Il
titolo di questo post non è iperbolico: davvero Pavia profuma d’Impressionismo.
Ma facciamo un passo per volta. Ieri ho avuto la possibilità di visitare la
mostra “Monet au coeur de la vie”
presso le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia. Una mostra sorprendente,
organizzata in modo da coinvolgere completamente lo spettatore e trasportarlo
in un’esperienza multisensoriale, volta a suscitare in lui le
stesse emozioni che provava Monet quando dipingeva. Suoni, luci, quadri,
citazioni e profumi portano in una dimensione antica e nuova, che regala un
assaggio vivido degli anni nei quali nasceva l’Impressionismo. Anni carichi di
rivoluzioni artistiche, culturali e sociali.
Il biglietto della mostra del
grande Maestro, però, ha un triplice valore: comprende anche la possibilità di
visitare la splendida mostra d’illustrazione “Sulle ali dell’Ippogrifo”, e di
entrare nei Musei Civici del Castello Visconteo, dove si viene accolti da splendidi
quadri dell’Ottocento. Nomi noti e meno noti, con origini pavesi e non, tutti
accomunati da un talento raro. E’ particolarmente affascinante visitare queste
mostre insieme, lo stesso giorno, per lasciarsi interrogare dai grandi
cambiamenti che sono avvenuti nell’arte con l’avvento della modernità e la
nascita di nuovi movimenti artistici.