La preparazione: selezionare titoli da portare, contare copie, pensare sconti, immaginare disposizione, annotare con precisione tutto quanto.
L'attesa: manca poco, come andrà? Quante persone verranno? Sarò capace di gestire uno stand? Sbaglierò i conti?
L'allestimento: venerdì 21, primo viaggio verso Milano. Dal buio, dopo vari errori e liti con il navigatore, ecco emergere una sagoma grandissima, un'ombra che sembra una infinita coperta. Ci siamo. L'ingresso espositori, il pass, gli uomini della sicurezza che dirigono precisi ma frenetici il flusso ininterrotto di editori, addetti agli uffici stampa, librai, antiquari...
La fiera: sabato 22 e domenica 23, due giornate dense, ricchissime, senza sosta.
Ecco, questo è stato il Primo Salone Internazionale della Piccola Editoria per me. Una carica folgorante di emozioni, incontri e soprattutto... Libri! Il fascino della carta antica, unito alla vivacità dei colori dei libri nuovi. L'incontro con gli altri espositori e con il pubblico che sembrava non finire mai di entrare.
Una fiera emozionante, che profumava di storia e sorrideva al futuro. Una fiera che ha permesso l'incontro tra due mondi a volte lontani, ma uniti dalla magia del libro, della carta, della passione per la ricerca e la conservazione dell'arte e della cultura. Sono molto felice di aver conosciuto colleghi autori e collaboratori, di essermi potuto confrontare con loro e di aver potuto presentare EdiGio' alle persone che sono venute a trovarci. Un momento che non dimenticherò? Vedere gli occhi di un ragazzino brillare mentre gli anticipo un poco dell'avventura contenuta in "Un ponte tra le Valli". Non c'è soddisfazione più grande per chi sogna di diventare un autore capace di parlare alla fantasia di bambini e ragazzi.
Grazie EdiGio', grazie Valentina, grazie MareMagnum, grazie a tutte le persone che si sono lasciate incuriosire dalle nostre favole. Ed un grazie speciale a Mimep Edizioni, vicino di stand attento e cordiale. Ho conosciuto una casa editrice di qualità, seria e capace. Ma ho anche conosciuto le persone che ci lavorano, ogni giorno con impegno e dedizione. Grazie suor Cristina, suor Anita, suor Francesca. Grazie Alessandra. Consigli, suggerimenti, esperienze. I migliori vicini di stand che potessimo desiderare. Alla prossima!
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