Ma tu, che cosa vuoi fare da grande? Hai ancora il
coraggio di porti la domanda, una domanda «politicamente scorretta in questo tempo che non ama le scelte»? L’idolo dei nostri anni è
l’indeterminatezza: «Al centro di tutto c’è un ego edonista che vuole
soddisfarsi e che non accetta limitazioni – ha spiegato don Luca Massari nel
nuovo appuntamento con “La quinta direzione” –. La vita è intesa come un foglio
bianco, oppure come un foglio scritto con la penna cancellabile. Ma in questa
indeterminatezza, ad essere precaria diventa la tua storia. In questa
indeterminatezza, in uno scorrere senza una direzione, pesca il consumismo».
Sempre alla ricerca di nuovi burattini infatti, di nuove pedine isolate, grigie, manipolabili e interscambiabili, il consumismo approfitta di una situazione che rischia di essere quella incisa sull’epitaffio tombale di Cyrano de Bergerac, che “in vita sua fu tutto e non fu niente”.
Sempre alla ricerca di nuovi burattini infatti, di nuove pedine isolate, grigie, manipolabili e interscambiabili, il consumismo approfitta di una situazione che rischia di essere quella incisa sull’epitaffio tombale di Cyrano de Bergerac, che “in vita sua fu tutto e non fu niente”.