sabato 21 novembre 2015

Idee regalo per giovani lettori

Idee regalo per il Natale dei giovani lettori?

Toppy, un moscerino dal cuore grande
Giacomo Bertoni
EdiGio’ 2009
Pagine 40
Prezzo 9,00 euro
ISBN 9788862052177
Età di lettura 5+
…Il tema di questa breve favola, infatti, va decisamente oltre la "semplice" storia di amicizia, andando a toccare un argomento difficile: quello della diversità e del razzismo. Bertoni affronta questo tema con originalità, per avvicinarsi in modo delicato ai bambini. Così, invece di uomini bianchi, neri, gialli e rossi, incontriamo moscerini, zanzare e calabroni, razze diverse ma tutte appartenenti ad una stessa grande famiglia, quella degli insetti... esattamente come avviene per gli esseri umani!” (Maria Guidi, Libri&Recensioni)


Gino e la Vecchia Consigliera
Giacomo Bertoni
EdiGio’ 2011
Pagine 50
Prezzo 11,00 euro
ISBN 9788862054355
Età di lettura 6+
"…Tra le pagine del libro si schiude una storia semplice e dolce, un viaggio divertente alla scoperta delle profondità misteriose di uno stagno con la sua variegata e bizzarra “popolazione”: le placide rane adagiate sulle grandi ninfee, i pesci dai colori brillanti e vivaci, le alghe dalle foglie robuste che offrono protezione ai pesci più piccoli e indifesi..." (Vittoria Daniela Raimondi, SoloLibri)


Un ponte tra le Valli
Giacomo Bertoni
EdiGio’ 
I edizione ottobre 2014 II edizione gennaio 2015
Pagine 86
Prezzo 10,00 euro
ISBN 9788862055598
Età di lettura 8+
…Il libro è pieno di simbolismi e carico di intenti. L’autore ci comunica come la vera speranza sia nei giovani, nel testo “I sognatori Selvaggi” e che il mondo del potere e della politica non è fatta solo di gente corrotta e con una grande sete di potere, ma anche di onestà, rappresentata dal personaggio di Memoria. Nel libro si fa leva anche su come spesso sia facile farsi trascinare da una propaganda in cui si descrive un avversario inesistente, ma come attraverso la conoscenza e la curiosità nei confronti della verità, si riesca davvero a comprendere quello che viene identificato come il diverso…” (Chiara Podano, Il Macaone)

Toppy”, “Gino” e l’avventura di “Un ponte tra le Valli” ti aspettano in tutte le librerie fisiche e nelle maggiori librerie virtuali. 
(Per le librerie: Libri Diffusi o Ufficio Ordini EdiGio’ edigio@edigio.it)

giovedì 19 novembre 2015

Costruiamo ponti!

"Sì, la pace prima che traguardo è cammino.
E sarà beato, perché operatore di pace,
non chi pretende di trovarsi all'arrivo senza essere mai partito, ma chi parte." (don Tonino Bello)
 

Un ponte tra le Valli
Giacomo Bertoni
EdiGio’ I edizione ottobre 2014 II edizione gennaio 2015
Pagine 86
Prezzo 10,00 euro
ISBN 9788862055598
Età di lettura 8+
 
…Il libro è pieno di simbolismi e carico di intenti. L’autore ci comunica come la vera speranza sia nei giovani, nel testo “I sognatori Selvaggi” e che il mondo del potere e della politica non è fatta solo di gente corrotta e con una grande sete di potere, ma anche di onestà, rappresentata dal personaggio di Memoria. Nel libro si fa leva anche su come spesso sia facile farsi trascinare da una propaganda in cui si descrive un avversario inesistente, ma come attraverso la conoscenza e la curiosità nei confronti della verità, si riesca davvero a comprendere quello che viene identificato come il diverso…” (Chiara Podano, Il Macaone)

martedì 17 novembre 2015

Non avrete il mio odio

"Venerdì sera avete rubato la vita di una persona eccezionale, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio, eppure non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio neanche saperlo. Voi siete anime morte. Se questo Dio per il quale ciecamente uccidete ci ha fatti a sua immagine, ogni pallottola nel corpo di mia moglie sarà stata una ferita nel suo cuore. Perciò non vi farò il regalo di odiarvi. Sarebbe cedere alla stessa ignoranza che ha fatto di voi quello che siete. Voi vorreste che io avessi paura, che guardassi i miei concittadini con diffidenza, che sacrificassi la mia libertà per la sicurezza. Ma la vostra è una battaglia persa. 

  

venerdì 13 novembre 2015

Luce nella notte

Venerdì 23 ottobre, ore 21.30, Duomo, cupola illuminata. L’appuntamento è di quelli che non si possono perdere: si replica “Luce nella notte”. L’evento, proposto l’anno scorso grazie alla collaborazione della pastorale universitaria con i frati Minori, aveva colpito la movida pavese con la sorpresa di una Cattedrale aperta di notte, dove qualunque giovane desideroso di pregare, confessarsi, ma anche solo parlare e confrontarsi era il benvenuto… 


La chiave per riaccendere la notte pavese passa anche da questi momenti. Momenti che nascono per annunciare la gioia dell’incontro con Gesù, e aiutano a creare nuovi incontri,  nuovi ponti, a trasformare una massa di figure indistinte in volti nitidi, per poter riconoscere tratti comuni e strade condivise. Mi è rimasta particolarmente impressa una frase che mi ha detto un ragazzo inizialmente diffidente: “Io sono ateo, non credo, ma apprezzo questa iniziativa, perché tutti abbiamo sogni, speranze o, come le chiamate voi, preghiere. E’ bello incontrarsi qui.” (Giacomo Bertoni, “Una luce rischiara la notte pavese”, “il Ticino”, venerdì 30 ottobre 2015, anno 124, n. 40, p. 16)    

mercoledì 11 novembre 2015

"Gino e la Vecchia Consigliera"

11/11/11 - 11/11/15 "Gino e la Vecchia Consigliera" in libreria!

