Sta sollevando un gran polverone il tutorial per una spesa sensuale realizzato nello studio di “Detto Fatto”, nella fascia pomeridiana firmata Rai 2. Forte l’indignazione sui social, per quella che viene definita una rappresentazione sessista. Eppure questo misero teatrino arriva dopo anni di spettacolarizzazione del trash. Com’è possibile fare i sepolcri imbiancati oggi? E, soprattutto, com’è possibile accusare di sessismo ciò che è tutto fuorché sessismo?
Perché Emily Angelillo, professione pole dancer, non ha fatto altro che adeguarsi alla famelica dipendenza da trash che abita la televisione e i social. E il bisogno di spazzatura avvolge tutto, persino i programmi teoricamente più “alti”. Non è più possibile infatti preparare un talk show senza l’ospite fumantino che certamente prima o poi esploderà, ribaltando il tavolo e magari abbandonando lo studio, ovviamente dopo aver gridato contro tutto e tutti. Non può mancare la domanda allusiva, volgare, il doppio senso che rimane sospeso tra gli sguardi fintamente scandalizzati di conduttori e ospiti.