«No, “Il sorriso di Moira” (Enrico Viganò, Dehoniana
Libri, pagine 87) non è una lettura facile. È un libro che costringe a
combattere con le lacrime che impertinenti spingono per cadere sulle pagine.
Tutto ha inizio alle 3.35 del 13 gennaio 2000. Il cuore di Moira, giovane donna
incinta della piccola Asia, si ferma. “Arresto cardiocircolatorio, midriasi
fissa. Al monitor, asistolia”, scrivono i medici del pronto soccorso. “Coma
post anossico”, leggono i genitori disperati sulla sua cartella clinica. Il calvario
ha inizio: i medici non danno alcuna speranza, gli aiuti da parte delle
istituzioni sono resi irraggiungibili da muraglie di burocrazia, il sostegno
psicologico e morale di amici, parenti, vicini, pian piano diminuisce, fino a
scomparire…» Per il blog di Costanza Miriano, una recensione del
libro “Il sorriso di Moira”, del giornalista Enrico Viganò.
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