse non verificate (e non verificabili), e confusione fra fantasia e magia, sorprende una cosa, un elemento che
accomuna quest’uomo e tutti gli utenti che hanno commentato l’articolo della
discordia: nessuno ha mai letto neanche una pagina dei sette libri in
questione. E pensare che tra i sostenitori di Harry Potter c’è Silvana De Mari,
medico nonché autrice di numerosi libri fantasy per ragazzi, che non può
certamente essere definita una “progressista venduta al politicamente corretto”.
Proprio Silvana De Mari ha parlato dei numerosi riferimenti cristiani presenti nella saga di Harry Potter, ma un utente ha già bocciato anche questa analisi
(senza ascoltarla, ovviamente): «Vorrei ascoltarla, seppur la de mari è una
come tanti, ha un suo parere, non è certo una teologa e un ex satanista».
Dunque
“ex satanista” è una qualifica che vale più di "medico e autore di libri
fantasy", e ovviamente vale più di "giornalista", ma questo si sapeva già.
Vogliamo parlare di qualifiche? Benissimo, allora chi è quest’uomo che parla
nel video? Come si chiama e che lavoro fa (“ex satanista” non vale come
presentazione)? Dove è stato registrato il video e in quale occasione? Chi è questo Sebastiano Zappalà che ha caricato il video? Ha solo caricato il video o lo ha anche realizzato? Perché? Senza poter verificare tutte queste informazioni come si può rispondere a ciò che viene detto? Sarebbe come giudicare 7 libri senza averne aperto neanche uno.
E ancora, secondo il misterioso “ex
satanista” il «moccioso» Harry Potter (perché questa acredine?) sarebbe nato dalla penna di «una delle prime
dodici streghe del mondo» (come verificare questa informazione?). Immaginiamo le streghe contemporanee come spietate amiche dei poteri forti? Ebbene, se c’è una cosa che va riconosciuta a J.K.
Rowling, a parte l’incredibile talento, è il coraggio di sfidare il politicamente corretto, di uscire dagli schemi del pensiero unico che guidano
le dichiarazioni pubbliche di tutti i personaggi famosi.
Aborto, eutanasia,
unioni civili, droghe: le prese di posizione dei cosiddetti vip sono tutte
uguali, perché non si può pensare di fare dischi o film o libri senza
adeguarsi. Ma J.K. Rowling no. L’autrice ha più volte spezzato il circo degli
slogan ciclostilati in proprio e ripetuti come automi, pagando di tasca propria
con migliaia di insulti e minacce social e con un pesante boicottaggio.
E allora
sì, Harry Potter è pericoloso. È pericoloso perché racconta a milioni di
lettori che, nonostante il Male, è possibile scegliere il Bene. Tutta la lunga
storia non è altro che questo: una difficile ricerca della verità. L’amore è l’arma più potente, ma non l’amore cantato dai tormentoni estivi, bensì quello di una
madre che dà la vita per salvare il proprio figlio. La menzogna è l’arma di Tu-Sai-Chi,
mentre l’omertà, la superficialità e l’egoismo sono i suoi più preziosi
alleati. Ci sono frammenti di Bene nel cuore di ogni persona, ma perché prendano
vita è necessario fare una scelta fra ciò che è giusto e ciò che è facile.
Ci
sarebbe troppo altro da scrivere sulla storia di Harry, ma la cosa migliore da
fare è leggere. Leggere apre mondi nuovi, consente di conoscere e verificare,
comprendere e approfondire, vivere e viaggiare. La battaglia per la verità in
un mondo sconquassato dalla menzogna è di un’attualità disarmante, dunque,
anche se guardare i film non è la stessa cosa (siamo tutti d’accordo), vale la
pena ricordare che giovedì 3 dicembre, in prima serata su Canale 5, sarà trasmesso
“Harry Potter e il calice di fuoco”.
Perché non guardarlo? Nel quarto capitolo ogni tregua si rompe, e la più grande battaglia ha inizio: solo l'amore, l'amicizia, il coraggio e un grande anelito di libertà possono frenare l'avanzata di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. Solo un piccolo gruppetto di amici può sfidare il mondo, ormai ostile alla verità. L'Esercito di Silente, la Compagnia dell'Anello, la Compagnia dell'Agnello: trovate assonanze?
Il satanismo è una
cosa seria, un pericolo sottovalutato e dal quale è fondamentale mettere in guardia sempre, in modo particolare i giovani. Proprio per questo la superficialità sul tema non è accettabile.
P.S. La lezioncina sulla finestra di Overton la rispedisco al mittente: sul tema, così come sul politicamente corretto e sui pericoli di una dittatura del pensiero unico, l'utente può trovare decine di articoli tra questo blog, iFamNews, Tempi e il blog di Costanza Miriano. Mentre giocavo con le bambole ho trovato il tempo di firmarne molti.
Nessun commento:
Posta un commento
E tu, cosa ne pensi?