venerdì 15 maggio 2020

Europa, non dimenticare la libertà religiosa

«ONG e leader musulmani in Pakistan rifiutano aiuti di emergenza contro il Coronavirus ai cristiani e alle altre minoranze religiose, nonostante questi ultimi siano fra quelli più gravemente colpiti dalla pandemia». La denuncia arriva da Cecil Shane Chaudhry, Direttore esecutivo della Commissione nazionale giustizia e pace, ed è stata rilanciata da Aiuto alla Chiesa che Soffre

Immagine dell'abbazia di Mont Saint Michel al tramonto

I cristiani perseguitati 

«Secondo Chaudhry i cristiani e gli appartenenti ad altre minoranze religiose hanno particolare bisogno di aiuto perché molti di loro svolgono i lavori meno pagati – riporta ACS Italia –, con retribuzioni giornaliere che li obbligano a vivere sulla soglia della povertà, oppure sono dipendenti da un lavoro che va scomparendo a causa del lockdown. Le donne appartenenti alle minoranze sono ovviamente fra le persone più vulnerabili». 

È in questa situazione drammatica che si inserisce la petizione lanciata da iFamNews, affinché la Commissione europea confermi e potenzi la figura del Rappresentante per la libertà religiosa. 

Tre anni di lavoro 

Nei tre anni scorsi l’incarico è stato svolto da Jàn Figel’, che ha operato in condizioni quasi proibitive: un contratto part-time a tempo determinato, rinnovato di anno in anno, un solo collaboratore a tempo pieno e una stagista. Un piccolo Davide, per di più precario, rispetto ai tanti Golia delle strutture europee dedicate ad altri ambiti e rispetto alle ambasciate. Una figura inedita, sicuramente debole così strutturata, ma assolutamente necessaria. 

In Europa c’è ancora bisogno di Jàn Figel’, perché la libertà religiosa è una libertà fondamentale, senza la quale tutte le libertà sono in pericolo. Nel suo rapporto di fine mandato Figel’ ha scritto: «il 79% della popolazione globale vive in nazioni con alti o molto alti ostacoli contro la libertà religiosa». Qui occorre puntare i riflettori per ricostruire l’Europa. Per scoprire di più su Jàn Figel’, e per sottoscrivere la petizione lanciata da iFamNews, è possibile cliccare qui

Le chiese cristiane in Francia 

Il problema della libertà religiosa è lontano? Non ci riguarda? La libertà religiosa è minacciata in diversi modi: con la violenza, con l’impedimento fisico a professare la propria fede, ma anche con una discriminazione sottile. Questo fenomeno è sempre più diffuso in Occidente, dove non si rischia la vita per la propria fede, ma ci si può tranquillamente giocare la carriera se si osa combattere per quei valori che hanno contribuito a creare l’Europa. 

Basti pensare a ciò che accade in Francia: solo nel 2018 la polizia francese ha registrato oltre 1.000 attacchi alle chiese cristiane, una media di 3 al giorno. Non furti, ma puro vandalismo, spesso blasfemo. A questo fenomeno su iFamNews abbiamo dedicato un ampio reportage, che potete leggere cliccando qui. Queste notizie non riescono a conquistare spazio sui principali giornali italiani, ma è difficile immaginare una vera ripartenza europea post coronavirus se non saranno affrontate. 


(Image by Ella_87 from Pixabay)

Nessun commento:

Posta un commento

E tu, cosa ne pensi?