A Cremona la Commissione del
Comune ha bocciato la proposta di intitolare una strada a Oriana Fallaci perché
si tratta di “una figura che divide”. Rosita Viola (Sel), l’assessore ai
Servizi demografici che quel giorno rappresentava l’amministrazione in
Commissione, ha spiegato al Corriere della Sera che “stiamo parlando di un nome
che ha fatto discutere”.
Ci sono personalità che
corrono su binari comuni a velocità inusuali. Non frequentano le tratte note,
non hanno tragitti prevedibili. Sono personalità che, con il loro pensiero, la
loro arte, le loro azioni, rompono gli schemi del quieto vivere, tratteggiando
i contorni delle bugie quotidiane. Raccontano la verità, per questo
infastidiscono. Hanno parole profetiche, per questo intimoriscono. Costringono
a prendere posizione, per questo rompono gli equilibri comodi. Hanno un grande
talento, per questo rendono molti invidiosi. Quando la loro onestà
intellettuale è così manifesta che risulta impossibile oscurarla, rimane solo
una strategia possibile: estrometterle dalla vita pubblica perché “divisive”.
Svelare l’inganno del
politicamente corretto, illuminare le ombre dei poteri nascosti che fanno da
burattinai nei palazzi del potere, indicare le note stonate nello spartito del
pifferaio magico di turno… Chi fa tutto ciò è una personalità “divisiva”, e per
questo non merita una strada intitolata alla sua memoria. Non sia mai che
qualcuno, percorrendola, si senta ispirato a seguire le sue orme. Nessuno osi
fermare le feste gioiose che animano la sala da ballo del Titanic. A voi la
strada, a me Oriana. (foto da ilGiornale.it)
Ho letto l'articolo sul blog di Costanza Miriano. Grande Giacomo, grandissima Costanza, immensa Oriana. Grazie per queste parole.
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