Caro don Luigi, ieri pomeriggio sei nato al cielo. Lasci
a tutta Pavia un ricordo commosso e pieno di serenità. Lasci anche una firma
indelebile su un pezzo della mia storia, mia e della mia famiglia.
L'Adorazione
alla parrocchia del Crocifisso il venerdì sera, i tuoi viaggi a Medjugorje, il
tuo non mancare mai la benedizione degli occhi il giorno di Santa Lucia, il tuo
impegno per i bambini di Cernobyl, il tuo saper leggere la realtà con ironia
pungente e speranza. Hai interpretato la Chiesa dei profeti, che cammina
coraggiosa e si china per consolare chi soffre, sempre tesa per indicare la
strada che porta al Cielo.
Ora che incontri la Gospa, con la quale, ne sono
certo, hai sempre avuto contatti privilegiati, abbraccia i nostri cari che
hanno viaggiato con te a Medjugorje quando ancora infuriava la guerra, ricorda
con loro quante avventure avete vissuto, indicaci sempre il sentiero della
speranza nelle fatiche di ogni giorno. "Zdravo Kraljice mira, zdravo,
Majko Ljubavi..."
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