«Da uno dei ponti sospesi che collegano la torre A e la
torre B del Mondino è possibile vedere le grandi sagome della Maugeri e del
Dea. Siamo quasi sul tetto della Fondazione Mondino Istituto Neurologico
Nazionale di Pavia: immerse nel verde, le due strutture si stagliano nel cielo
azzurro di questo giovedì mattina, indifferenti al forte vento che sembra
volermi spingere lontano. Tre centri d’eccellenza, centinaia di dipendenti,
migliaia di pazienti. (…)». Per il blog di Costanza Miriano, una riflessione nata sul ponte più alto della Fondazione Mondino.
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