Vi aspetto numerosi domenica 20 settembre, alle h. 18.00,
presso lo spazio InformaGiovani di Pavia,
per presentarvi "ON/OFF" Mostra di luce per mettere in luce, di Daniele Montera,
a cura di Andrea Tripaldi. Anche Pavia si accende di arte e cultura. Non mancate!
Blog di Giacomo Bertoni, giornalista e scrittore. Già la Provincia Pavese, Ossigeno per l'informazione, il Ticino, Radio Mater, iFamNews. Qui si parla di giornalismo, giovani, vita, libri, Chiesa e futuro.
giovedì 17 settembre 2015
martedì 15 settembre 2015
2 ottobre: Festa dei Nonni! Con le favole...
2 ottobre 2015, festa dei Nonni.
Anche a casa
EdiGio' si fa festa! Con alcuni libri speciali...
(artwork by Pam Adams) |
"Io e la mia
bisnonna"
"Che bello per Lia scoprire che ha molte cose in comune con la sua bisnonna! Una bisnonna piena di vita che canta nel coro delle nonne e quando cantano i loro occhi diventano "occhi di ragazze"! Una storia per ricordare che gli anziani sono depositari di sapere, serenità e allegria."
"Che bello per Lia scoprire che ha molte cose in comune con la sua bisnonna! Una bisnonna piena di vita che canta nel coro delle nonne e quando cantano i loro occhi diventano "occhi di ragazze"! Una storia per ricordare che gli anziani sono depositari di sapere, serenità e allegria."
"Nonna
Milù"
"Hai mai sognato una nonna tutta x te, che ti stia
sempre accanto per diventare grande? Una nonnina tutta pepe, che ami sognare e
trasformarsi nei tuoi cartoon preferiti per giocare con te? Se la risposta è
si, allora leggendo le avventure di Nonna Milù, scoprirai che esistono nonne
speciali, capaci d' amare i propri nipoti come i loro genitori. Nonne semplici, come la tua
nonnina. Nonne di tutto il mondo. Nonne che assomigliano a Nonna Milù... La
nonna che saprai amare anche tu!"
"Il mio nonno
Sandro"
"Richy realizza un sogno: compie 7 anni e il suo allenatore gli affida la mitica Maglietta n °7... Fantastico! Se solo, però, non ci fosse Mario... con i suoi 40 chili... e una scarpa numero 38 che ha il brutto vizio di stamparsi sul didietro dei suoi compagni. Ma ecco intervenire il vero Super eroe della vicenda: nonno Sandro! Una storia avvincente che narra di una problematica importante, il bullismo nelle scuole, e di un rapporto speciale tra nonno e nipote che ridona spessore ai valori della famiglia e del rispetto tra generazioni."
"Richy realizza un sogno: compie 7 anni e il suo allenatore gli affida la mitica Maglietta n °7... Fantastico! Se solo, però, non ci fosse Mario... con i suoi 40 chili... e una scarpa numero 38 che ha il brutto vizio di stamparsi sul didietro dei suoi compagni. Ma ecco intervenire il vero Super eroe della vicenda: nonno Sandro! Una storia avvincente che narra di una problematica importante, il bullismo nelle scuole, e di un rapporto speciale tra nonno e nipote che ridona spessore ai valori della famiglia e del rispetto tra generazioni."
"Le favole
dei nonni. Dare voce all'Alzheimer con l'arte terapia"
"Attraverso la sensibilità dell'artista, i terapeuti possono trasformare la cura guardando alla malattia come se fosse un'opera d'arte con i suoi simboli, i suoi misteri, le sue allegorie, la sua magia, i suoi colori. Ecco allora che i significati nascosti prendono corposità, personaggi magici emergono dallo sfondo: vittime, martiri, eroi, guerrieri diretti verso terre inimmaginabili o personaggi in attesa come i protagonisti dei film di Fellini. In questo lavoro l'arte precede la parola, avviene un vero incontro e con l'arte stessa, la malattia di Alzheimer trova la sua voce e la sua storia."
