lunedì 27 agosto 2018

Anche Mordor ha una data di scadenza

Articolo per blog di Costanza Miriano su Mordor e noi

«Come hobbit in una Terra di Mezzo soggiogata da Sauron. Piccoli, fragili, soli. La fotografia di Tolkien sembra scattata pochi giorni fa: Isengard pare dietro l’angolo, lì ogni giorno vengono forgiate nuove menzogne, e Mordor è ormai una città nella città. Nelle nostre città. Ma tutto questo avviene nel silenzio, quasi con dolcezza: nell’aria non risuonano i corni della battaglia, il cielo non è sconquassato da nuvole tempestose. Eppure l’avanzata di Sauron continua ineluttabile, mossa dall’obiettivo di trasformare le comunità in gruppi di pedine grigie, sconosciute e intercambiabili…» Per il blog di Costanza Miriano una riflessione su Sauron e noi. (foto Wikipedia.org) 

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