"Tra le pagine del libro si schiude una storia semplice e dolce, un viaggio divertente alla scoperta delle profondità misteriose di uno stagno con la sua variegata e bizzarra “popolazione”: le placide rane adagiate sulle grandi ninfee, i pesci dai colori brillanti e vivaci, le alghe dalle foglie robuste che offrono protezione ai pesci più piccoli e indifesi..." (Vittoria Daniela Raimondi, SoloLibri.Net)


"Accompagnato da bellissime illustrazioni che affascineranno i lettori più giovani, Gino e Palmiro avvicinano i ragazzi a temi importanti, affrontandoli in modo semplice e chiaro cosicché anche i più piccoli possano iniziare a conoscere il mondo che li circonda, senza esserne turbati..." (Maria Guidi, Libri&Recensioni)

Giacomo Bertoni
EdiGio’ 2011
ISBN 978-88-6205-435-5

E’ possibile acquistare “Gino e la Vecchia Consigliera” in qualsiasi libreria. Se non presente: Ufficio Ordini EdiGio’ edigio@edigio.it

giovedì 5 novembre 2015

Artisti in pre-rec

L'artista è un'eccezione: il suo ozio è un lavoro, e il suo lavoro un riposo: è sia elegante che trascurato; indossa, per scelta, la blusa da contadino e impone il frac indossato dall'uomo alla moda; non subisce le leggi: le detta.” (Honoré de Balzac, “Trattato della vita elegante”, 1830)

Sta facendo molto discutere in questi giorni la querelle Laura Pausini – Marinella Venegoni riguardo l’esclusione di quest’ultima dalla presentazione di “Simili”, il nuovo disco della cantante romagnola in uscita venerdì 6 novembre. Riporto di seguito alcuni stralci dell’articolo firmato Venegoni. 

"(...) Però rilevo anche che negli ultimi anni è molto, molto difficile leggere pezzi di musica popolare con un taglio problematico, non esagero nemmeno a dire critico. Si è appiattito tutto dentro la marmellata della promozione, che è diventata un guaio non arginabile per la deriva che ha preso. (...) Bisogna essere forti e determinati. Volendo, certo. (...) Temo che la sua evoluzione abbia preso una piega divistica, attribuisco questo suo atteggiamento alla presenza di troppi signorsì nei suoi dintorni, e non mi piace questo alone di strapotenza che la circonda. I grandi consiglieri sono quelli che ti dicono anche e soprattutto le cose che non vanno, e tu ne devi far tesoro. Se non lo fai, peggio per te." (Marinella Venegoni, "Pausini e i giornalisti embedded. Le polemiche sul viaggio a Miami", 03/11/2015)

Senza soffermarsi troppo sul caso Pausini, e senza trasformare in dogma l'articolo di Venegoni, la vicenda delinea una triste ma non certo nuova verità: se non stai attento, il mondo dello spettacolo ti risucchia e trasforma in un burattino. Un burattino facilmente manipolabile ed estremamente utile, perché a sua volta ha a disposizione un pubblico più o meno vasto da manipolare. 

Tendenza al conformismo nel mondo contemporaneo più estesa e più profonda che nel passato: la standardizzazione del modo di pensare e di operare assume estensioni nazionali o addirittura continentali”. (A. Gramsci, "Quaderni del carcere", p. 862)

Tutto questo avviene pian piano, dolcemente. La star del momento inizia a dire la sua su alcuni temi di attualità (ovviamente l’arte e la discografia non le considera minimamente), guadagnandosi prime pagine e articoli. I fan più stretti aderiscono “senza se e senza ma” alla verità assoluta ma, successivamente, l’idea raggiunge una platea più vasta, perché la star in questione è una presenza famigliare, che accompagna in radio o in televisione da sempre la nostra quotidianità. Ad un certo punto, sfogliando i giornali, scopri che le lezioni di vita, di amore e di relazione sono impartite da showgirl, cantanti, presentatori, attori… Prese di posizione definite “coraggiose, innovative, aperte”, che ad un’occhiata più attenta appaiono invece perfettamente allineate al politicamente corretto. L’artista non più come colui che detta le mode, ma come un semplice scrutatore della direzione del vento.

Eppure gli artisti sono capaci di guardare la realtà e vedere la finzione, scoprire l’inganno e raccontarlo con l’arte. Gli artisti sanno guardare lontano, prevedere ciò che accadrà, mettere in guardia dalle dittature. E’ questo che hanno sempre fatto. Oggi, invece, molti paiono servi consenzienti della dittatura del pensiero unico. E poco importa se nei loro concerti non c’è più neanche l’onestà di musica e voce 100% live, poco importa se invece di vedere il pericolo di un pensiero unico si coglie l’occasione per una prima pagina in più, poco importa se l’unica cosa che conta è l’applauso automatico del pubblico, poco importa se le domande prevedibili dei giornalisti (?) danno adito a risposte altrettanto prevedibili degli artisti (?)…
 
Ancora una volta pare essenziale un antidoto: la consapevolezza. Ascoltiamo, leggiamo, cantiamo. Ma poi fermiamoci un attimo e riflettiamo, confrontiamo, verifichiamo.
  
"Se mi etichetti, mi annulli." (S. Kierkegaard)