"Attraverso la sensibilità dell'artista, i terapeuti possono trasformare la cura guardando alla malattia come se fosse un'opera d'arte con i suoi simboli, i suoi misteri, le sue allegorie, la sua magia, i suoi colori. Ecco allora che i significati nascosti prendono corposità, personaggi magici emergono dallo sfondo: vittime, martiri, eroi, guerrieri diretti verso terre inimmaginabili o personaggi in attesa come i protagonisti dei film di Fellini. In questo lavoro l'arte precede la parola, avviene un vero incontro e con l'arte stessa, la malattia di Alzheimer trova la sua voce e la sua storia."
venerdì 11 settembre 2015
Perchè Milva in un libro fantasy per ragazzi?
Tra le domande che mi fate su “Un ponte tra le Valli”,
molte e diverse fra loro (è bello vedere come ognuno leggendo viva la
storia in modo differente), una senza dubbio ricorre maggiormente: perché ti
sei ispirato a Milva per il personaggio di Memoria?
Milva mi accompagna
musicalmente da anni, più precisamente da quando l’ho “conosciuta” per la prima
volta grazie alla sua partecipazione al Festival di Sanremo del 2007, con il
brano “The show must go on”, di Giorgio Faletti. Quella cascata rossa, quella
voce, quell’interpretazione… Dovevo scoprire qualcosa di più! Pian piano ho
conosciuto la sua sterminata e varia discografia, e più volte ho cercato di vederla
dal vivo, ma solo nel 2011 ci sono riuscito.
22 marzo 2011, Piccolo Teatro di Milano, un luogo magico e ricco di storia, “La variante di Luneburg”, un’opera struggente e affascinante, Milva. Una serata indimenticabile, coronata dall’incontro nei camerini con la Rossa (non mi tremavano le mani, no) alla quale ho donato “Toppy, un moscerino dal cuore grande” e alcuni dolci tipici della mia città. Non posso dimenticare il suo stupore nel vedere un libro per bambini (“Ma io non leggo più favole! Mia figlia è grande, e anche la mia assistente ormai è grande!”) ma anche l’attenzione e la curiosità con le quali mi ha ascoltato.
Una diva? Sì, e la cosa che mi è rimasta più impressa è proprio che nella consapevolezza del suo talento, del suo fascino, c’era un rifiuto dell’ipocrisia che circonda molti personaggi noti. L’attenzione e il tempo che quella sera mi ha dedicato sono stati preziosi e sinceri. Avrei voluto ripetere mille volte quella serata, ma purtroppo la pantera di Goro aveva già deciso di abbandonare il palcoscenico per concedere più spazio alla sua vita privata.
Sono stato fortunato però, perché ho potuto incontrarla
un’ultima volta a Bologna, il 1 aprile 2012, per l’ultima rappresentazione
della Variante. L’ultima volta che la sua voce ha scaldato una platea, io
c’ero. Questa volta le ho portato in dono “Gino e la Vecchia Consigliera”, che
nel frattempo era arrivato in libreria, e sono riuscito ad avere una foto di
quell’incontro.
La fatica, la malattia, il tempo: niente poteva impedirle di salire sul palco quell’ultima volta, e di dare tutta se stessa. La mia non è retorica: in quel dare tutta se stessa c’era un mix di talento naturale, studio, impegno, tecnica, bellezza, interpretazione, scelta di uno spettacolo di altissima qualità, musicisti talentuosi, musica dal vivo (solo strumenti, no tracce pre-registrate), voce completamente dal vivo (no playback, no pre-rec). Ottenere anche solo alcuni di questi elementi nei concerti è diventato ultimamente molto difficile.
La fatica, la malattia, il tempo: niente poteva impedirle di salire sul palco quell’ultima volta, e di dare tutta se stessa. La mia non è retorica: in quel dare tutta se stessa c’era un mix di talento naturale, studio, impegno, tecnica, bellezza, interpretazione, scelta di uno spettacolo di altissima qualità, musicisti talentuosi, musica dal vivo (solo strumenti, no tracce pre-registrate), voce completamente dal vivo (no playback, no pre-rec). Ottenere anche solo alcuni di questi elementi nei concerti è diventato ultimamente molto difficile.
Due anni dopo, mentre scrivevo le prime pagine del mio nuovo libro, “Un ponte tra le Valli”, ho iniziato a tratteggiare un personaggio che potesse aiutare i
giovani protagonisti della storia nella loro avventura. Un personaggio maturo,
saggio, ma anche coraggioso e ancora capace di mettersi in gioco. Così è nata
Memoria, e più i suoi contorni diventavano definiti più mi era chiaro che
l’ispirazione veniva da Milva. Memoria ha questo nome perché è una donna che ha
avuto una vita lunga e ricca, e conserva fedelmente esperienze e passato con
grande saggezza.
