<<Succede… Succede… E’ arrivato il momento di preparare le nostre valigie... Cosa dobbiamo portare con noi? Una frase. Come, direte voi: solo una frase? Sì, ma non una frase qualsiasi. In questo intreccio di parole c’è il motore che muoverà il nostro viaggio fantastico.
Tra poco vi sveleremo la frase: raccoglietela subito, chiudetela nella vostra valigia e non dimenticatela! Senza di lei non si può partire! (artwork by Cristina Bellacicco)>>
Tra poco vi sveleremo la frase: raccoglietela subito, chiudetela nella vostra valigia e non dimenticatela! Senza di lei non si può partire! (artwork by Cristina Bellacicco)>>
<<“I grandi amano le cifre. Quando voi parlate loro di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: «Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Ma vi domandano: «Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Allora soltanto credono di conoscerlo.” (Antoine de Saint-Exupéry, “Il piccolo principe”, capitolo IV – artwork by Antoine de Saint-Exupèry)>>
<<Prima tappa di “CI RACCONTIAMO UNA FIABA”. Da quale storia potevamo partire? Quante ipotesi, quanta indecisione… Alla fine ne abbiamo scelta una bellissima, famosissima, amatissima, della quale in Redazione siamo decisamente fan. Ecco qui alcuni indizi: vediamo chi indovina per primo questa tappa…
Si tratta di una storia proveniente dalla tradizione fiabesca europea, la sua versione più nota è firmata da Charles Perrault, ne è stato tratto un film-animazione che ha richiesto un lavoro di circa dieci anni per essere completato ma che, al momento dell’uscita, ha avuto un risultato deludente al botteghino… Qualche idea?
P.S. Un nome legato alla grande fortuna di questa fiaba in Italia? Tina Lattanzi.>>
<<Succede… Succede… Che finalmente si parte! Ops, forse ci siamo dimenticati di dirvi la meta… Andremo alla riscoperta di fiabe, favole, racconti e romanzi per bambini e ragazzi. Storie che hanno accompagnato la nostra infanzia, chiamando per noi i sogni nella notte o consolando qualche tristezza del giorno. Condivideremo ricordi, aneddoti, versioni diverse delle fiabe per noi più importanti. Faremo giochi e progetti. Visiteremo insieme castelli stregati e foreste incantate. Conosceremo fate buone, folletti generosi, animali parlanti, ma anche orchi, streghe e giganti. Ma non dovremo avere paura di loro. Questo viaggio ha un nome: “CI RACCONTIAMO UNA FIABA”. E’ dedicato ai bambini di ieri, ma non mancheranno i momenti per i bambini di oggi. Partiamo insieme? (artwork by Marta Chicote)>>
<<Prima tappa di “CI RACCONTIAMO UNA FIABA”. Da quale storia potevamo partire? Quante ipotesi, quanta indecisione… Alla fine ne abbiamo scelta una bellissima, famosissima, amatissima, della quale in Redazione siamo decisamente fan. Ecco qui alcuni indizi: vediamo chi indovina per primo questa tappa…
Si tratta di una storia proveniente dalla tradizione fiabesca europea, la sua versione più nota è firmata da Charles Perrault, ne è stato tratto un film-animazione che ha richiesto un lavoro di circa dieci anni per essere completato ma che, al momento dell’uscita, ha avuto un risultato deludente al botteghino… Qualche idea?
P.S. Un nome legato alla grande fortuna di questa fiaba in Italia? Tina Lattanzi.>>
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