Continua a far discutere la campagna vaccinale anti covid-19. Tre le prospettive di analisi: politica, con l’imposizione dell’obbligo vaccinale al personale sanitario, medica, con la preoccupazione per gli effetti a medio e lungo termine dei vaccini, ed etica, con i problemi sollevati dall’utilizzo di linee cellulari ottenute da feti abortiti.
La prospettiva etica è stata da subito ignorata dalla maggior parte delle testate giornalistiche, eppure rimane un tassello fondamentale per la consapevolezza e la libertà di scelta dei cittadini: non c’è libertà senza conoscenza. E il giornalismo è chiamato a dare tutte le notizie legate alla dimensione etica del fenomeno, anche se possono risultare scomode, divisive o non abbastanza “acchiappa-clic”.
Sulle pagine virtuali di questo blog, da settimane si indaga il legame fra vaccini anti covid-19 e aborto. Ecco una rassegna stampa per approfondire il tema.
Odio social contro i giornalisti, ritenuti colpevoli della pandemia almeno quanto il virus. Diventa virale l’hashtag #VaccinoAiGiornalisti, che invita a somministrare ai professionisti dell’informazione il lotto sospeso di vaccini AstraZeneca nella speranza che siano colpiti da reazioni avverse: “Il vaccino e i giornalisti cattivi”, domenica 14 marzo 2021.
Si inizia a parlare anche in Italia del nuovo vaccino Johnson & Johnson, ma l’azienda utilizza linee cellulari da feti abortiti anche per la produzione del siero. La notizia allarga la ricerca: quanti vaccini sono legati all’aborto?: “Vaccino anti covid-19 e aborto: problema non risolto”, martedì 16 marzo 2021.
Il problema etico sollevato dal nuovo vaccino Johnson & Johnson scuote la Chiesa americana, diverse diocesi intervengono duramente, e Roma? Dopo la Nota della Congregazione per la dottrina della fede del 21 dicembre 2020 tutto tace: “Chiesa e Johnson & Johnson, un silenzio fragile”, martedì 16 marzo 2021.
I vescovi USA prendono posizione e invitano i cattolici a scegliere il vaccino con il minor legame possibile con l’aborto. Le alternative etiche esistono: i vescovi chiedono di fare pressione affinché le case farmaceutiche cambino la produzione: “I vescovi USA contro il vaccino Johnson & Johnson”, giovedì 18 marzo 2021.
Don Paolo Pasolini, parroco di Cesena, in un’omelia choc dice ai fedeli di non accettare i vaccini perché contengono parti di feti abortiti e provengono da un sistema che sfrutta le donne povere per farle abortire e vendere il feto. Il sacerdote è stato subito bollato come spacciatore di fake news, ma è davvero tutto falso ciò che ha detto?: "Nel vaccino parti organiche di feti abortiti", martedì 23 marzo 2021.
Le parole di don Paolo sono state immediatamente censurate. Senza dubbio imprecise e non pienamente verificate, segnalano però numerose zone d’ombra nell’operato delle multinazionali della farmaceutica e della cosmetica. Una breve inchiesta: “Vaccini, aborto e il mondo mostruoso", giovedì 25 marzo 2021.
Infodemia da un lato e sottovalutazione di paure e difficoltà dei cittadini da parte di grandi testate dall’altro? Ecco diffondersi insieme paura del covid-19 e paura del vaccino. Il risultato è un vero e proprio cortocircuito, nel quale i lettori sono lasciati soli, in balia di tante voci che si contraddicono. Così, la fiducia nelle testate e nelle istituzioni coinvolte crolla: “Paura del covid, paura del vaccino”, venerdì 26 marzo 2021.
In arrivo anche in Italia il nuovo vaccino Johnson & Johnson, ma aumentano le voci contrarie alla somministrazione di vaccini legati all’aborto. Interviene anche il vescovo ausiliario di Nur-Sultan (fino al 2019 Astana), in Kazakistan, che invita all’obiezione di coscienza affermando che da un atto intrinsecamente malvagio non può nascere nulla di buono, nonostante apparenti e temporanei benefici. Un intervento che fa discutere molto sui social, ma ancora una volta viene ignorato dai grandi giornali: “Vaccino Johnson & Johnson e aborto”, martedì 30 marzo 2021.
Si può dire “no” al vaccino anti covid-19? La domanda circola da giorni sui social: è possibile fare obiezione di coscienza e decidere di non farsi somministrare il nuovo vaccino? L’analisi: “Vaccino e obiezione di coscienza”, mercoledì 31 marzo 2021.
L’ultima Nota della Congregazione per la dottrina della fede, creando non poco sconcerto, ha detto che in assenza di alternative etiche è moralmente lecito ricevere i vaccini ottenuti utilizzando linee cellulari da feti abortiti. Ma qual è la posizione della Chiesa in materia di aborto e sperimentazioni sugli embrioni? Tutti i documenti del Magistero, infatti, dicono una cosa ben diversa: “Embrioni e sperimentazioni: la Chiesa cosa dice”, giovedì 1° aprile 2021.
(Image by Roman Kraft from Unsplash)
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