E’ un personaggio altero, all’inizio pare quasi antipatico, ma i Sognatori Selvaggi scopriranno presto che questo suo modo di fare è un rifiuto dell’ipocrisia che abita i palazzi del potere dai quali lei stessa proviene. E saranno proprio l’ipocrisia, la menzogna, la propaganda, i nemici contro i quali i giovani amici dovranno scontrarsi. Memoria non aiuterà solo a costruire ponti fisici: saprà essere ponte tra due generazioni diametralmente opposte che, se unite, possono fare moltissimo insieme.
Non voglio svelarvi altro… Se vi va, vi aspetto in libreria!
Giacomo Bertoni
EdiGio’ Edizioni
I edizione ottobre 2014
II edizione gennaio 2015
I edizione ottobre 2014
II edizione gennaio 2015
ISBN 8862055598
lunedì 7 settembre 2015
A Pavia... "ON/OFF"!
All'interno dell'Anno Internazionale della Luce 2015, Pavia si accende di arte e cultura con "ON/OFF"!
"Luce e buio, fili e materiali di scarto sapientemente assemblati per dar loro nuova vita è il leitmotiv della personale di Daniele Montera, inserita nel progetto “ON/OFF”, che inaugurerà domenica 20 settembre alle ore 18.00 presso lo spazio InformaGiovani di Pavia.
Il progetto ON/OFF, patrocinato dal Comune di Pavia,
dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dalla Società Italiana di Fisica, è
realizzato in concomitanza della Notte Europea dei Ricercatori ed in occasione
dell’Anno Internazionale della Luce 2015, promosso dall’Unesco.
Idea e progetto Nato dall’idea di Andrea Tripaldi, che è
curatore della mostra anche, è stato pensato grazie alla collaborazione con
altri tre giovani professionisti: Daniele Montera, artista autodidatta, Dario
Marino, layout grafico e allestimento, Valentina De Nuccio, organizzazione
stampa. Giovani uniti dall’intento di far vivere al visitatore un’esperienza
unica sia da un punto di vista culturale che scientifico, mettendo a
disposizione della cittadinanza pavese e non solo le proprie competenze
professionali.
Come lo stesso artista dichiara: “So che non è facile,
oggi, all'interno di un sistema consolidato e segnato dagli interessi, trovare
in maniera autonoma lo spazio per esprimersi, per questo ringrazio Andrea,
Dario e Valentina che si sono veramente dati senza risparmiarsi, semplicemente
mossi dalla voglia di trasmettere bellezza e conoscenza e dalla forza dei loro
sogni”.
In particolare, la personale conduce lo spettatore
attraverso le opere esposte in una vera e propria “messa in luce” delle idee
dell’artista, che intende farci riflettere sull’importanza di questo
fondamentale elemento.
La luce, infatti, gioca un ruolo centrale nella vita
dell’uomo. Attraverso la luce gli esseri umani possono vedersi fra loro,
cogliere l’ambiente che li circonda, scorgere il loro posto nell’universo,
nonché l’origine dell’universo stesso. È l’entità per eccellenza che conduce e
guida gli uomini nel loro cammino.
Fenomeno naturale che permette di relazionarsi col mondo
esterno ma che, allo stesso tempo, diventa per l’artista mezzo attraverso il
quale esprimere la propria percezione del reale.
Noi, infatti, riconosciamo la realtà che ci circonda
attraverso i sensi, in particolare, attraverso la vista: “il vedere”, la “luce”
e gli “occhi” diventano così i paradigmi della verità e della capacità
dell’uomo di riconoscerla.
È proprio dall’interazione tra arte e luce, dal connubio
tra materia ormai inutilizzata e luce che nascono le opere di Daniele Montera..." (dal comunicato stampa)
Inaugurazione domenica 20 settembre 2015, ore 18.00
InformaGiovani
Via Paratici 25, Pavia
La mostra prosegue fino al 26 settembre 2015 (h.
10.30-12.30 h.18.00-23.00)
Ingresso gratuito.
Link
pagina fb : facebook.com/onoff2015